Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

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Manuel Rodriguez, hijo de la rebeldía O’Higgins, vivir para merecer su nombre Agli inizi del XIX secolo, una generazione di uomini straordinari lotta per liberarsi dal giogo spagnolo e trasformare il Cile in una nazione indipendente. Fra questi, nascerà la figura leggendaria di Manuel Rodríguez. Brillante ed appassionato, l’avvocato Rodríguez sarà procuratore del Consiglio, deputato, Ministro con varie cariche e Direttore Supremo per acclamazione popolare. Tuttavia, in nessuno dei suoi incarichi ufficiali risulterà così decisivo come nel ruolo di spia e comandante della guerriglia, guidando la resistenza contro l’invasore. Una taglia viene messa sulla sua testa e diventa l’uomo più ricercato del Cile, ma riesce ad eludere la caccia dei persecutori dando un apporto vitale al trionfo del patriottismo, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione popolare. Dopo il trionfo definitivo sui realisti, l’immensa popolarità e la fedeltà agli ideali che avevano ispirato la rivoluzione, diviene una figura scomoda per i nuovi governanti. In varie occasioni cercano di toglierlo di mezzo: gli offrono invano incarichi, denaro e privilegi. Fino a che, nel Maggio del 1818, viene vigliaccamente assassinato a Til-Til, all’età di 33 anni. Muore l’uomo, ma nasce la leggenda. Regia Cristián Galaz e Andrea Ugalde Sceneggiatura Rodrigo Cuevas Fotografia David Bravo Montaggio Soledad Salfate Musica Miranda & Tobar Interpreti Benjamín Vicuña, María Elena Sweet, Alejandro Trejo, Erto Pantoja, Daniel Muñoz, Mariana Loyola, Julio Milostich Produttore Mauricio Sepúlveda, Andrea Ugalde (Delirio Films), Alberto Gesswein (Canal 13) Anno di produzione 2007 Durata 118 min. Un approccio intimo alla figura di Bernardo O’Higgins negli anni in cui fu Direttore Supremo del Cile nascente. Bernardo è profondamente impegnato nella fondazione della Repubblica, ha una visione ispirata del futuro che va materializzando in innumerevoli opere destinate a strutturare le basi del Paese. L’energia profusa in questa missione determina importanti sacrifici nella vita personale e nella storia d’amore con Rosario Puga, da cui aspetta un figlio. Il Cile, in quel periodo è un paese squassato dalla guerra e dalle convulsioni interne ancora latenti, prodotte dalle dispute fra gli stessi patrioti. Per portare l’ordine, Bernardo si appoggia alla Loggia Lautarina nell’aspetto politico, mentre in quello emotivo al circolo degli affetti in cui trovano posto la madre, il Generale Luis de la Cruz e il Generale José de San Martín. La Loggia vede i fratelli Carrera e Martín Rodríguez come elementi perturbatori del progetto di liberazione dell’America: la morte di questi oppositori, benché legalmente giustificata, induce pesanti sospetti sull’operato della Loggia e si ripercuote inevitabilmente sul governo di O’Higgins. Bernardo deve allora raddoppiare gli sforzi per mantenere l’ordine e realizzare l’impegno di armare la Squadra di Liberazione del Perù ad ogni costo, volontà che porterà avanti con instancabile convinzione ma che lo condurrà all’isolamento e alla caduta. Regia Ricardo Larraín Sceneggiatura Andrés Kalawski e Ricardo Larraín Fotografia David Bravo Montaggio Danielle Fillios Musica Andreas Bodenhöfer Interpreti Julio Milostich, Elsa Poblete, Daniela Jacques, Daniel Muñoz, Pedro y Benjamin Vicuña, Héctor Noguera, Diego Muñoz Produttore Carolina Fuentes, José Manuel Sahli (Cine XXI), Alberto Gesswein (Canal 13) Produzione Cine XXI, Canal 13 Durata 110 min.

