STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone
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tentativo di comprendere e classificare la loro musica, la critica l’ha<br />
definita “musica da trance”, “musica minimalista”. All’interno di una<br />
comprensione delle musiche e filosofie extraoccidentali, gesti e disegni<br />
delle loro composizioni sono ripetitivi, ipnotici e meditativi, anziché<br />
dinamici e lineari.<br />
Di Reich si possono ricordare Four Organs (1970), basata su un unico<br />
accordo e Drumming (1971), della durata di un’ora e mezza e basata su un<br />
disegno ritmico fondamentale che subisce cambiamenti di fase, di<br />
posizione, di altezza e di timbro; tutti gli interpreti, però, suonano questa<br />
figura, o una parte di essa, per l’intera durata del pezzo. Lo studio della<br />
musica indiana ha influenzato i procedimenti ritmici della musica di Glass,<br />
sottoposti a costanti ampliamenti e contrazioni. La sua musica è<br />
caratterizzata dall’insistenza sulla ripetizione degli stessi schemi, solo<br />
gradualmente e lentamente trasformati ed anche dalla predilezione per<br />
sonorità fortissime,analoghe a quelle del rock. Glass ha collaborato alla<br />
realizzazione dell’opera teatrale Einstein on the Beach (1976), su testo di<br />
Robert Wilson, ricevendo un’inconsueta attenzione sia da parte del<br />
pubblico che dalla critica, segnatamente per la sua chiarezza matematica e<br />
per il suo fascino mistico.<br />
I compositori dell’avanguardia hanno sempre cercato di espandere le<br />
possibilità foniche degli strumenti tradizionali e allo stesso tempo ha<br />
operato i primi tentativi di utilizzare suoni elettronici, tentando di scoprire<br />
il modo migliore di utilizzare questa nuova sorgente sonora. Gli studi<br />
dotati di attrezzature per la produzione elettronica del suono si<br />
svilupparono più tardi in America che in Europa (in particolare in ambito<br />
radiofonico in Germania, Italia e Polonia) e in Giappone, e per lo più erano<br />
situati all’interno delle università.<br />
Inizialmente l’elettronica veniva utilizzata per produrre pezzi in cui<br />
suoni registrati su nastro erano usati in combinazione con interpreti umani,<br />
oppure per creare live electronics, cioè l’uso di apparecchi elettronici per<br />
amplificare, alterare, deformare, arricchire e intensificare suoni prodotti da<br />
interpreti dal vivo. Anche in questo campo Cage è stato un pioniere,<br />
continuando a produrre lavori straordinariamente innovativi anche negli<br />
anni ’80 ed oltre, influenzando, a partire dalla seconda metà degli anni ’50,<br />
compositori europei come Karlheinz Stockhausen, Pierre Boulez,