BRUNO MUNARI, FUTURISMO E OLTRE …. - MunArt

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29.01.2015 Views

Ricas e Munari curano la copertina del numero di maggio della rivista «L’Ufficio moderno» 245 ; all'interno un'articolo sull'attività dello studio “R+M Ricas e Munari”, Nel mese di settembre «La rivista illustrata del popolo d'Italia» 246 pubblica in copertina la composizione di Munari. 245In “L’Ufficio moderno” n.5 maggio 1935; Milano 1935 246In “La rivista illustrata del popolo d'Italia” n. 9 settembre 1935, Alfieri & Lacroix, Milano 1935.

Nel mese di novembre «La rivista illustrata del popolo d'Italia» 247 pubblica le tavole di Munari a corredo degli scritti di Gino Rocca “Scenario della nuova Italia” e di Guglielmo Marconi “La scienza”. 1936 15 febbraio – 15 marzo VII Mostra del Sindacato interprovinciale fascista belle arti di Milano, Palazzo della Permanente, via Principe Umberto, 32, Milano; espongono tra gli altri: pittura: Rho Manlio, Munari Bruno (espone: Anche la cornice, Quel che mi pare), Furrer Andrea, Radice Mario, Castagnedi Riccardo (Ricas espone: Sogno, Sogno o son desto) 248 Nell'immagine lo studio di Ricas e Munari, si notino sulla parete di sinistra il quadro di Ricas “sogno” e sulla parete di fondo il quadro di Munari “anche la cornice” esposti entrambi alla VII Sindacale lombarda del 1936. Alla testa del gruppo lombardo, sono Munari e Ricas a rappresentare le ricerche futuriste nella settimana Sindacale lombarda. Significativa prossimità con i “concretisti” comaschi Rho e Radice, futuri “futuristi astrattisti”, “primordiali” 249 . Alla VII rassegna, 1936, compare Facciotto, Reggiani, Ghiringhelli, Soldati, Bogliardi, Rho, Radice, Munari, oltre a Birolli, Milani, Manzù, Fontana, ecc. Abbastanza prezioso risulta da questi cataloghi il fatto che almeno un'opera di ciascun artista venisse riprodotta 250 . […] Di maggior rilievo sono le sindacali regionali, alle quali si affiancano nel '38 le mostre del cartellone e grafica pubblicitaria, dove figurano alcuni astrattisti; e quelle del sindacato, divenute interprovinciali 251 .[…] […] C'era poi qualche opera astratta. Per la verità Reggiani, Bogliardi e Ghiringhelli, i tre autori del Manifesto dell'Astrattismo, avevano ripiegato sul figurativo, ma in compenso c'erano Soldati, i comaschi Rho e Radice, un artista oggi dimenticato come Aldo Brizzi che presentava una natura morta composta da poliedri elementari. Anche gli aeropittorri Ricas e Munari (Anche la cornice) avevano inviato opere impostate su geometrie essenziali e astratte 252 . 247In “La rivista illustrata del popolo d'Italia” n. 11 novembre 1935, Alfieri & Lacroix, Milano 1935. 248Tratto dal catalogo della mostra ora in “Nuovi archivi del Futurismo” diretti da Enrico Crispolti, pagg. 644,645; op. cit. 249Tratto da “Nuovi archivi del Futurismo” diretti da Enrico Crispolti, pag. 644; op. cit. 250Tratto da “1922-1930 e l'astrattismo” di Zeno Birolli in catalogo: “Milano 70/70 Un secolo d'arte 2° dal 1919 al 1945”, Museo Poldi Pezzoli, 28 aprile 10 giugno 1971, pag. 64, Milano. 251Tratto da “1922-1930 e l'astrattismo” di Zeno Birolli in catalogo: “Milano 70/70, ... op. cit., pag. 58. 252Tratto da “Le mostre sindacali lombarde” a cura di Elena Pontiggia in catalogo: “Milano anni trenta” l'arte e la città, …. op. cit., pag. 297.

