27.01.2015 Views

CAPITOLATO OPERE EDILI E FINITURE - Immobiliare.it

CAPITOLATO OPERE EDILI E FINITURE - Immobiliare.it

CAPITOLATO OPERE EDILI E FINITURE - Immobiliare.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

N. 2 PALAZZINE RESIDENZALI<br />

DA N.10 UNITA’ IMMOBILIARI CON LOCALI ACCESSORI<br />

Via Parini – Nova Milanese<br />

<strong>CAPITOLATO</strong> <strong>OPERE</strong> <strong>EDILI</strong> E <strong>FINITURE</strong><br />

Revisione 01 – Aprile 2012


1. Strutture<br />

1.1. <strong>OPERE</strong> IN CEMENTO ARMATO<br />

La struttura portante dell’edificio sarà del tipo in cemento armato in opera.<br />

Indicativamente le opere in C.A. da eseguire comprenderanno:<br />

- fondazioni a plinti isolati od a travi rovesce a giudizio del D.L. dei C.A. e strutture in genere;<br />

- pilastri, travi, solette piene e corree sui muri;<br />

- murature vano scala boxes;<br />

- pareti a cielo aperto del corsello box verso confine e verso contenimento giardini privati<br />

condominiali;<br />

- rampe scale e pianerottoli di mezzo e di piano;<br />

- muretti e muri in corrispondenza alle recinzioni;<br />

- eventuali solai pieni in corrispondenza ai balconi ;<br />

- parapetti pieni – velette - gronde e pensilina di ingresso;<br />

- vani contatori Gas e Energia elettrica;<br />

- eventuali marciapiedi a sbalzo dal solaio di copertura piano cantinato.<br />

Dimensiono, sezioni e spessori delle varie strutture, come pure il ferro di armatura del tipo FeB44K controllato in<br />

stabilimento, saranno specificati nei già c<strong>it</strong>ati disegni relativi ai calcoli statici delle strutture.<br />

A confine dovrà essere defin<strong>it</strong>a la modal<strong>it</strong>à di intervento per la realizzazione della muratura del corsello in prossim<strong>it</strong>à<br />

delle recinzioni esistenti e valutata a parte.<br />

1.2. SOLAI<br />

Sono previsti solai a lastre prefabbricate tipo Predalles con caratteristica REI 120, per tutto il solaio di copertura del<br />

piano seminterrato compreso getto integrativo con calcestruzzo negli spessori indicati nei disegni dei calcoli statici<br />

delle strutture compreso pannello di rete elettrosaldata come indicati sui disegni dei C.A.<br />

Tutti i restanti solai intermedi e di copertura sono previsti in travetti di laterizio prefabbricati con elementi in cotto<br />

interposti, cappa superiore in cls., massetto pieno agli appoggi e travetto di rinforzo, compreso pannello di rete<br />

elettrosaldata come indicati sui disegni dei C.A. anzidetti.<br />

Gli spessori delle varie strutture, come pure il ferro di armatura del tipo FeB44K controllato in stabilimento, saranno<br />

specificati nei già c<strong>it</strong>ati disegni relativi ai calcoli statici delle strutture.<br />

2. Opere edili e di fin<strong>it</strong>ura<br />

2.1. MURATURE E INTONACI<br />

2.1.1. Murature in blocchi CAV:<br />

Le murature per le divisioni e compartimentazioni delle aree al piano interrato nonché per i boxes, cantine e locali<br />

tecnici delle palazzine sono realizzate in blocchi cavi prefabbricati in calcestruzzo di cemento impermeabile da 20x40<br />

cm. spessore cm 12 a superficie facciavista, salvo che per i vani scala posti a piano interrato ed i corridoi di accesso<br />

alla zona autorimesse che saranno fin<strong>it</strong>i con intonaco civile e tinteggiati;<br />

2.1.2. Divisori interni:<br />

I divisori interni delle un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ative saranno esegu<strong>it</strong>i in mattoni forati 8x12x24, spessore 8 cm. (di quarto) e spessore<br />

12 cm (una testa), confezionati con malta bastarda, comprese le formazioni di arch<strong>it</strong>ravi, piattabande, vani per<br />

aperture in genere e le spallette per porte e finestre.<br />

In particolare i divisori di camere, soggiorni e cucine interne agli appartamenti saranno in spessore 8 cm; i divisori dei<br />

bagni in forati spessore cm.12 atti a contenere vasche idrauliche di scarico e eventuali san<strong>it</strong>ari tipo “sospesi”.<br />

2.1.3. Divisori tra un<strong>it</strong>à immobiliari e parti comuni (vani scala):<br />

I divisori tra le un<strong>it</strong>à immobiliari e le parti comuni saranno realizzati con muratura a cassa vuota con doppia parete e<br />

camera d’aria cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da tavolato in mattoni Poroton sp.cm 8 - rinzaffo – isolamento in lana di roccia sp. cm 6 -<br />

isolamento acustico tipo Topsilent Index 4 Kg/mq - tavolato in mattoni Poroton sp. cm 8.<br />

2.1.4. Pareti contro vano scala<br />

Le pareti verso il vano scala con stuttura in c.a saranno realizzate con: parete in c:a: spess cm. 20 – isolante in<br />

polistirene spess. cm.4 – parete in mattoni forati spess cm.4.


