Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste
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Habana, arte nuevo de hacer ruinas<br />
Germania, Cuba<br />
Paese Germany/Cuba<br />
Regia Florian Borchmeyer<br />
Sceneggiatura Florian Borchmeyer<br />
Fotografia Tanja Trentmann<br />
Montaggio Birgit Mild<br />
Suono Frank Schreiner<br />
Interpreti Antonio José Ponte, Ana Magdalena Bernal,<br />
Totico Fernández, Silvia Hernández Guzmán, Nicanor<br />
<strong>del</strong> Campo, Reinaldo Lottis, Misleidys<br />
Produttore Matthias Hentschler<br />
Produzione Raros Media Borchmeyer & Hentschler Gbr<br />
Anno di produzione 2006<br />
Durata 86 min.<br />
La Habana, “Perla <strong>del</strong> Caribe”, capitale <strong>del</strong>la Repubblica di Cuba.<br />
La bellezza <strong>del</strong>la città è pregna dalla poesia <strong>del</strong>le rovine. Tuttavia,<br />
per gli abitanti i ruderi sono meno lirici. I crolli che, in alcune occasioni,<br />
causano la morte di qualche persona, costituiscono uno<br />
scenario che si ripete con una certa frequenza. Per gli abitanti, la<br />
decadenza <strong>del</strong>la città e dei suoi edifici abitati è una fonte costante di<br />
dolore e lascia un sentimento strisciante di colpa. Il documentario<br />
ritrae cinque persone che vivono a La Habana in edifici con differenti<br />
stati di deterioramento. Vogliono scappare dalla loro esistenza<br />
perché, convivendo con le rovine, non intendono trasformarsi in<br />
esseri fatiscenti. Totico scappa dal suo rumoroso vicinato; Reinaldo<br />
trova rifugio tra le macerie <strong>del</strong> teatro dove un tempo Caruso cantava<br />
per l’alta società; Misleidys, ex moglie di un milionario, sogna davanti<br />
al fantasma architettonico di quello che fu un hotel di lusso;<br />
il latifondista espropriato Nicanor lotta contro la decadenza <strong>del</strong>la<br />
propria casa; lo scrittore Ponte si costruisce una filosofia <strong>del</strong>le rovine<br />
per rendersi spiegabile e sopportabile il degrado <strong>del</strong>la città e <strong>del</strong><br />
sistema politico.<br />
Florian Borchmeyer<br />
Nato nel 1974 a Wasserburg am Inn, Germania. Ha<br />
studiato Letteratura e Lingue Romanze a Berlino, Parigi<br />
e La Habana. Dottoressa in Filosofia nel 2006. Critico<br />
letterario per il giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung<br />
e collaboratore <strong>del</strong> Munich International Film <strong>Festival</strong>.<br />
Gira documentari e reportage televisivi dal 1999.<br />
Habana - Arte Nuevo de hacer ruinas è il suo primo<br />
documentario lungometraggio e cinematografico.<br />
Filmografia<br />
2001. ElekTrópico<br />
2002. Loveparade: Masses in Motion<br />
2006. Habana - Arte Nuevo de hacer ruinas<br />
2006. 80 Years of Solitude - Cuba, Castro and the Arts