Portales, la fuerza de los hechos Prat Fra gli anni 1830 e 1837 durante il governo di Ovalle e Prieto, un uomo sarà nominato ministro della Guerra e della Marina, dell’Interno e degli Affari Esteri, accumulando un potere superiore a chiunque nella nascente Repubblica. Il suo nome era Diego Portales, rivoluzionario che guardava una patria nascere in un ambito di grandi necessità. Promosse la realizzazione della Costituzione, delimitò le frontiere e fece il primo censimento in Cile. La sua legge era rigore ed ordine. Per alcuni, Diego era il giovane brillante ed energico che Dio aveva messo sul cammino del Paese, per altri un piccolo dittatore personalista. Nessuno dubitava delle sue capacità, ma alcuni mettevano in discussione i suoi metodi. Questa è la storia di una tragedia: l’uomo che mise in ordine il Paese fu colpito dalla morte dei figli e della moglie, dalla pubblica critica per una relazione con una giovane aristocratica peruviana, dall’inimicizia dell’esercito e del clero e terminò la propria esistenza davanti al plotone di esecuzione a Valparaiso. Regia Rodrigo Sepúlveda Sceneggiatura Mateo Iribarren Fotografia Rodrigo Ramírez Montaggio Soledad Salfate Musica Cuti Aste Interpreti Carlos Concha, Luis Gnecco, Paola Giannini, Paly García, Ingrid Isense, Pablo Krogh Produttore Javiera Kriamar, Ploma Avila (Nueva Imagen), Alberto Gesswein (Canal 13) Anno di produzione 2007 Durata 80 min. Dopo aver salutato Carmela Carvajal, che sarà l’amore della sua vita, Arturo si imbarca sulla Covadonga con destinazione nord del Cile. La missione: portare la fregata ad unirsi alla squadra che attende a Iquique, pronta ad attaccare il Perù. Sono tempi di crisi. L’aumento delle imposte delle saline cilene, la violazione dei trattati internazionali, l’alleanza segreta tra Perù e Bolivia hanno portato alla dichiarazione di guerra. Il porto di Iquique è bloccato dalle imbarcazioni cilene in un’attesa estenuante che prelude all’offensiva irreversibile. Durante il viaggio, Prat è assalito dai ricordi. In ogni passaggio nella coperta, in ogni contemplazione dei propri oggetti personali, in ogni legno della cabina, in ogni osservazione dell’oceano le immagini sembrano nascere con forza inusitata: un bimbo portato a dieci anni alla scuola navale, un adolescente che compie i primi passi per conquistare il suo amore, un giovane marinaio studente, un ufficiale intrappolato nel mare: ricordi che lo assalgono come se fosse necessario guardare al passato per comprendere il destino di quest’ultimo viaggio. La mattina del 21 Maggio Prat, attendendo la battaglia, comprende che tutto ciò che è accaduto nella sua vita (fatti isolati, decisioni, intuizioni) è servito a condurlo a questa prova definitiva. Regia Gustavo Graef Marino Sceneggiatura Julio Rojas Fotografia Sergio Armstrong Montaggio Danielle Fillios Musica Andrés Pollak Interpreti Andrés Waas, Ingrid Isense, Alejandro Montes, Mario Horton, Pablo Cerda, Humberto Gallardo, Magdalena Müller, Aline Kuppenheim Produttore Alberto Gesswein (Canal 13), Daniela Stuppa Produzione Defrost Studio, Chiloé Cine, Nueva Imagen per Bicentenario Canal 13 Anno di produzione 2007 Durata 97 min.

