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STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone

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Ma le canzoni stesse non cambiarono. Mantennero la loro forma<br />

caratteristica ed anche i soggetti continuarono a trattare in modo<br />

convenzionale qualche aspetto dell’amore romantico. Una delle più<br />

famose canzoni chiaramente influenzata dal jazz è On the Sunny Side of<br />

the Street (1930), un altro “evergreen” con il quale continuano a misurarsi<br />

tutti i più famosi solisti e cantanti sia bianchi che neri.<br />

L’emergere del film sonoro portò a un altro cambiamento nella qualità<br />

sonora delle canzoni di Tin Pan Alley. Fin quasi dall’inizio Hollywood<br />

dimostrò di preferire lo spettacolo, lo sfarzo e il divertimento all’intensità<br />

drammatica o al contenuto sociale. I film esaltavano la ricchezza, i viaggi,<br />

la società mondana, facevano sfoggio di scenografie e di costumi sfarzosi e<br />

allestivano produzioni particolarmente dispendiose. Una grande orchestra<br />

con una massa di archi, quasi da orchestra sinfonica, pareva intonata<br />

all’immagine voluta da Hollywood. E così, nel periodo della Grande<br />

Depressione, iniziata con il crollo borsistico del 1929, Hollywood<br />

introduce nella canzone di Tin Pan Alley una nuova sonorità: un<br />

accompagnamento dominato dagli archi.<br />

Ancora una volta, lo stile di Tin Pan Alley si rivelò resistente e duttile<br />

tanto da sopravvivere anche con un nuovo stile di accompagnamento. La<br />

differenza principale sta solo nel fatto che le canzoni scritte per il cinema<br />

tendono ad essere più liriche e sentimentali di quelle composte negli anni<br />

’20, i “ruggenti” anni della cosiddetta “era del jazz”, riprendendo il titolo<br />

di una famosa raccolta di racconti di Francis Scott Fitzgerald. Questa<br />

tendenza si evidenzia nelle canzoni dei singoli autori; ad esempio, la<br />

maggior parte delle canzoni molto ritmate di Gershwin, influenzate quindi<br />

dal jazz – Swanee, Fascinating Rhythm, I Got Rhythm, Clap Yo’ Hands e<br />

Strike up the Band – furono scritte prima che il compositore si trasferisse<br />

ad Hollywood. A Foggy Day e Love Walked In sono invece tipiche canzoni<br />

del suo periodo hollywoodiano: in effetti richiedono uno stile<br />

interpretativo più “dolce”.<br />

Verso la metà degli anni ’30 fiorirono nuove orchestre che presentavano<br />

arrangiamenti simili a quelle di molte orchestre composte per lo più di<br />

musicisti neri – Count Basie, Fletcher Anderson, Jimmie Lunceford,<br />

Benny Carter – che suonavano in uno stile noto come swing, ormai<br />

affermato e di gran moda. Le orchestre erano davvero grosse (big bands)

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