2.1.5. Tamponamenti esterni<br />

Tutti i tamponamenti perimetrali esterni fuori terra saranno realizzati con muratura a cassa vuota cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da:<br />

paramento esterno in blocchi Poroton da cm 12, rinzaffo, isolamento in polistirene espanso cm 8, isolamento acustico<br />

tipo Topsilent Index 4 Kg/mq, camera d’aria cm.3 tavolato interno in forati tipo svizzero sp.cm 12.<br />

2.1.6. Intonaci interni<br />

Le superfici a vista dei soff<strong>it</strong>ti e delle pareti dei locali degli appartamenti esclusi bagni e cucine, nonché dei vani scala<br />

e androni d’ingresso, saranno fin<strong>it</strong>e con intonaco tipo pronto gesso.<br />

Le superfici dei locali bagni e cucine, per la pareti non interessate da rivestimento e per i plafoni, sono intonacate con<br />

intonaco al civile a base cementizia completo di fin<strong>it</strong>ura in stabil<strong>it</strong>ura ove non previsto rivestimento.<br />

2.1.7. Facciate Esterne<br />

Su tutti i muri esterni delle facciate è prevista una fin<strong>it</strong>ura con rasatura ai silicati tipo intonachino con granulometria<br />

fine, già colorato in pasta su sottofondo in intonaco rustico fine.<br />

I pilastri a vista e i parapetti, così come anche la soletta e i parapetti dei balconi avranno la stessa fin<strong>it</strong>ura dei muri<br />

esterni con colorazione diversa.<br />

Per il soff<strong>it</strong>to dei porticati a piano terra è prevista la realizzazione di un cappotto cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da polistirene da 50 mm e<br />

rasatura finale con fin<strong>it</strong>ura come i muri.<br />

E’ prevista una zoccolatura a piano terra con lo stesso materiale dei pavimenti di logge e marciapiedi<br />

2.2. PARAPETTI<br />

Sui balconi sono previsti parapetti in c.a. intonacato con inser<strong>it</strong>i elementi in profilati di ferro verniciato a disegno<br />

semplice su dettaglio forn<strong>it</strong>o dalla DL.. Per le porte finestre non insistenti su balconi verranno posizionati dei parapetti<br />

in profilati di ferro a disegno semplice, dati in opera con una mano di p<strong>it</strong>tura antiruggine ed una fin<strong>it</strong>ura in smalto<br />

all’ossido di ferro micaceo colore antrac<strong>it</strong>e. Per le scale interne verranno posizionati dei corrimano in tubolare di ferro<br />

a disegno della D.L, dati in opera con una mano di p<strong>it</strong>tura antiruggine ed una fin<strong>it</strong>ura in smalto all’ossido di ferro<br />

micaceo colore a scelta della D.L.<br />

2.3. COPERTURA<br />

In corrispondenza alle coperture inclinate e alle falde previste in progetto, dovranno essere posate tegole tipo<br />

“Portoghese” colore rosso di primaria marca a scelta insindacabile della D.L. con colmi in cotto con fermaneve in rame<br />

o incorporati nelle tegole .<br />

La posa delle tegole dovrà essere esegu<strong>it</strong>a in modo idoneo onde ev<strong>it</strong>are il loro scorrimento in occasione di<br />

precip<strong>it</strong>azioni nevose.<br />

La copertura sarà di tipo ventilato con listelli posati sulla struttura portante, comprese griglie antivolatili e coppi<br />

ventilati, l’isolamento termico sarà con pannelli in polistirene estruso spess. 10 cm posati sopra il solaio di copertura<br />

inclinato con interposta barriera vapore.<br />

Dovranno essere previsti torrini prefabbricati in cotto o cemento completi di cappello per le canne di esalazione delle<br />

cucine e cuffie per le aerazione scarichi di bagni e cucine; il camino previsto per lo scarico proveniente dal locale<br />

caldaia sarà realizzato in elementi prefabbricati con fin<strong>it</strong>ura intonacata completo di cappello.<br />

