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EDITORIALE 3
LA VITA È UN FILM, MA ATTENTI
A SCEGLIERE BENE IL TITOLO!
Mensile del risparmio
e del tempo libero
Edizione Ticino e Grigioni italiano
Anno 10, Nr.5
Agosto/Settembre 2007
Prossima uscita fine settembre 2007
Internet: (1.500.000 click nel 2006)
www.ilvantaggio.ch
info@ilvantaggio.ch
Editore:
Gabriele Jezzi
CP 84, 6514 Sementina
079/354 00 35
Tel. 091/857 01 09 - Fax 091/857 84 33
Pubblicità e-mail:
claudio.mail@bluewin.ch
1/1 pag. Fr. 700.- • 1/2 pag. Fr. 400.-
1/4 pag. Fr. 200.- • 1/10 pag. Fr. 140.-
Ristoranti/Happy Night 1/5 Fr. 190.-
Info for you Fr. 100.-
4a di copertina Fr. 1000.-
(Prezzi compreso Internet)
Servizio abbonamenti:
Tel. 091 857 01 09
10 edizioni Fr. 30.–
Tagliando ordinazione a pag. 14
Edicola: Fr. 3.00
Copertina: Morgana
Foto: Paolo Vandoni, www.vertigo4.com
Impaginazione e grafica:
claudio.mail@bluewin.ch
Internet: TicinoTV.com
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Foro Giuridico Bellinzona
Indice
Pag.
MORGANA 1-2
EDITORIALE 3
INFO FOR YOU 6
BUONI SCONTO 5/7/9/27/29/31
INFO FOR YOU 6
HAPPY DAYS 10
CRUCIVERBA 11
MOTORI 13
CONCORSI E VINCITORI
CALENDARIO PIVELLI 2008
VOTA E VINCI 14
BAR E RISTORANTI 15-26
TRIAL BIASCA 16-17
OROSCOPO 30
TI-TATTOO CONVENTION 32
Adoro il festival del film!
Per quasi due settimane, la vita locarnese si arricchisce di mille accenti diversi, di accessori
multicolori e multiforme che accompagnano i turisti, gli autori, i registi e i cinofili di mezzo
mondo, che vengono in città per i film e per tutto ciò che vi ruota intorno.
Nei pochi momenti di pausa, osservo le sedie in piazza accatastate le une sulle altre, e respiro
la trepidazione dell’attesa per la prossima presentazione, il prossimo premio…
La cosa che mi è piaciuta di più, è stata l’idea di vendere durante la rassegna le antologie del
cinema insieme a DVD cult, segno che non si vuole dimenticare chi ha lasciato un segno
indelebile nella cinematografia. Ma sarebbe forse utile che un esperto accompagni un giovane
ignaro, che si trovi per mano un libro illustrato sul film Salò di Pisolini, nella comprensione
dei simboli usati dal regista…
La 60a edizione è stata lo specchio che ha riflesso le immagini di mille donne del cinema italiano,
volti di attrici intense, bellissime, che non rivedremo mai più così, nel cinema, perché
oggi non esiste più in noi la profondità delle molteplici sfumature che un sentimento e un’emozione
possono raggiungere… Siamo tutti al sicuro. Nessuno per fortuna violenterà nostra
figlia come nella “Ciociara” di Sofia Loren e non dobbiamo inventarci un futuro come la
Lollobrigida di “Pane Amore e Fantasia”… L’apparente scorrevolezza della nostra vita moderna
ci mette al riparo da tante paure, è vero; ma spesso non ci permette di cercare l’unione
con i nostri simili, com’era necessario in tempo di guerra o di bisogno. Ho l’impressione che
la bellezza di quelle interpreti fosse proprio nei sentimenti senza limiti che sapevano trasportare
ed esprimere sulla pellicola…
Non sono solo film: per meglio raccontare la donna e la sua dimensione, il pardo è però stato
coerente e ha selezionato per noi anche film recenti che raccontino i passaggi della vita e i
cambiamenti che una si trova a vivere sulla sua pelle. Tanti pancioni quindi, quasi tutti indesiderati
da donne forti, che, una disattenzione o un obbligo morale, costringe a tenersi.
In film come “Knocked Up” (“Molto incinta”), o come nel documentario “Vogliamo anche le
Rose”, la donna si è però riappropriata il diritto di dire la sua, di far presente di non essere
per forza felice, come si pensa per natura, di aspettare un figlio…
Questi film hanno il merito di averci fatto entrare nel suo cuore, di averci fatto sentire i suoi
pensieri e provare le sue fragilità. La donna esiste e non è solo ciò che sembra o ci si aspetta!
Se ogni film ha però rappresentato degli interrogativi apparentemente senza risposta…
“Waitress” è sembrata essere la risposta che speravamo: quando Jane guarda il viso di sua
figlia appena nata, sente crescere in se la forza per tagliare i ponti con il passato e per ricominciare
da zero. Mettere al mondo un figlio è in tutti i sensi, una risorsa!
E il film dev’essere piaciuto molto, visto che all’uscita dal Fevi (pioveva a dirotto), tutti indistintamente,
ragazzi e donne, canticchiavano allegramente la canzoncina delle torte di Jana!
Capire fino in fondo un film, è come capire la vita.
Scandite bene allora il film della vostra vita: il titolo fino all’ultimo può essere cambiato!
Monica Mazzei
monica.mazzei.eventi@gmail.com