BRUNO MUNARI, FUTURISMO E OLTRE …. - MunArt

BRUNO MUNARI, FUTURISMO E OLTRE …. - MunArt BRUNO MUNARI, FUTURISMO E OLTRE …. - MunArt

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In una lettera a Tullio D'Albisola, Ginevra Giambattistelli ( attenta ed intelligente operatrice che osserva attraverso la propria attività «un mezzo cenacolo d'arte» la società e il modo degli artisti) scrive: Da Entrèves, 21/8/33 Signor Tullio d'Albisola nonché amico caro, [...]Scrivete a Munari sollecitandolo; quel ragazzo è geniale.[...]. 177 Ginevra Nel mese di agosto «La rivista illustrata del popolo d'Italia» 178 pubblica la tavola di Munari “Volo di Verona del 2 agosto 1919”. 28 ottobre – 4 novembre “Prima Mostra Nazionale d'Arte Futurista” a Roma al Palazzo del Sindacato Ingegneri in Piazza Adriana. La mostra è organizzata da Somenzi e dalla rivista “Futurismo”. Comprende un estesissimo numero di espositori, e personali di Di Bosso, Hugo Scheiber, Dottori, Tato, Ambrosi, e una mostra di fotografia futurista. 179 “Mostra di fotografia futurista”, Roma. In questa mostra, rispetto alle precedenti del 1930 (Roma), del 1931 (Torino), del 1932 (Roma, Prima Biennale Internazionale di Arte Fotografica), Marinetti espande la selezione di artisti considerati futuristi. Gli autori invitati utilizzano differenti tecniche: fotocollage, fotomontaggi, assemblaggi, fotogrammi (Munari). Il periodico Futurismo 180 pubblica l'“Elenco n. 1. degli Artisti ammessi alla Mostra” nell'articolo “Più di mille artisti aderiscono alla Prima Mostra Nazionale Futurista”, il nome di Munari compare nella lista. Il periodico Futurismo 181 pubblica il “Catalogo degli artisti e delle opere esposte nel primo e secondo turno” della “Prima Mostra Nazionale d'Arte Futurista”, Munari compare nell'elenco dei “Poeti, Musicisti e Scrittori futuristi” Il periodico «Futurismo» 182 pubblica l'opera di Munari “Le forze umane”. 177Tratto da “Quaderni di Tullio D'Albisola, n. 2, …. op.cit., pag. 93. 178In “La rivista illustrata del popolo d'Italia” n. 8 agosto 1933, pag. 66, Alfieri & Lacroix, Milano 1933. 179Tratto da “Appunti per un regesto del Futurismo italiano”, catalogo “Ricostruzione futurista dell'universo”, …. op. cit., pag. 568. 180Tratto da “Futurismo”, periodico diretto da Mino Somenzi, anno 2, n. 56, prima pagina, 15 ottobre 1933, Roma. 181Tratto da “Futurismo”, periodico diretto da Mino Somenzi, anno 2, n. 57, pag. 5, 29 ottobre 1933, Roma. 182Tratto da “Futurismo”, periodico diretto da Mino Somenzi, anno 2, n. 59, pag. 3, 26 novembre 1933, Roma.