Dovrà altresì essere prevista forn<strong>it</strong>ura e posa di idonea Linea V<strong>it</strong>a di sicurezza sia per la copertura delle ville che delle<br />

palazzine.<br />

2.4. LATTONERIE<br />

Tutte le opere da lattoniere quali, canali, converse, scossaline, cappellotti, colmi, grembiulini dei camini nonché i<br />

discendenti dei pluviali ecc…, gli sporti dei canali stessi, dovranno essere realizzati in lamiera di rame spess. 8/10<br />

nelle dimensioni che saranno stabil<strong>it</strong>e dalla D.L. e che obbiettivamente necessarie a garantire l’efficienza di tenuta e lo<br />

smaltimento delle acque meteoriche. I pluviali avranno diametro di cm 10 e saranno fissati con braccioli idonei<br />

2.5. PITTURAZIONI<br />

E’ prevista la p<strong>it</strong>turazione del vano scala e degli ingressi con una fin<strong>it</strong>ura in smalto all’acqua per i muri laterali di<br />

disimpegni e vani scale, mentre tutti i soff<strong>it</strong>ti e sottorampe relativi saranno tinteggiati con idrop<strong>it</strong>tura colore bianco.<br />

3. Pavimenti e rivestimenti<br />

3.1. SOTTOFONDI<br />

Per tutte le pavimentazioni saranno realizzati sottofondi atti a garantire un adeguato isolamento acustico e cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i<br />

da:<br />

-massetto in calcestruzzo cellulare allegger<strong>it</strong>o<br />

-isolamento acustico cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da polietilene espanso reticolato tipo Isolsì - spessore mm 5 o similare<br />

-pannelli radianti a pavimento (escluso dalla forn<strong>it</strong>ura)


-sottofondo per posa pavimenti spess. 4 cm sopra “fungo” con impasto in sabbia e cemento con add<strong>it</strong>ivi idonei per<br />

impianti di riscaldamento a pavimento.<br />

Per tutto il piano terra e in corrispondenza di balconi e logge con sottostanti locali delle un<strong>it</strong>à immobiliari verrà posto in<br />

opera idoneo isolante in polistirene espanso spessore cm 8. Sui balconi verrà esegu<strong>it</strong>o idoneo massetto di sottofondo<br />

fin<strong>it</strong>o a frattazzo fine con le opportune pendenze.<br />

3.2. <strong>OPERE</strong> IN PIETRA<br />

La pavimentazione delle pedate, delle alzate scale e relativi pianerottoli delle palazzine ai piani sarà esegu<strong>it</strong>a posando<br />

lastre in pietra tipo Bianco Cristal con fin<strong>it</strong>ura lucida o similari a scelta della D.L con pedate spess.30 mm alzate<br />

spess.20 mm, pianerottoli in lastre dimensioni standard spess.20 mm. Si preveda una fascia antisdrucciolo sulle<br />

pedate di 2/3 cm di larghezza. Per il vano di ingresso interno delle palazzine sarà realizzato pavimento con il<br />

medesimo materiale utilizzato per i pianerottoli.<br />

E’ prevista la posa di zoccolino (di pari materiale) sezione cm 10x1 cm in corrispondenza delle pavimentazioni e dei<br />

rivestimenti in pietra delle scale.<br />

Sono inoltre previste contorni del medesimo materiale e fin<strong>it</strong>ura spess.30 mm anche in corrispondenza dei portoncini<br />

di ingresso alle varie un<strong>it</strong>à immobiliari e delle apertura dei vani ascensore.<br />

In corrispondenza di tutti i serramenti esterni saranno posate soglie e davanzali in pietra tipo serizzo o altra pietra<br />

similare a discrezione della D.L. con fin<strong>it</strong>ura della parti a vista a levigatura media:<br />

- finestre e porte-finetre non insistenti su balconi: davanzali spessore di 50 mm con gocciolatoio,<br />

- porte-finestre su balconi: soglie spessore mm 30.<br />

Saranno inoltre poste in opera copertine spessore mm 50 con doppio gocciolatoio in corrispondenza dei parapetti in<br />

muratura.<br />

3.3. PAVIMENTI AUTORIMESSE E CANTINE.<br />

Per i garage a piano interrato è prevista una pavimentazione tipo industriale spessore cm 12/15 con fin<strong>it</strong>ura<br />

superficiale a spolvero di quarzo granulare o sferoidale e cemento in ragione di 2 kg/mq di quarzo più 2 di cemento<br />

colore grigio con tagli in lastre da 15-20 mq e sigillatura con guaina in PVC. La rampa di accesso ai boxes sara<br />

esegu<strong>it</strong>a a “spina di pesce” con pastina di quarzo e cemento dosata a 10 kg/mq di quarzo più 10 di cemento Portland<br />

