Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

cinelatinotrieste.org
from cinelatinotrieste.org More from this publisher
28.01.2015 Views

Gertrudis Bocanegra Messico Vamonos a la revolución! Messico Gertrudis Bocanegra è una giovane creola michoacana che vive durante la turbolenta epoca della guerra di indipendenza messicana. Figlia di un prospero commerciante spagnolo, Gertrudis è in contatto con l’alta borghesia e con i militari; però, anche grazie alla sua badante purépecha, apprende la lingua e prende coscienza delle ingiustizie alle quali sono sottomessi gli indios. Grazie ad un amico, conosce il prete Miguel Hidalgo e questo incontro segna il suo destino: Gertrudis si unisce alla causa libertaria e le dedica il resto della propria vita, fino a che viene incarcerata e fucilata il 10 Ottobre 1817. Regia Ernesto Medina Sceneggiatura Ofelia Medina e Eduardo Casar Fotografia Tomomi Kamata Montaggio Nelson Rodríguez e John Lilly Musica Leonardo Velázquez Interpreti Ofelia Medina, Fernando Balzaretti, Angélica Aragón, Eduardo Palomo, Mónica Miguel, César Évora, Isabel Benet, Sergio Acosta Produttore Instituto Mexicano de Cinematografía e Fondo de Fomento a la Calidad Produzione Ofelia Medina e Catalina Zepeda Anno di produzione 1992 Durata 98 min. Agli albori della Rivoluzione l’ingiustizia del regime contro i contadini arriva al limite. Il figlio di un peón è testimone del crudele assassinio del proprio padre. Nel 1913, le truppe zapatiste passano per quel luogo... l’ora della vendetta è arrivata. Opera basata su una testimonianza reale dell’ultimo veterano della Rivoluzione Messicana nella quale si evidenzia il triste retaggio seguito alla lotta per i propri ideali. Regia Francesco Taboada Tabone |Sceneggiatura Rodrigo Aroca, Francesco Taboada | Fotografia Pedro Avilla | Montaggio Francesco Taboada | Musica Humberto Alvarez | Suono Mauricio Herrera | Interpreti Juan Carlos Martín del Campo, Fermin Martínez, Luis Fernando Peña, Humberto Romero, Aldo Tabone, Eddy Vargas, Rodrigo Rolón | Produttore Rodrigo Aroca, Francesco Taboada | Produzione Multi-Click | Anno di produzione 2007 | Durata 11 min. Francesco Taboada Tabone Nato a Cuernavaca, Messico nel 1973, è professore di storia e regista autodidatta, ha realizzato due cortometraggi. Il su primo lungometraggio Los últimos Zapatistas ha vinto oltre dieci premi internazionali. Sta completando un master in Studi Mesoamericani presso l’UNAM (Universidad Autónoma de México), Sta anche girando due documentari: Maguey e Tin Tan. Il suo secondo documentario, Pancho Villa, ha partecipato ha oltre 20 festival e ha vinto 7 premi. 13 Pueblos il suo ultimo documentario, uscito nel marzo 2008, ha già vinto due premi come miglior documentario.

Unione Latina Guerre d’indipendenza e rivoluzioni in America Latina Retrospettiva organizzata dall’Unione Latina, in collaborazione con il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste (Italia) In occasione delle celebrazioni del Bicentenario delle Indipendenze latinoamericane e del Centenario della Rivoluzione Messicana, l’Unione Latina ha voluto portare il proprio contributo organizzando una retrospettiva cinematografica, quest’anno, nei paesi direttamente coinvolti (Argentina, Cile, Colombia, Messico, Uruguay e Venezuela) ma anche in altri due paesi che hanno celebrato la loro indipendenza l’anno scorso (Bolivia e Ecuador) e che per tale ragione si integrano perfettamente nell’ambito dell’avvenimento. La retrospettiva è presentata anche in Brasile, a dimostrazione dell’interesse manifestato da questo paese nel rendere omaggio ai movimenti indipendentisti e rivoluzionari nel continente latinoamericano. Lo stesso avvenimento cinematografico è presentato altresì in alcuni paesi europei (Francia, Italia e Spagna) in virtù degli stretti legami passati e presenti che intercorrono tra questi paesi e l’America Latina. L’Unione Latina si propone così, conformemente alla propria politica culturale, di offrire un aiuto nel promuovere e divulgare il patrimonio cinematografico dei suoi Paesi membri, rispettandone le differenze e peculiarità culturali, nell’ambito di una comune matrice latina. Al fine di offrire al pubblico dei diversi Paesi un panorama quanto più completo ed esaustivo della produzione cinematografica riguardante le indipendenze e le rivoluzioni latinoamericane, la scelta dei film proposti prende in considerazione non solo i paesi direttamente coinvolti quest’anno in tali avvenimenti storici, ma anche quelli che per ragioni diverse hanno vissuto l’esperienza di movimenti rivoluzionari che ne hanno segnato profondamente la storia. Nel rispetto dell’insieme della produzione cinematografica latinoamericana realizzata sul tema, i film presentati testimoniano in maniera diversa e talvolta inedita i movimenti indipendentisti e rivoluzionari, proponendo grandi classici che il pubblico potrà scoprire o riscoprire, ma anche opere meno conosciute, più difficilmente accessibili nei circuiti classici della distribuzione cinematografica. L’intento della nostra Organizzazione, infatti, è quello di offrire, al maggior numero di persone, la possibilità di poter guardare le opere cinematografiche di altri paesi. Questo proposito appare tanto più necessario se si considera che generalmente, per ragioni inerenti alla distribuzione internazionale, la maggior parte delle produzioni nazionali difficilmente oltrepassano le frontiere dei rispettivi paesi restando così sconosciute anche al pubblico dei paesi limitrofi. Il panorama complessivo delle opere cinematografiche presentate è il riflesso dell’ingegno di famosi registi, riconosciuti internazionalmente e rappresentanti emblematici del cinema latinoamericano, come il cileno Miguel Littin, il brasiliano Joaquim Pedro de Andrade, il peruviano Francisco J. Lombardi o ancora il cubano Tomás Gutiérrez Alea. Grandi figure storiche che hanno marcato sostanzialmente il corso degli avvenimenti sono evocate nell’ambito della programmazione di questa retrospettiva, quali Francisco de Miranda e Simon Bolivár, ma anche storie più intimiste che vedono come protagonisti persone e personaggi non necessariamente contemplati nella “storia ufficiale” ma la cui vita si è profondamente legata al filo del suo scorrere. La storia viene quindi rievocata sotto diverse angolature, così da dare di essa una testimonianza quanto più ampia possibile. José Luis Dicenta, Segretario Generale.

