27.01.2015 Views

STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone

STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone

STORIA CULTURALE DELLA MUSICA AMERICANA - Paola Carbone

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

101<br />

ed infine ancora in Africa, contribuendo con il suo beat inconfondibile e le<br />

sue straordinarie blue notes alla trasformazione della musica popolare di<br />

almeno tre continenti.<br />

Concludendo questo breve excursus sul blues, doveroso è un accenno al<br />

r’n’b, ovviamente scaturito dalla cultura del blues, ma allo stesso tempo<br />

più estroverso ed elettrico, direttamente legato all’urbanizzazione dei neri<br />

d’America, e il cui elemento principale era la ballabilità. Elemento non<br />

secondario, se si ricorda che proprio nello stesso periodo – anni ’40 e ’50 –<br />

il jazz, attarvero il be-bop, privilegiava sempre di più l’ascolto e non la<br />

ballabilità.<br />

Molti cantanti di r’n’b possono a buon diritto essere considerati dei<br />

precursori del rock’n’roll. E’ il caso di Joe Turner, che nel 1954 incise<br />

Shake, Rattle and Roll, tradotto poi in rock’n’roll da Bill Haley, aprendo<br />

un’era nuova nella storia della musica e del costume. Anche nella musica<br />

di Chuck Berry, Bo Diddley e Fats Domino è difficile distinguere con<br />

precisione elementi definibili come r’n’b da quelli definibili come<br />

rock’n’roll.<br />

Le tematiche del r’n’b si distaccavano da quelle del blues tradizionale,<br />

attenuando o addirittura cancellando l’eredità disperata della schiavitù e<br />

della segregazione conosciute nel profondo Sud. La maggioranza dei<br />

gruppi, strumentali e vocali, venivano dal Nord del paese e, a differenza<br />

del bluesman che aveva ben chiaro il destinatario della sua musica, si<br />

rivolgevano ad un pubblico indistinto e quindi dovevano trovare temi più<br />

generici, spesso sentimentali, per comunicare. Si attua così un cross over,<br />

ossia un’interazione, un superamento delle barriere tra musica e pubblico<br />

bianco e nero. In definitiva, il r’n’b di Sam Cooke, dei Drifters, di Ben E.<br />

King, dei Platters e di tanti altri ha aperto la strada del successo alla<br />

musica dei neri nel mondo giovanile bianco sia americano che europeo.<br />

Ragtime

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!