32,5R su massetto in calcestruzzo. Per le cantine la piastrellatura sarà in piastrelle 15x15 o 20x20 in gres a pasta<br />

unica o da campione proposto (listino piastrella € 20/mq)<br />

3.4. PAVIMENTI IN CERAMICA MONOCOTTURA<br />

In tutti i locali dei vari appartamenti (soggiorni, cucine, ecc), con esclusione delle camere è prevista la posa di<br />

pavimento in piastrelle di ceramica tipo monocottura o gress, con superficie smaltata formato sino a 33x33 di primaria<br />

marca (Listino piastrella sino a 40 €/mq), posato con idoneo collante accostato a correre, con fuga stretta e relativa<br />

sigillatura. Nei locali bagni è prevista la posa di pavimento in piastrelle di ceramica come sopra nel formato sino a<br />

20x20 cm (Listino piastrella sino a 40 €).<br />

3.5. PAVIMENTI IN CERAMICA PER ESTERNI<br />

Per i porticati a piano terra e balconi è utilizzato un pavimento in piastrelle di monocottura o gress tipo antigelivo con<br />

superficie smaltata di dimensione 15x15 o 20x20 cm di primaria marca, posato con idoneo collante per esterni. I<br />

balconi verranno impermeabilizzati con guaina cementizia tipo Mapelastic o similare e i porticati a piano terra con<br />

doppia guaina.<br />

Stessa pavimentazione è prevista per i marciapiedi a piano terra.<br />

3.6. PAVIMENTI IN LEGNO (SOLO ASSISTENZA)<br />

Per tutte le camere e le zone notte è prevista la posa di pavimento prefin<strong>it</strong>o in legno nobile spess. 11mm ( dimens.<br />

300 x 60 ) in Rovere classic o Iroko o Doussie. in opera a tolda di nave compreso collante appos<strong>it</strong>o.<br />

3.7. RIVESTIMENTI IN CERAMICA<br />

In tutte le un<strong>it</strong>à immobiliari saranno realizzati rivestimenti in ceramica per le pareti dei bagni con un’altezza di cm 220<br />

e le pareti attrezzate delle cucine, per un altezza di mt 2,00, in piastrelle di monocottura da 20x20/20x25cm con<br />

superficie smaltata di colore chiaro di primaria marca e I° scelta con formazione degli spigoli e sigillatura delle fughe<br />

con cemento bianco. (Listino piastrella sino a 40 €/mq).<br />

3.8. ZOCCOLINI<br />

In corrispondenza dei pavimenti interni in ceramica e parquet sarà posato idoneo zoccolino in legno tinto noce da<br />

80x1 mm. Per i balconi e porticati esterni è previsto zoccolino in ceramica h 9/10 cm dello stesso materiale della<br />

pavimentazione.


4. Serramenti<br />

4.1. INFISSI ESTERNI IN LEGNO<br />

I serramenti saranno realizzati in legno lamellare di pino F.J. con vetrocamera, aventi caratteristiche di abbattimento<br />

acustico 40 dB e isolamento termico Uw 1,7, sezione indicativa anta 70x85, telaio fisso 57x85, completo di doppia<br />

guarnizione in gomma, traverso inferiore con scanalatura per recupero acqua e asole di scarico. Traverso inferiore in<br />

alluminio per porte finestre. Verniciatura esegu<strong>it</strong>a con metodo Flow coating con impregnante all’acqua tinto noce e<br />

fin<strong>it</strong>ura all’acqua semilucida.<br />

4.2. PERSIANE ESTERNE IN LEGNO<br />

L’oscuramento dei serramenti è previsto con persiane in legno lamellare di pino F.J., con telaio spess.40 mm,<br />

lavorazione ad alette orientabili, complete di cerniere in acciaio a murare, chiusura centrale tipo spagnoletta colore<br />

nero, verniciatura con impregnante antimuffa e fin<strong>it</strong>ura all’acqua semilucida tinto noce.<br />

