STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone
STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone
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Partendo dalla comunità italiana di Hoboken negli anni ’30, in piena<br />
Depressione, e pensare di riuscire ad affermarsi nel mondo della musica di<br />
Tin Pan Alley ha senz’altro richiesto un potente atto di immaginazione: il<br />
tipo di visione caratteristica di un artista di grande talento – ben delineata<br />
nel Grande Gatzsby – . Si è trattato di un tipo di volontà a volte<br />
erroneamente considerata arroganza: senz’altro un atto di coraggio<br />
riservato a pochi, che molto comprensibilmente rimane modello<br />
insuperabile da seguire.<br />
Il primo modello di Sinatra fu Bing Crosby, con la sua vocalità rilassata,<br />
casual, molto americana. E Crosby sapeva come usare il microfono.<br />
Sinatra imparò molto da lui perché se è vero che il suo strumento fu la<br />
voce è anche vero che lo stesso Sinatra ha più volte dichiarato che fu<br />
invece il microfono. Al momento degli esordi non c’erano microfoni<br />
portatili: il microfono era attaccato ad un sostegno fisso. La maggioranza<br />
degli artisti cantava rimanendo immobile davanti al microfono, usando<br />
unicamente le mani per creare un’enfasi di qualche tipo. Come risultato si<br />
aveva un’interpretazione più rivolta verso il microfono che non verso il<br />
pubblico.<br />
Sinatra decise di avere un maggior controllo del microfono,<br />
trasformando un canone interpretativo rigido in una performance dotata di<br />
movimento. Per far questo afferrava il sostegno del microfono,<br />
avvicinandolo o allontanandolo da lui in accordo a sfumature di tonalità e<br />
timbro che intendeva dare in punti precisi della canzone. Così facendo e<br />
muovendosi con ricercata abilità sul palcoscenico, fu in grado di creare un<br />
rapporto più intimo e intenso con il pubblico. Spostando l’attenzione dal<br />
microfono al pubblico, Sinatra fu in grado di mettere in atto quelle grandi<br />
doti comunicative, quello stile ad un tempo intimo ed aggressivo che non<br />
perderà mai nel corso della sua lunga carriera professionale.<br />
Ma anche il modello di Bing Crosby non sarebbe stato sufficiente se<br />
Sinatra non avesse cominciato a credere nelle proprie capacità e nella<br />
possibilità di metterle a frutto nella realtà americana. Tutte le biografie di<br />
Sinatra non hanno dubbi sulla concomitanza di questi fattori. Certamente<br />
ascolta ed ammira Bing Crosby ma tutto sommato l’influsso più<br />
importante, decisivo e continuativo è la musica swing delle grandi<br />
orchestre.