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Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

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Bajo California: el limite <strong>del</strong> tiempo<br />

Messico<br />

Paese Messico<br />

Regia Carlos Bolado<br />

Sceneggiatura Ariel García e Carlos Bolado<br />

Fotografia Claudio Rocha e Rafael Ortega<br />

Montaggio Carlos Bolado<br />

Musica Antonio Fernández Ros<br />

Interpreti Damián Alcázar, Jesús Ochoa, Claudette<br />

Maillé, Fernando Torre Lapham, Angel Norzagaray,<br />

Gabriel Retes<br />

Produttore Carlos Bolado e Salvador Aguirre<br />

Produzione IMCINE, C Producciones, Producciones<br />

Sincronía<br />

Anno di produzione 1998<br />

Durata 96 min.<br />

Riflessione sul senso ed il significato <strong>del</strong>la vita umana, a partire<br />

dalle pitture rupestri scoperte in alcune cave <strong>del</strong>la Bassa California.<br />

Commedia passionale, western e road movie allo stesso tempo, il<br />

film debutto di Bolado è un omaggio - che lascia senza fiato -, al<br />

potere <strong>del</strong>la natura, <strong>del</strong>l'arte, <strong>del</strong> rito e <strong>del</strong>l'amore. Lavoro di<br />

eccitante bellezza, drammatizza l'odissea fisica e spirituale di un<br />

uomo, Damian, la sua traversata <strong>del</strong> litorale devastato dalla sabbia,<br />

alla ricerca <strong>del</strong>la tomba <strong>del</strong>la nonna indigena, il fare i conti con la<br />

propria anima. Come il suo peregrinare lo conduce oltre la<br />

modernità, egli diventa un uomo umiliato dal suo ambiente e<br />

impara che, per fronteggiare il presente, deve prima riconciliarsi<br />

con il suo passato. Ma è attraverso l'amicizia con una guida nativa,<br />

Arce, che Damian scopre la lezione di vita più ricca, i semi <strong>del</strong>la<br />

propria arte, e una rivitalizzata passione per l'esistenza. L'amore di<br />

Bolado per il cinema risuona attraverso "Bajo Cali-fornia", ricordando<br />

Antonioni per quel suo "incorporeo sperimentale" e<br />

Sergio Leone per la forte mani-polazione psicologica <strong>del</strong>la telecamera<br />

e <strong>del</strong>le scene.<br />

Carlos Bolado<br />

Nato a Veracruz, in Messico nel 1964, ha studiato regia<br />

presso il CUEC, Centro Universitario Studi <strong>Cinema</strong>tografici.<br />

E' stato addetto al montaggio di vari film<br />

significativi <strong>del</strong> cinema nazionale degli anni '90, tra le<br />

quali: Como agua para chocolate, En el medio de la<br />

nada, Novia que te vea, Hasta Morir, Desiertos Mares,<br />

En el aire. La sua filmografia comprende i<br />

cortometraggi Sentido contrario (1987) e Los viejos<br />

ritos (1993) ed il mediometraggio Golkobi (1988). In<br />

Bajo California: el limite <strong>del</strong> tempo, il suo primo<br />

lungometraggio da regista, Bolado porta sullo schermo<br />

per la prima volta il tema <strong>del</strong>le pitture rupestri scoperte<br />

nelle grotte <strong>del</strong>la penisola <strong>del</strong>la Bassa California, di<br />

grande interesse mondiale.

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