STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone
STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone
STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
135<br />
poiché si tratta di uno stile molto congeniale al compositore stesso,<br />
Gershwin lo ha giustamente ritenuto il più efficace nel descrivere le<br />
emozioni dei personaggi semplici e ricchi di sentimento di cui è popolata<br />
l’opera. La musica di Gershwin è radicalmente influenzata dalle<br />
innovazioni ritmiche, timbriche ed espressive della giovane musica afroamericana<br />
di cui condivideva lo spirito vitalistico, di estrema libertà e<br />
dissacrante. A sua volta il jazz ricambierà questo interesse utilizzando<br />
molti dei motivi di Gershwin – e di Tin Pan Alley in generale – per le<br />
invenzioni melodiche di tanti dei suoi capolavori, che oggi si chiamano<br />
standards.<br />
In effetti, le canzoni di Porgy and Bess – “ Summertime”, “It Ain’t<br />
Necessarily So”, “I Got Plenty o’ Nothin’ “ – sono diventate dei classici,<br />
continuamente reinterpretate da musicisti e cantanti ovunque nel mondo.<br />
Si può dire che Gershwin sia arrivato più vicino di qualunque altro<br />
compositore d’opera del ventesimo secolo a gettare un ponte tra la cultura<br />
musicale classica e quella popolare. In effetti Porgy and Bess riesce ad<br />
essere rispettosa sia delle forme tradizionali dello spettacolo teatrale e sia<br />
degli stilemi della musica popolare. Per questo può essere indubbiamente<br />
considerata la più grande opera “nazionale” americana del XX secolo.<br />
Volendo chiarire a una platea di giovani quali fossero i caratteri distintivi<br />
della musica americana rispetto a quella europea Leonard Bernstein era<br />
solito far ascoltare composizioni di Gershwin (An American in Paris,<br />
Rhapsody in Blue). Aveva perfettamente ragione perché la musica di<br />
Gershwin possiede una sonorità, un colore, un’atmosfera tipicamente<br />
americano, di inconfondibile come la pronuncia di una lingua. Nelle sue<br />
opere Gershwin introdusse anche nell’ambito della musica colta<br />
caratteristiche nazionali fino ad allora inedite. Duke Ellington compirà<br />
un’operazione analoga nel campo del jazz, generando un progetto musicale<br />
definitivamente americano all’interno del quale si ritrovano echi africani<br />
ed influssi colti, in particolare dell’espressionismo europeo.<br />
Bernstein, compositore intelligente e sofisticato, ha cercato non solo di<br />
utilizzare le convenzioni popolari ma di creare un musical in grado di<br />
contrastare, se non opporsi, alla spietata concorrenza commerciale di<br />
Broadway. Nato a Lawrence (Massachusetts) nel 1918 è una delle<br />
maggiori figure d’interprete del Novecento. E’ stato direttore d’orchestra