STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone
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paradossale constatare che alcuni dei caratteri più distintivi della cultura<br />
americana siano emersi dall’integrazione del patrimonio musicale europeo<br />
con quello africano in un contesto di tempo e di luogo che vide queste due<br />
culture in un rapporto di antagonismo e opposizione quasi totali.<br />
Il minstrel show restò il genere teatrale più popolare e caratteristico in<br />
America fin quasi alla fine dell’Ottocento. Le compagnie si ingrossarono,<br />
gli spettacoli furono prodotti con maggior sfarzo, gli attori divennero più<br />
esperti, gli spettacoli si tennero ovunque nel paese e in Europa ma anche<br />
dopo l’abolizione della schiavitù non vi furono cambiamenti nel modo in<br />
cui il nero veniva ritratto sulla scena. Anche il repertorio musicale non<br />
subì variazioni di rilievo.<br />
La novità fu data dal fatto che, dopo la guerra, i neri cominciarono per la<br />
prima volta a salire sul palcoscenico come minstrels. Per poter essere<br />
accettati, comunque, si trovarono nella condizione di dover imitare la<br />
caricatura creata dallo spettacolo dei bianchi. Nonostante questa<br />
condizione piuttosto umiliante fu questo il primo passo che il nero fu<br />
costretto a compiere per la sua ammissione nei teatri di prosa.<br />
Verso la fine della guerra cominciò a fare la sua comparsa un genere<br />
destinato, a lungo andare, a soppiantare il minstrel show come forma più<br />
popolare e caratteristica dello spettacolo teatrale americano: il vaudeville o<br />
spettacolo di varietà. Sebbene somigliasse per molti aspetti al minstrel<br />
show, presentando una serie di canzoni, danze, sketch comici e simili, il<br />
vaudeville sviluppò alcuni importanti differenze rispetto a questo. Il<br />
vaudeville presentava i diversi numeri uno dopo l’altro, ciascuno come<br />
entità a sé stante, mentre l’unità formale del minstrel show dipendeva dal<br />
fatto che tutta la troupe stava sul palcoscenico contemporaneamente. Una<br />
serata di vaudeville offriva inoltre una maggiore varietà, con giocolieri,<br />
attori bambini, acrobati e perfino animali ammaestrati che offrivano un<br />
contrasto con i cantanti, ballerini e comici.<br />
L’ Opera House, inaugurata nel 1865, fu la prima sede permanente del<br />
vaudeville e New York rimase il suo centro vitale. I migliori attori<br />
vivevano qui e gli impresari e agenti importanti avevano i propri uffici in<br />
questa città. Le canzoni costituivano sempre un elemento essenziale del<br />
vaudeville. C’erano cantanti di ballate che presentavano le canzoni