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STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone

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64<br />

Partendo dalla comunità italiana di Hoboken negli anni ’30, in piena<br />

Depressione, e pensare di riuscire ad affermarsi nel mondo della musica di<br />

Tin Pan Alley ha senz’altro richiesto un potente atto di immaginazione: il<br />

tipo di visione caratteristica di un artista di grande talento – ben delineata<br />

nel Grande Gatzsby – . Si è trattato di un tipo di volontà a volte<br />

erroneamente considerata arroganza: senz’altro un atto di coraggio<br />

riservato a pochi, che molto comprensibilmente rimane modello<br />

insuperabile da seguire.<br />

Il primo modello di Sinatra fu Bing Crosby, con la sua vocalità rilassata,<br />

casual, molto americana. E Crosby sapeva come usare il microfono.<br />

Sinatra imparò molto da lui perché se è vero che il suo strumento fu la<br />

voce è anche vero che lo stesso Sinatra ha più volte dichiarato che fu<br />

invece il microfono. Al momento degli esordi non c’erano microfoni<br />

portatili: il microfono era attaccato ad un sostegno fisso. La maggioranza<br />

degli artisti cantava rimanendo immobile davanti al microfono, usando<br />

unicamente le mani per creare un’enfasi di qualche tipo. Come risultato si<br />

aveva un’interpretazione più rivolta verso il microfono che non verso il<br />

pubblico.<br />

Sinatra decise di avere un maggior controllo del microfono,<br />

trasformando un canone interpretativo rigido in una performance dotata di<br />

movimento. Per far questo afferrava il sostegno del microfono,<br />

avvicinandolo o allontanandolo da lui in accordo a sfumature di tonalità e<br />

timbro che intendeva dare in punti precisi della canzone. Così facendo e<br />

muovendosi con ricercata abilità sul palcoscenico, fu in grado di creare un<br />

rapporto più intimo e intenso con il pubblico. Spostando l’attenzione dal<br />

microfono al pubblico, Sinatra fu in grado di mettere in atto quelle grandi<br />

doti comunicative, quello stile ad un tempo intimo ed aggressivo che non<br />

perderà mai nel corso della sua lunga carriera professionale.<br />

Ma anche il modello di Bing Crosby non sarebbe stato sufficiente se<br />

Sinatra non avesse cominciato a credere nelle proprie capacità e nella<br />

possibilità di metterle a frutto nella realtà americana. Tutte le biografie di<br />

Sinatra non hanno dubbi sulla concomitanza di questi fattori. Certamente<br />

ascolta ed ammira Bing Crosby ma tutto sommato l’influsso più<br />

importante, decisivo e continuativo è la musica swing delle grandi<br />

orchestre.

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