5 – 19 dicembre Al Circolo Nazario Sauro a Milano in via Clerici 4, “Mostra futurista di aeropittura, pittura, scultura, arte decorativa, polimaterici, macchine sensibili, tavole parolibere, fotografia, fotocomposizione.”, è organizzata da Albano in occasione della “Quindicna futurista”. Espongono: Prampolini, Depero, Asinari, Andreoni, Bot, Munari, Furlan, Regina, Ricas, e altri. Durante la serata inaugurale Marinetti tiene una conferenza sul futurismo e Munari spiega il concetto di polimaterico 183 . Nel 1933, dal 5 al 20 dicembre, a Milano si tiene un'altra mostra futurista al Circolo Nazario Sauro, in via Clerici 4, a conclusione della “quindicina futurista”. Dalle recensioni alla mostra risultano presenti Albano (personale), Andreoni, Asinari, Bot, Costa, D'Albisola, Depero, Dilma, Furlan, Gambini, Manzoni, Mauroni, Munari, Negri, Prampolini, Regina, Ricas, Rossi, Scaini, Nino Vaccarini; Bottinelli e Munari (fotografia); Balzarro, Ledda, Magnaghi (architettura); cuscini di Silvia Maggioni 184 . Programma/bollettino delle iniziative dicembrine al circolo Nazario Sauro, nell'ambito dell'evento Quindicina futurista, Mostra di aeropittura, pittura, scultura, arte decorativa, polimaterici, macchine sensibili, tavole parolibere, fotografia, fotocomposizione. Il 5 dicembre si terra' un dibattito sulla Radia futurista (Marinetti e Masnata); il 7 declamazione politimbrica di parolibere dei maggiori poeti futuristi dell'epoca (tra gli altri: Centonze, Gerbino, Spano, Cerati, Vianello, Duse, Manzoni, Tapparelli e Mastrolonardo); sabato 9 Veglia Futurista dalle 22 alle 5; l'11 serata dedicata alla poesia di Buzzi, il 13 e' la volta della musica futurista 1913-1933 (Mix, Casella, Guarino, Hannegger, De Angelis, V. Astuni, Ravasenga, Aldeman); il 14 Marinetti proietterà una nuovissima creazione musicale; sabato 18 un'altra veglia per concludere in bellezza il 19 con “Depero - New York autodeclamazione parolibera onomalinguistica”. “Mostra personale di Bruno Munari”* Prima mostra personale di Bruno Munari alla Galleria 3 Arti di Milano, dove vengono esposte le innovative macchine inutili, nate dall'unione di elementi pittorici, scultorei e materici. [...]Alla Galleria del Milione, a Milano (1933), ha luogo la prima mostra personale di pittura astratta in Italia: è quella di Atanasio Soldati. Nello stesso anno Munari allestisce la prima mostra personale delle sue «macchine inutili» 185 [...] [...]Ancora a Milano abbiamo nel 1933 e '34 le prime manifestazioni delle nuove tendenze “non figurative”. Nel 1933 alla Galleria del Milione la mostra di Atanasio Soldati (1896- 1953), il più lirico e ricco di humor, pur nel rigore, dei nostri astrattisti, e la prima delle “macchine inutili” di Bruno Munari, da porre piuttosto in relazione con un dadaismo portato sul piano del divertimento intelligente, poi astratto rigoroso più di ogni altro e di squisito gusto nel gioco delle due dimensioni. 186 183Tratto da “Cronologia” a cura di Elena Pontiggia in catalogo: “Milano anni trenta” l'arte e la città, …. op. cit., pag. 313. 184Tratto da “Le mostre futuriste a Milano: 1919-1941”- “Le mostre alla Galleria Pesaro” di Alberto Bassi in catalogo mostra “Cesare Andreoni e il Futurismo a Milano tra le due guerre”.... op. cit., nota 47, pag. 61. 185Tratto da “I primi astrattisti” in “Pittura italiana del dopoguerra …. op. cit., pag. 28. 186Tratto da “I movimenti di avanguardia - Arte astratta” di Albino Galvano in “Almanacco Letterario Bompiani 1960”, Casa Ed. Valentino Bompiani, Milano, 1959, p. 82.

5 – 19 dicembre<br />

Al Circolo Nazario Sauro a Milano in via Clerici 4, “Mostra<br />

futurista di aeropittura, pittura, scultura, arte decorativa,<br />

polimaterici, macchine sensibili, tavole parolibere, fotografia,<br />

fotocomposizione.”, è organizzata da Albano in occasione della<br />

“Quindicna futurista”. Espongono: Prampolini, Depero, Asinari,<br />

Andreoni, Bot, Munari, Furlan, Regina, Ricas, e altri.<br />

Durante la serata inaugurale Marinetti tiene una conferenza sul<br />

futurismo e Munari spiega il concetto di polimaterico 183 .<br />

Nel 1933, dal 5 al 20 dicembre, a Milano si tiene un'altra mostra futurista al Circolo Nazario<br />