Portales,<br />

la fuerza de los hechos<br />

Prat<br />

Fra gli anni 1830 e 1837 durante il governo di Ovalle<br />

e Prieto, un uomo sarà nominato ministro <strong>del</strong>la Guerra<br />

e <strong>del</strong>la Marina, <strong>del</strong>l’Interno e degli Affari Esteri, accumulando<br />

un potere superiore a chiunque nella nascente<br />

Repubblica. Il suo nome era Diego Portales, rivoluzionario<br />

che guardava una patria nascere in un ambito di<br />

grandi necessità. Promosse la realizzazione <strong>del</strong>la Costituzione,<br />

<strong>del</strong>imitò le frontiere e fece il primo censimento<br />

in Cile. La sua legge era rigore ed ordine. Per alcuni,<br />

Diego era il giovane brillante ed energico che Dio aveva<br />

messo sul cammino <strong>del</strong> Paese, per altri un piccolo dittatore<br />

personalista. Nessuno dubitava <strong>del</strong>le sue capacità,<br />

ma alcuni mettevano in discussione i suoi metodi. Questa<br />

è la storia di una tragedia: l’uomo che mise in ordine<br />

il Paese fu colpito dalla morte dei figli e <strong>del</strong>la moglie,<br />

dalla pubblica critica per una relazione con una giovane<br />

aristocratica peruviana, dall’inimicizia <strong>del</strong>l’esercito e <strong>del</strong><br />

clero e terminò la propria esistenza davanti al plotone di<br />

esecuzione a Valparaiso.<br />

Regia Rodrigo Sepúlveda<br />

Sceneggiatura Mateo Iribarren<br />

Fotografia Rodrigo Ramírez<br />

Montaggio Soledad Salfate<br />

Musica Cuti Aste<br />

Interpreti Carlos Concha, Luis Gnecco, Paola Giannini, Paly García,<br />

Ingrid Isense, Pablo Krogh<br />

Produttore Javiera Kriamar, Ploma Avila (Nueva Imagen), Alberto<br />

Gesswein (Canal 13)<br />

Anno di produzione 2007<br />

Durata 80 min.<br />

Dopo aver salutato Carmela Carvajal, che sarà l’amore<br />

<strong>del</strong>la sua vita, Arturo si imbarca sulla Covadonga con<br />

destinazione nord <strong>del</strong> Cile. La missione: portare la fregata<br />

ad unirsi alla squadra che attende a Iquique, pronta<br />

ad attaccare il Perù. Sono tempi di crisi. L’aumento<br />

<strong>del</strong>le imposte <strong>del</strong>le saline cilene, la violazione dei trattati<br />

internazionali, l’alleanza segreta tra Perù e Bolivia<br />

hanno portato alla dichiarazione di guerra. Il porto di<br />

Iquique è bloccato dalle imbarcazioni cilene in un’attesa<br />

estenuante che prelude all’offensiva irreversibile.<br />

Durante il viaggio, Prat è assalito dai ricordi. In ogni<br />

passaggio nella coperta, in ogni contemplazione dei<br />

propri oggetti personali, in ogni legno <strong>del</strong>la cabina, in<br />

ogni osservazione <strong>del</strong>l’oceano le immagini sembrano<br />

nascere con forza inusitata: un bimbo portato a dieci<br />

anni alla scuola navale, un adolescente che compie i<br />

primi passi per conquistare il suo amore, un giovane<br />

marinaio studente, un ufficiale intrappolato nel mare:<br />

ricordi che lo assalgono come se fosse necessario guardare<br />

al passato per comprendere il destino di quest’ultimo<br />

viaggio. La mattina <strong>del</strong> 21 Maggio Prat, attendendo<br />

la battaglia, comprende che tutto ciò che è accaduto nella<br />

sua vita (fatti isolati, decisioni, intuizioni) è servito a<br />

condurlo a questa prova definitiva.<br />

Regia Gustavo Graef Marino<br />

Sceneggiatura Julio Rojas<br />

Fotografia Sergio Armstrong<br />

Montaggio Danielle Fillios<br />

Musica Andrés Pollak<br />

Interpreti Andrés Waas, Ingrid Isense, Alejandro Montes, Mario<br />

Horton, Pablo Cerda, Humberto Gallardo, Magdalena Müller, Aline<br />

Kuppenheim<br />

Produttore Alberto Gesswein (Canal 13), Daniela Stuppa<br />

Produzione Defrost Studio, Chiloé Cine, Nueva Imagen per<br />

Bicentenario Canal 13<br />

Anno di produzione 2007<br />

Durata 97 min.

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