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Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

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FRANCO IURI<br />

Nato a Koper/Capodistria (Slovenia) il 24 ottobre 1956 da madre croata e padre italiano (friulano).<br />

Conclusi la scuola <strong>del</strong>l'obbligo e il liceo italiano a Capodistria studia e si laurea presso la<br />

Facoltà di filosofia <strong>del</strong>l' Università di Ljubljana in geografia e lingua e letteratura italiana. Negli<br />

anni 70 e 80 opera nel campo culturale, sociale e politico; è coordinatore <strong>del</strong> Centro culturale<br />

giovanile di Capodistria (chiuso nel 78 per decreto politico) ed è tra i fondatori di Gruppo 88 e<br />

<strong>del</strong> Comitato per i diritti umani che in Istria e Slovenia hanno un ruolo determinante nel sollecitare<br />

la transizione democratica <strong>del</strong> paese. Insieme ad alcuni amici fonda il gruppo di ricerca<br />

etno-musicale istriano Istranova. Viaggia molto in America Latina (Messico, Bolivia, Peru,<br />

Cile, Equador,Venezuela) e Spagna. Nel 1990 viene eletto- come indipendente per il partito liberal-democratico<br />

- nel primo parlamento democratico sloveno dove organizza il comitato parlamentare<br />

per gli aiuti umanitari ai profughi di guerra <strong>del</strong>l'ex Jugoslavia. Collabora con le maggiori<br />

testate slovene pubblicando articoli e vignette satiriche, raccolte successivamente in 5 libri.<br />

Nel 1993 viene nominato primo ambasciatore sloveno in Spagna, nel 1996 presenta le credenziali<br />

d anche al governo di Cuba, in qualità di ambasciatore non residente. Nel 1997 è nominato<br />

Segretario di stato presso il Ministero degli esteri sloveno. Nel 2000 interrompe la sua carriera<br />

politico-diplomatica e per 8 anni si dedica, come free lancer, al giornalismo d'inchiesta,<br />

alla satira politica televisiva, a trasmissioni radiofoniche e alla vignetta satirica che pubblica quotidianamente<br />

sul giornale lubianese Dnevnik. Collabora inoltre con TV e Radio Koper-<br />

Capodistria. È per alcuni anni collaboratore e corrispondente di Osservatorio sui Balcani e scrive<br />

pure per Il Manifesto e Il Riformista. Nel 2008 scrive il suo primo libro (Ritorno a Las Hurdes)<br />

che esce per la casa editrice romana Infinito edizioni e successivamente (2010), nella traduzione<br />

slovena (Vrnitev v Las Hurdes), anche a Ljubljana (casa editrice Sanje). Nel 2008 partecipa alle<br />

elezioni e viene eletto deputato nelle file <strong>del</strong> partito Zares (sinistra liberale). Attualmente in parlamento<br />

riveste la carica di vicepresidente <strong>del</strong> comitato esteri. Parla l'italiano, lo sloveno, il croato,<br />

lo spagnolo e l'inglese. Ama il cinema, la musica, la letteratura. Sposato e padre di un figlio.<br />

JOHNNY DELL'ORTO<br />

Nato e vissuto a Santiago <strong>del</strong> Cile fino agli anni ’70. Creativo polivalente, negli anni '80 apre a<br />

Milano lo studio di design “La Fabbrica di Dedalo” con cui ha progettato e realizzato oggetti<br />

di design, realizzando mostre in tutto il mondo. Docente di Design all'Accademia di Brera di<br />

Milano (2003-2006), ha condotto vari stage di design da Palermo a Milano. Art director di<br />

alcune aziende e direttore artistico di importanti eventi culturali, tra i quali il <strong>Festival</strong> <strong>del</strong>la TV<br />

“Numero Zero” di Merano e il <strong>Festival</strong> Web di Milano. Regista e sceneggiatore, ha prodotto e<br />

scritto insieme a Sandro Baldoni, i film: Strane Storie (1996) con cui hanno ottenuto<br />

innumerevoli premi nazionali e internazionali; Consigli per gli acquisti (1999), e co-prodotto<br />

Italian Dream (2006). Come regista ha realizzato il lungomtreaggio L'amore che cos'è (2007)<br />

e Agamà (2009). è regista di svariati video d’ arte e mostre culturali. Vive e lavora a Milano.

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