4.3. SERRAMENTI SCALA<br />

Per il vano scala è prevista la posa in opera di serramenti in profili di alluminio tipo a giunto aperto con vetro<br />

stratificato antinfortunistico, con suddivisione in parti fisse e apribili come da disegno, portoncino di ingresso con<br />

serratura elettrica e chiudiporta.<br />

Per il locale centrale termica è prevista la posa di un serramento in alluminio a due ante specchiatura con alette di<br />

aerazione<br />

4.4. PORTE INTERNE<br />

Le porte interne con anta a battente per la suddivisione dei vari ambienti saranno in legno con rivestimento sulle due<br />

facce in Tanganika e fin<strong>it</strong>ura con vernice trasparente semilucida, maniglia a leva in ottone con fin<strong>it</strong>ura lucida, serratura<br />

ad una mandata con scrocco, cilindro con chiave standard tipo Patent. A richiesta potranno essere forn<strong>it</strong>e porte con<br />

fin<strong>it</strong>ura in laminato rovere o ciliegio. Le porte dovranno saranno dotate di telaio maestro di intelaiatura perimetrale e di<br />

battuta in massello di legno duro con larghezza idonea per muri fin<strong>it</strong>i fino a 15 cm, traverso e sagomette coprifilo ad<br />

incastro (normali o maggiorate per locali piastrellati) in legno della stessa essenza o dell’anta e cerniere regolabili. Per<br />

quanto concerne le porte con ante scorrevoli, le stesse avranno le medesime fin<strong>it</strong>ure e caratteristiche delle porte a<br />

battente con maniglia a nicchia in ottone con fin<strong>it</strong>ura lucida e serratura ad una mandata con chiusura a gancio,<br />

apertura a scorrere entro cassonetto metallico per porte a scomparsa tipo scrigno o similare.<br />

4.5. PORTONCINI D’INGRESSO<br />

Gli ingressi di tutte le un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ative ai vari piani saranno dotati di un portoncino di sicurezza ad un battente completo<br />

di telaio in profili d’acciaio e controtelaio, anta con corazza interna collegata mediante cerniere mun<strong>it</strong>e di cuscinetti a<br />

sfera, pannelli esterni ed interni con impiallacciatura in essenza “tanganika” e verniciatura trasparente semilucida,<br />

serratura di sicurezza a quattro mandate con chiave a cilindro europeo. Sul lato scala è previsto un pomolo fisso in<br />

ottone fin<strong>it</strong>ura cromo opaco mentre sull’altro lato è montata una maniglia a leva con la medesima fin<strong>it</strong>ura delle<br />

maniglie installate sulle porte interne dei locali.<br />

4.6. PORTE CANTINE, LOCALI TECNICI E BOXES<br />

Per le cantine al piano terra saranno forn<strong>it</strong>e porte in lamiera zincata con telaio in profilati normali, battente con fodrina<br />

in lamiera singola stampata a nervature verticali spessore 8/10mm., rinforzata con traversi orizzontali, provvista di<br />

fer<strong>it</strong>oie per il ricambio d’aria e sopraluce in lamiera forata - serratura a cilindro con chiave standard a cifratura dorsale,<br />

cerniere in acciaio zincato e maniglia in PVC nero con anima in acciaio.<br />

Per i locali tecnici sono forn<strong>it</strong>e porte tipo multiuso, con telaio angolare, ante tamburate in lamiera in acciaio zincata,<br />

maniglia antinfortunistica colore nero con anima in acciaio, placca e serratura con cilindro tipo Yale, verniciatura RAL<br />

standard .<br />

Per i boxes a servizio delle palazzine è previsto il montaggio di porte basculanti in lamiera di acciaio zincata e<br />

preverniciata colore a tabella RAL, rinforzate con profili ad “omega”, complete di guide di scorrimento, serratura con<br />

catenaccio e maniglia, dispos<strong>it</strong>ivo anticaduta contro la rottura delle funi e asole di aerazione è inoltre prevista la<br />

predisposizione per motorizzazione elettrica.


5. Sistemazioni esterne<br />

5.1. SISTEMAZIONE ESTERNA<br />

Per le aree esterne a verde l’appalto si lim<strong>it</strong>a alla forn<strong>it</strong>ura di terra di coltivo con spessore e caratteristiche idonee alle<br />

opere di piantumazione e prato.<br />

5.2. PAVIMENTI ESTERNI<br />

Per i percorsi esterni di ingresso alle palazzine e per la pavimentazione del corsello di accesso ai boxes è prevista la<br />

posa di pavimento in masselli autobloccanti spessore 60 mm tipo Magnetti Urbe o similare a scelta della D.L, posati<br />

su letto di sabbia con intassamento di sabbia tipo Ticino delle fughe. La delim<strong>it</strong>azione delle aree pavimentate è<br />

esegu<strong>it</strong>a utilizzando cordoli prefabbricati in cemento vibrocompresso su idoneo sottofondo in cls. Lo stesso tipo di<br />

pavimentazione verrà utilizzata per il corsello di accesso ai box a piano interrato a servizio delle ville.<br />

