28.01.2015 Views

Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Tarjeta Roja<br />

Ecuador<br />

Paese Ecuador<br />

Regia Rodolfo Muñoz<br />

Soggetto Rodolfo Muñoz<br />

Fotografia Marco Barona, Jaime De La Rosa, Fabián<br />

Chiliquinga, Manuel Suquilanda, Daniel Tapia, Diego<br />

Vergara<br />

Montaggio Marco Barona e Manuel Suquilanda<br />

Musica Julio Bueno, Pablo Valarezo, Revelyno Aguidissou<br />

Da-Costa, Los Chigualeros, Héctor Napolitano<br />

Suono Rodolfo Sasig<br />

Ricerche Ana Isabel De La Torre<br />

Interpreti Revelyno Aguidissou Da-Costa, Ana Isabel De La<br />

Torre, Fi<strong>del</strong> Chalá, Hugo Carrión<br />

Produzione Rodolfo Muñoz & Comunicadores Asociados<br />

Anno di produzione 2007<br />

Durata 95 min.<br />

Il documentario ripercorre momenti<br />

importanti <strong>del</strong>la vita di Agustín Delgado, il<br />

massimo goleador <strong>del</strong>la squadra di calcio<br />

<strong>del</strong>l’Ecuador; quello che il calcio gli ha<br />

dato, e quello che gli ha tolto. Attraverso il<br />

profondo pensiero di “Tin”, le<br />

testimonianze dei familiari, amici e nemici<br />

<strong>del</strong> personaggio, si ricostruisce la storia<br />

<strong>del</strong>la vita di questo atleta eccezionale, che<br />

non solo ha regalato il goal al suo popolo,<br />

ma anche espressioni di dignità e<br />

opportunità per alleviare la povertà.<br />

Mediante una storia parallela si<br />

ricostruisce il modo in cui gli ecuadoriani<br />

hanno estratto il cartellino rosso agli<br />

afrodiscendenti non solo sul campo da<br />

gioco ma anche nella vita quotidiana.<br />

“Tarjeta Roja” racconta l’eccezionale<br />

partecipazione <strong>del</strong>la squadra di calcio<br />

ecuadoriana al Mondiale di Germania e il<br />

modo in cui quelle partite svegliarono nel<br />

popolo <strong>del</strong>l’Ecuador una sensazione di “unità<br />

nazionale” destinata a svanire dopo i violenti<br />

incidenti fra i giocatori <strong>del</strong>la Liga de Quito e<br />

Barcelona de Guayaquil, nel dicembre <strong>del</strong><br />

2006. Quell’incidente causò feriti e gravi<br />

sanzioni, specialmente a Delgado che fu<br />

condannato all’astensione dai campi di calcio<br />

per un anno, pena che in seguito sarà ridotta<br />

a sei mesi, grazie alla pressione di politici,<br />

avvocati, media. A seguito di questi<br />

avvenimenti rinacquero manifestazioni<br />

regionaliste e razziste fra ecuadoriani.<br />

Rodolfo Muñoz<br />

Giornalista conosciuto nel mondo dei media come<br />

corrispondente <strong>del</strong>la CNN in Ecuador.<br />

Calciatori, dirigenti e giornalisti prendono<br />

posizione difronte a questo fenomeno, il<br />

calcio, uno dei più importanti <strong>del</strong>l’industria<br />

culturale contemporanea, che non solo crea<br />

enormi guadagni, ma anche passioni ed<br />

espressioni di potere di ogni tipo.<br />

Alcuni giornalisti recitano il mea culpa per<br />

i loro articoli, ammettendo di non essere<br />

imparziali ed affermando che le loro<br />

opinioni possono indurre il pubblico a<br />

manifestazioni negative.<br />

“Tarjeta Roja” è anche un invito a riflettere<br />

su un antico conflitto sociale: il razzismo<br />

che, a quanto sembra, è ben lontano da una<br />

reale risoluzione che non può prescindere<br />

dal rispetto <strong>del</strong>l’altro.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!