27.01.2015 Views

STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone

STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone

STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

61<br />

insistite e mantenute (proprio su quest’aspetto, dall’America dominante<br />

considerato, al meglio, “pittoresco”, le pagine di Puzo sono memorabili).<br />

Sinatra si trovò a un bivio, di fronte ad una scelta tra un vecchio modello<br />

di vita ancorato al Vecchio Continente e una via nuova, ricca di libertà e<br />

opportunità rappresentate dalla cultura e dalla mentalità della vita urbana<br />

americana. Per molti aspetti, rimase fedele alla vecchia via: sospettoso, se<br />

non ostile, ad ogni forma di autorità, bisognoso di appartenere e possedere<br />

una famiglia, possessivo con le donne. Allo stesso tempo divenne un tipico<br />

prodotto della nuova via: animato da un ottimismo paziente ma<br />

incrollabile, colse tutte le opportunità per la propria affermazione nel<br />

mondo musicale, liberandosi di pregiudizi e comportamenti che potessero<br />

in qualche modo ostacolarlo.<br />

Per milioni di immigranti italiani e per i loro figli, la tecnologia svolgerà<br />

un ruolo determinate nel promuovere e accelerare il processo di<br />

americanizzazione. Il rapido sviluppo del cinema contribuirà a fornire una<br />

qualche forma di unità nazionale fondata su esperienze emotive che<br />

tenderanno a divenire parte della mitologia nazionale. Ma per la<br />

generazione di Frank Sinatra un ruolo forse più importante lo giocheranno<br />

sia la radio che il fonografo. Quando quest’ultimi entreranno nelle case<br />

degli immigranti – tra il primo e il secondo decennio del Novecento – la<br />

loro vita cominciò a cambiare in modo sostanziale.<br />

Ricordando che veramente pochi erano in grado di leggere e scrivere, la<br />

quantità di informazioni cui potevano accedere semplicemente attraverso<br />

l’ascolto, sia in inglese che nella lingua madre, aumentò<br />

considerevolmente. Assieme alle informazioni, la radio trasmetteva anche<br />

musica, che per la prima volta entrava a far parte della loro vita. Esclusi<br />

dai teatri del Vecchio Mondo, ora la musica di Verdi e Puccini non era più<br />

inavvicinabile e la voce di Caruso entrava a far parte virtualmente di ogni<br />

casa di italo-americani. Ma la radio trasmetteva anche musica americana e<br />

questo si rivelerà decisivo per la formazione professionale di Sinatra, la cui<br />

voce, a partire dagli anni ’40 entrerà a sua volta nelle loro case, per non<br />

lasciarle più.<br />

Sinatra, fin dalla prima adolescenza, ascoltò moltissimo la radio e la<br />

musica di Bing Crosby lo affascinò. In piena maturità confesserà: “The

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!