5.3. RECINZIONE ESTERNA<br />

Verrà realizzata una recinzione, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da muretto in cemento armato con fin<strong>it</strong>ura a vista e soprastante recinzione<br />

metallica in profilati a disegno semplice o pannelli prefabbricati a scelta della D.L.<br />

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un manufatto per l’alloggiamento dei contatori metano completo di<br />

portine in lamiera verniciati.<br />

5.4. CANCELLI INGRESSO<br />

I cancelli degli accessi pedonali e della rampa carrabile saranno realizzati con ante a battente in ferro a disegno della<br />

D.L, , adeguatamente fissati alle murature o piantane predisposte, compreso le serrature elettriche per l’apertura dei<br />

cancelli pedonali e la motorizzazione per i cancelli carrabili, il tutto dato in opera con fin<strong>it</strong>ura in smalto all’ossido di<br />

ferro micaceo colore a scelta della D.L<br />

Per l’accesso pedonale alla palazzina, è prevista la realizzazione di una struttura in muratura completa di copertura<br />

per l’alloggiamento dei c<strong>it</strong>ofoni e delle cassette postali, con fin<strong>it</strong>ure simili all’edificio principale<br />

5.5. RECINZIONE PER SUDDIVISIONE GIARDINI<br />

La divisione dei giardini di proprietà esclusiva saranno realizzate con recinzione in ferro in pannelli rigidi di filo<br />

plastificato di tipo prefabbricato h.100 con piantane infisse nel terreno o annegate in cls.<br />

5.6. RETE FOGNATURA<br />

5.6.1. Reti di scarico delle acque reflue (bagni e cucine)<br />

Sono escluse dall’appalto le reti interne all’edificio (colonne montanti e linee orizzontali)<br />

Al piano terra, le colonne di scarico fuoriescono dalla sagoma dell’edificio e si collegano a pozzetti d’ispezione e<br />

quindi al collettore orizzontale interrato realizzato in PVC serie pesante. La realizzazione della rete di scarico è<br />

completata dall’innesto in una cameretta con sifone e ispezione tram<strong>it</strong>e il quale vengono convogliate nella fognatura<br />

comunale.<br />

5.6.2. Reti di scarico acque meteoriche<br />

La rete è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da colonne verticali in pluviali di rame. Al piano terra, le colonne di scarico si collegano a pozzetti<br />

d’ispezione e quindi al collettore orizzontale interrato Tale collettore si innesta nei pozzi perdenti dai quali il troppo<br />

pieno viene indirizzato alla linea di fognatura delle acque nere tram<strong>it</strong>e pompe di sollevamento secondo uno schema di<br />

progetto nelle tavole esecutive di progetto. E’ prevista la sola posa dell’alloggiamento per le pompe di sollevamento.<br />

5.6.3. Reti di scarico acque autorimessa e corsello<br />

Per le reti di scarico delle acque meteoriche del corsello e delle autorimesse, è previsto un collettore orizzontale<br />

interrato. La rete è completa di pilette, cad<strong>it</strong>oie e griglie di raccolta, pezzi speciali, ispezioni, punti fissi e giunzioni.<br />

L’acqua di scarico è convogliata ad un desoleatore del tipo a sfioro interrato al piano interrato. Dal desoleatore la<br />

tubazione si innesta nella rete fognaria di acque chiare separate che raccoglie le acque dei pluviali e che vengono<br />

convogliate nei pozzi perdenti posti a piano interrato con linea di troppo pieno come indicato in precedenza.<br />

Il tutto viene meglio chiar<strong>it</strong>o e precisato nella tavola di progetto esecutiva.


6. Impianti<br />

6.1. IMPIANTI ASCENSORE<br />

Sono previsti 2 impianti ascensori (uno per palazzina) di tipo oleodinamico indiretto con motore in corto circu<strong>it</strong>o.<br />

Pistone in unico pezzo, macchinario in basso in appos<strong>it</strong>o locale e ha le seguenti caratteristiche indicative:<br />

- portata : 480 Kg<br />

- capienza: 6 persone;<br />

- veloc<strong>it</strong>à di cabina Max 1.0 m/sec;<br />

- numero fermate: 4;<br />

- accessi in cabina su un lato;<br />

- forza motrice: 380 Volt CA - 50 Hz;<br />

- dispos<strong>it</strong>ivo di sicurezza con r<strong>it</strong>orno al piano più vicino in caso di emergenza;<br />

- dispos<strong>it</strong>ivo di chiamata in centrale guasti attraverso apparecchiatura GSM<br />

