STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone
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realtà. Questa fatto ha la sua controparte nel trattamento drammaticomusicale<br />
del soggetto.<br />
La potenza distruttiva della vita della banda viene splendidamente<br />
espressa sia nella musica dei Jets che in quella degli Sharks. La struttura,<br />
avvicinandosi a quella del jazz contemporaneo, è spoglia e dura nella<br />
musica dei Jets con molte quarte e quinte parallele e un minimo di<br />
armonia. I motivi sono frammentari e i ritmi sono nervosamente agitati. Lo<br />
spostamento persistente degli accenti è sia fisico (come camminano e<br />
danzano) che emotivo, la tendenza al bitonalismo – o meglio alla scrittura<br />
a due parti in cui una parte costituisce l’appoggiatura non risolta dell’altra<br />
– fa pensare al loro atteggiamento noncurante, disinvolto, insensibile. Le<br />
parole del Jet Song affermano che sebbene i ragazzi non appartengano alla<br />
società, appartengono però l’uno all’altro e possono così ostentare un<br />
atteggiamento di sfida verso il mondo che li circonda.<br />
La musica dei portoricani, che affonda le sue radici nella tradizione<br />
latino-americana, presenta una maggiore vitalità e una maggiore forza<br />
armonica, benché anch’essa, a contatto con la metropoli, sia diventata<br />
nervosa, spasmodica e disorientata: “secca e leggera”, come disidratata.<br />
America è una demistificazione ironica, che contrappone Portorico come<br />
isola di sogno ma anche di malattie e miseria, a Manhattan, paradiso degli<br />
strumenti tecnologici e del potere onnivoro e devastatore del business.<br />
Anche in questo caso, la musica sembra aver perduto direzione e intensità.<br />
Lo svuotamento, voluto, della tradizione musicale, il fallimento dell’amore<br />
testimoniano, come anche la musica di Gershwin aveva dimostrato, che<br />
l’America sta ancora “aspettando” di realizzare il suo sogno: ovvero la<br />
Terra Promessa non è ancora comparsa.<br />
E’ di un certo rilievo notare come la musica popolare che<br />
contraddistinguerà la nuova generazione – ossia quei giovani per i quali<br />
Bernstein ha potenzialmente scritto il suo capolavoro – troverà impulso e<br />
linfa vitale in una forma antica e lontana dalla corrente principale della<br />
cultura americana. In effetti il rock ‘n’ roll attingerà ampiamente alla<br />
musica di un popolo schiavizzato e spossessato – in particolare al country<br />
blues – che aveva espresso in musica un’inalienabile aspirazione alla<br />
libertà: aspirazione che una nuova generazione disorientata e inquieta farà<br />
propri, rimodellandola in accordo alle proprie esigenze. La consapevolezza