Sauro, in via Clerici 4, a conclusione della “quindicina futurista”. Dalle recensioni alla<br />

mostra risultano presenti Albano (personale), Andreoni, Asinari, Bot, Costa, D'Albisola,<br />

Depero, Dilma, Furlan, Gambini, Manzoni, Mauroni, Munari, Negri, Prampolini, Regina,<br />

Ricas, Rossi, Scaini, Nino Vaccarini; Bottinelli e Munari (fotografia); Balzarro, Ledda,<br />

Magnaghi (architettura); cuscini di Silvia Maggioni 184 .<br />

Programma/bollettino delle iniziative dicembrine al circolo Nazario Sauro, nell'ambito<br />

dell'evento Quindicina futurista, Mostra di aeropittura, pittura, scultura, arte<br />

decorativa, polimaterici, macchine sensibili, tavole parolibere, fotografia,<br />

fotocomposizione. Il 5 dicembre si terra' un dibattito sulla Radia futurista (Marinetti e<br />

Masnata); il 7 declamazione politimbrica di parolibere dei maggiori poeti futuristi<br />

dell'epoca (tra gli altri: Centonze, Gerbino, Spano, Cerati, Vianello, Duse, Manzoni,<br />

Tapparelli e Mastrolonardo); sabato 9 Veglia Futurista dalle 22 alle 5; l'11 serata<br />

dedicata alla poesia di Buzzi, il 13 e' la volta della musica futurista 1913-1933 (Mix,<br />

Casella, Guarino, Hannegger, De Angelis, V. Astuni, Ravasenga, Aldeman); il 14<br />

Marinetti proietterà una nuovissima creazione musicale; sabato 18 un'altra veglia per<br />

concludere in bellezza il 19 con “Depero - New York autodeclamazione parolibera<br />

onomalinguistica”.<br />

“Mostra personale di Bruno Munari”*<br />

Prima mostra personale di Bruno Munari alla Galleria 3 Arti di Milano, dove vengono<br />

esposte le innovative macchine inutili, nate dall'unione di elementi pittorici, scultorei e<br />

materici.<br />

[...]Alla Galleria del Milione, a Milano (1933), ha luogo la prima mostra personale di pittura<br />

astratta in Italia: è quella di Atanasio Soldati. Nello stesso anno Munari allestisce la prima<br />

mostra personale delle sue «macchine inutili» 185 [...]<br />

[...]Ancora a Milano abbiamo nel 1933 e '34 le prime manifestazioni delle nuove tendenze<br />

“non figurative”. Nel 1933 alla Galleria del Milione la mostra di Atanasio Soldati (1896-<br />

1953), il più lirico e ricco di humor, pur nel rigore, dei nostri astrattisti, e la prima delle<br />

“macchine inutili” di Bruno Munari, da porre piuttosto in relazione con un dadaismo portato<br />

sul piano del divertimento intelligente, poi astratto rigoroso più di ogni altro e di squisito<br />

gusto nel gioco delle due dimensioni. 186<br />

183Tratto da “Cronologia” a cura di Elena Pontiggia in catalogo: “Milano anni trenta” l'arte e la città, …. op. cit., pag. 313.<br />

184Tratto da “Le mostre futuriste a Milano: 1919-1941”- “Le mostre alla Galleria Pesaro” di Alberto Bassi in catalogo mostra<br />

“Cesare Andreoni e il Futurismo a Milano tra le due guerre”.... op. cit., nota 47, pag. 61.<br />

185Tratto da “I primi astrattisti” in “Pittura italiana del dopoguerra …. op. cit., pag. 28.<br />

186Tratto da “I movimenti di avanguardia - Arte astratta” di Albino Galvano in “Almanacco Letterario Bompiani 1960”, Casa Ed.<br />

Valentino Bompiani, Milano, 1959, p. 82.

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