Cabina:<br />

Altezza interna 2200 mm, Illuminazione controsoff<strong>it</strong>to con luci a spot, Specchio verticale a filo parete larghezza 330<br />

mm per tutta l’altezza del pannello di fondo, corrimano in acciaio inossidabile satinato, pavimento in linoleum<br />

marmorizzato o tessile, pulsanti acciaio, segnalatori a LED, pareti interne (laterali e di fondo) e porte di cabina in<br />

lamiera plastificata, colonna servizi e accessori in acciaio Inox<br />

Tali caratteristiche sono da intendersi indicative e potranno subire variazioni in base al forn<strong>it</strong>ore selezionato.<br />

6.2. IMPIANTO ELETTRICO PARTI COMUNI<br />

6.2.1. Circu<strong>it</strong>o alimentazione servizi comuni<br />

Il quadro generale è posto nel locale contatori adiacente alla cabina. Per la distribuzione di energia sono previste due<br />

linee dorsali che viaggiano sul lato est e ovest del giardino interno del complesso. Dalle due linee dorsali sa sono<br />

derivati i quadri da alimentare. Dai pozzetti i cavi sono posati in canalizzazioni posizionate sottosoletta .Le derivazioni<br />

si attestano al quadro da alimentare I quadri ai vani scala sono provvisti di morsettiera d’entrata adatta al cavo da<br />

95mmq. E’ prevista in alternativa una cassetta esterna al quadro.<br />

6.2.2. Impianto di distribuzione forza motrice<br />

La distribuzione forza motrice avviene con linee in cavo posate in canale o in tubo. Per l’alimentazione degli impianti<br />

ascensori sono previste linee dedicate con quadro a piano interrato. Per l’alimentazione delle prese e della luce nei<br />

box privati sono previste quattro linee dedicate. Sono previsti due comandi di emergenza posti sulle rampe di<br />

accesso ai box; ognuno agirà sulla bobina dell’interruttore generale dell’autorimessa.<br />

6.2.3. Impianto di terra<br />

L’impianto di terra è realizzato collegando gli elementi naturali quali l’armatura di fondazione dei pilastri in cemento<br />

armato e la maglia elettrosaldata sottopavimento tra di loro con estrazione dei collettori di terra posti nei locali tecnici;<br />

è inoltre posata lungo il perimetro del piano interrato una corda di rame nuda. La stessa corda, sarà collegata<br />

all’impianto di terra della cabina in modo da cost<strong>it</strong>uire un unico impianto di terra.<br />

6.2.4. Illuminazione del corsello e rampa accesso box<br />

L’illuminazione del corsello di accesso ai box avviene con lampade fluorescenti lineari 2x58W IP55, applicate sotto<br />

plafone. Le stesse lampade conterranno il gruppo autonomo di emergenza Tipo SA per il funzionamento in<br />

emergenza. I circu<strong>it</strong>i di illuminazione per il corsello box sono realizzati con linee in tubazioni PVC con le relative<br />

derivazioni per gli apparecchi illuminanti.<br />

6.2.5. Illuminazione scale<br />

L’illuminazione delle scale e dei pianerottoli è realizzata mediante pulsante luminoso e sarà temporizzata. Le lampade<br />

poste sui pianerottolo sono azionate in concom<strong>it</strong>anza alle accensioni delle luci scale. Le lampade poste ai pianerottoli<br />

sono inoltre dotate di rilevatore presenza persone in modo da garantire l’illuminazione allo sbarco dell’ascensore. Tale<br />

accensione interverrà nel caso in cui l’illuminazione naturale sarà insufficiente a rispettare i requis<strong>it</strong>i minimi previsti<br />

dalla normativa.<br />

6.2.6. Illuminazione esterna<br />

L’illuminazione del giardino interno sarà realizzata mediante linee dedicate comando con sensore crepuscolare.<br />

Saranno installate lampade con corpi sferici su pali in resina marca e tipo a scelta D.L. ed illuminazione a pavimento<br />

per il percorso di accesso dall’ingresso alle due palazzine e come precisato nelle tavole esecutive.


6.2.7. Impianto TV/SAT<br />

Sarà realizzato un doppio impianto di ricezione TV e TV-SAT (uno per ogni palazzina) con derivazioni alle singole<br />

un<strong>it</strong>à immobiliari. Con funzione con dig<strong>it</strong>ale terrestre.<br />