Nel mese di novembre «La rivista<br />

illustrata del popolo d'Italia» 247 pubblica<br />

le tavole di Munari a corredo degli scritti<br />

di Gino Rocca “Scenario della nuova<br />

Italia” e di Guglielmo Marconi “La<br />

scienza”.<br />

1936<br />

15 febbraio – 15 marzo<br />

VII Mostra del Sindacato interprovinciale<br />

fascista belle arti di Milano, Palazzo della<br />

Permanente, via Principe Umberto, 32,<br />

Milano; espongono tra gli altri: pittura: Rho<br />

Manlio, Munari Bruno (espone: Anche la<br />

cornice, Quel che mi pare), Furrer Andrea,<br />

Radice Mario, Castagnedi Riccardo (Ricas<br />

espone: Sogno, Sogno o son desto) 248<br />

Nell'immagine lo studio di Ricas e<br />

Munari, si notino sulla parete di sinistra<br />

il quadro di Ricas “sogno” e sulla parete<br />

di fondo il quadro di Munari “anche la<br />

cornice” esposti entrambi alla VII<br />

Sindacale lombarda del 1936.<br />

Alla testa del gruppo lombardo, sono<br />

Munari e Ricas a rappresentare le ricerche<br />

futuriste nella settimana Sindacale<br />

lombarda. Significativa prossimità con i<br />

“concretisti” comaschi Rho e Radice, futuri<br />

“futuristi astrattisti”, “primordiali” 249 .<br />

Alla VII rassegna, 1936, compare Facciotto, Reggiani, Ghiringhelli, Soldati, Bogliardi, Rho,<br />

Radice, Munari, oltre a Birolli, Milani, Manzù, Fontana, ecc. Abbastanza prezioso risulta da questi<br />

cataloghi il fatto che almeno un'opera di ciascun artista venisse riprodotta 250 .<br />

[…] Di maggior rilievo sono le sindacali regionali, alle quali si affiancano nel '38 le mostre del<br />

cartellone e grafica pubblicitaria, dove figurano alcuni astrattisti; e quelle del sindacato, divenute<br />

interprovinciali 251 .[…]<br />

[…] C'era poi qualche opera astratta. Per la verità Reggiani, Bogliardi e Ghiringhelli, i tre autori del<br />

Manifesto dell'Astrattismo, avevano ripiegato sul figurativo, ma in compenso c'erano Soldati, i<br />

comaschi Rho e Radice, un artista oggi dimenticato come Aldo Brizzi che presentava una natura<br />

morta composta da poliedri elementari. Anche gli aeropittorri Ricas e Munari (Anche la cornice)<br />

avevano inviato opere impostate su geometrie essenziali e astratte 252 .<br />

247In “La rivista illustrata del popolo d'Italia” n. 11 novembre 1935, Alfieri & Lacroix, Milano 1935.<br />

248Tratto dal catalogo della mostra ora in “Nuovi archivi del Futurismo” diretti da Enrico Crispolti, pagg. 644,645; op. cit.<br />

249Tratto da “Nuovi archivi del Futurismo” diretti da Enrico Crispolti, pag. 644; op. cit.<br />

250Tratto da “1922-1930 e l'astrattismo” di Zeno Birolli in catalogo: “Milano 70/70 Un secolo d'arte 2° dal 1919 al 1945”, Museo<br />

Poldi Pezzoli, 28 aprile 10 giugno 1971, pag. 64, Milano.<br />

251Tratto da “1922-1930 e l'astrattismo” di Zeno Birolli in catalogo: “Milano 70/70, ... op. cit., pag. 58.<br />

252Tratto da “Le mostre sindacali lombarde” a cura di Elena Pontiggia in catalogo: “Milano anni trenta” l'arte e la città, …. op. cit.,<br />

pag. 297.

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