Gertrudis Bocanegra<br />

Messico<br />

Vamonos a la revolución!<br />

Messico<br />

Gertrudis Bocanegra è una giovane creola michoacana<br />

che vive durante la turbolenta epoca <strong>del</strong>la guerra di<br />

indipendenza messicana. Figlia di un prospero commerciante<br />

spagnolo, Gertrudis è in contatto con l’alta<br />

borghesia e con i militari; però, anche grazie alla sua<br />

badante purépecha, apprende la lingua e prende coscienza<br />

<strong>del</strong>le ingiustizie alle quali sono sottomessi gli<br />

indios. Grazie ad un amico, conosce il prete Miguel Hidalgo<br />

e questo incontro segna il suo destino: Gertrudis<br />

si unisce alla causa libertaria e le dedica il resto <strong>del</strong>la<br />

propria vita, fino a che viene incarcerata e fucilata il 10<br />

Ottobre 1817.<br />

Regia Ernesto Medina<br />

Sceneggiatura Ofelia Medina e Eduardo Casar<br />

Fotografia Tomomi Kamata<br />

Montaggio Nelson Rodríguez e John Lilly<br />

Musica Leonardo Velázquez<br />

Interpreti Ofelia Medina, Fernando Balzaretti, Angélica Aragón,<br />

Eduardo Palomo, Mónica Miguel, César Évora, Isabel Benet,<br />

Sergio Acosta<br />

Produttore Instituto Mexicano de <strong>Cinema</strong>tografía e Fondo de<br />

Fomento a la Calidad<br />

Produzione Ofelia Medina e Catalina Zepeda<br />

Anno di produzione 1992<br />

Durata 98 min.<br />

Agli albori <strong>del</strong>la Rivoluzione l’ingiustizia <strong>del</strong> regime<br />

contro i contadini arriva al limite. Il figlio di un peón<br />

è testimone <strong>del</strong> cru<strong>del</strong>e assassinio <strong>del</strong> proprio padre.<br />

Nel 1913, le truppe zapatiste passano per quel luogo...<br />

l’ora <strong>del</strong>la vendetta è arrivata. Opera basata su una testimonianza<br />

reale <strong>del</strong>l’ultimo veterano <strong>del</strong>la Rivoluzione<br />

Messicana nella quale si evidenzia il triste retaggio<br />

seguito alla lotta per i propri ideali.<br />

Regia Francesco Taboada Tabone |Sceneggiatura Rodrigo Aroca,<br />

Francesco Taboada | Fotografia Pedro Avilla | Montaggio Francesco<br />

Taboada | Musica Humberto Alvarez | Suono Mauricio Herrera |<br />

Interpreti Juan Carlos Martín <strong>del</strong> Campo, Fermin Martínez, Luis<br />

Fernando Peña, Humberto Romero, Aldo Tabone, Eddy Vargas,<br />

Rodrigo Rolón | Produttore Rodrigo Aroca, Francesco Taboada |<br />

Produzione Multi-Click | Anno di produzione 2007 | Durata 11 min.<br />

Francesco Taboada Tabone<br />

Nato a Cuernavaca, Messico<br />

nel 1973, è professore di storia<br />

e regista autodidatta, ha<br />

realizzato due cortometraggi.<br />

Il su primo lungometraggio Los<br />

últimos Zapatistas ha vinto oltre<br />

dieci premi internazionali. Sta<br />

completando un master in Studi<br />

Mesoamericani presso l’UNAM<br />

(Universidad Autónoma de<br />

México), Sta anche girando due<br />

documentari: Maguey e Tin Tan.<br />

Il suo secondo documentario,<br />

Pancho Villa, ha partecipato<br />

ha oltre 20 festival e ha vinto 7<br />

premi. 13 Pueblos il suo ultimo<br />

documentario, uscito nel marzo<br />

2008, ha già vinto due premi<br />

come miglior documentario.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!