6.2.8. Impianto Videoc<strong>it</strong>ofonico<br />

L’impianto videoc<strong>it</strong>ofonico è composto da due impianti (uno per ogni palazzina) cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i da una postazioni esterna<br />

principale, e da una postazione secondarie per l’accesso ai vani scala. Dalla postazione esterna principale si potrà<br />

effettuare una chiamata video, mentre dalla postazione del vano scala si potrà effettuare una chiamata solo audio<br />

verso tutte le un<strong>it</strong>à presenti nel vano scala di riferimento. Sono previsti apparecchi videoc<strong>it</strong>ofonici in tutte le un<strong>it</strong>à<br />

immobiliari con comando per azionamento della serratura dei cancelli pedonali. La postazione esterna è provvista di<br />

pulsantiera alfanumerica per la selezione della chiamata, mentre le postazioni esterne ai vani scala sono provviste di<br />

pulsantiera a chiamata diretta. E’ previsto l’utilizzo di apparecchiature marca Elvox, Comel<strong>it</strong> o similare<br />

6.2.9. Motorizzazione cancelli carrai<br />

E prevista l’automazione per l’apertura delle ante del cancello realizzata con motore elettrico alimentato a 230V.<br />

completo di termo protezione, cassetta da premurare a pavimento e coperchio in acciaio inox, veloc<strong>it</strong>à angolare<br />

minima 5°/s, rallentamento del moto del cancello in prossim<strong>it</strong>à dell’arresto, quadro di comando, apparato ricevente,<br />

funzionamento dell’intero sistema con temperature da –20°C a +50°C, grado di protezione min IP54, dispos<strong>it</strong>ivo per la<br />

sicurezza antischiacciamento a norma UNI 8612, possibil<strong>it</strong>à di funzionamento manuale in caso di emergenza<br />

mediante sistema di sblocco con chiave accessibile sia dall’interno che dall’esterno, comando automatico mediante<br />

radiocomando e selettore a chiave, sistema di rilevazione ostacoli mediante fotocellule inser<strong>it</strong>e in appos<strong>it</strong>e sedi,<br />

lampeggiatore di segnalazione di movimento, antenna, n. 2 radiocomandi per ogni un<strong>it</strong>à immobiliare.<br />

6.3. IMPIANTO ELETTRICO UNITA’ IMMOBILIARI<br />

Le caratteristiche e la dotazione impianto elettrico delle singole un<strong>it</strong>à immobiliare saranno conformi a quanto previsto<br />

dalla norma CEI 64-8 variante 3 – livello 1<br />

6.3.1. QUADRO ELETTRICO<br />

Quadro elettrico generale appartamento 72 moduli da incasso, posizionato nel disimpegno notte, sovradimensionato per<br />

predisporre gli apparecchi domotici, idoneo a contenere tutte le apparecchiature atte al comando e controllo impianto<br />

elettrico appartamento, per una potenza sino a 4,5kw, così composto:<br />

Int. Diff. Puro 25A 0,03A GENERALE<br />

Int. Aut. 10A LUCE<br />

Int. Aut. 16A PRESE<br />

Int. Aut. 16A PRESE CUCINA<br />

Int. Aut. 10A VALVOLA E POMPA RISCALDAMENTO<br />

Int. Aut. 6A Trasformatore suonerie<br />

Trasformatore 12V 8VA suonerie<br />

Orologio a Cavalieri giornaliero per il controllo della pompa Riscaldamento ed elettrovalvola parte comune.<br />

6.3.2. LINEA ELETTRICA APPARTAMENTO<br />

linea elettrica con cavo FROR 3G6mmq, dal contatore dedicato sino al Centralino Ab<strong>it</strong>azione.<br />

6.3.3. COLLEGAMENTO DI TERRA<br />

Collegamento impianto di terra appartamento all'impianto di terra condominiale con cavo da 6mmq N07V-K. Collegamenti<br />

equipotenziali al collettore dell'acqua, gas e dei corpi metallici.<br />

6.3.4. DOTAZIONI APPARTAMENTI<br />

INGRESSO<br />

n 1 Punto avvisatore ingresso con n° 1 suoneria<br />

n 1 Punto videoc<strong>it</strong>ofono<br />

n 1 Punto deviato con n° 1 punto luce a plafone<br />

n 1 Punto presa 10/16A<br />

n 1 Punto Termostato (esclusa la forn<strong>it</strong>ura del termostato)<br />

SOGGIORNO<br />

n 1 Punto deviato con n° 1 punto luce a plafone<br />

n 1 Punto deviato con n° 1 punto luce a parete<br />

n 6 Punto presa 10/16A<br />

n 1 Punto TV terrestre (compresa predisposizione scatola e placca 6 posti)<br />

n 1 Punto TV satell<strong>it</strong>are


n 1 Punto Telefono analogico (Solo Predisposizione)<br />

CUCINA<br />

n 1 Punto interrotto con n° 1 punto luce a parete<br />

n 2 Punto presa 10/16A con interruttore Bipolare<br />

n 1 Punto presa diretta con interruttore per cappa<br />

n 5 Punto presa Schuko 10/16A<br />

n 1 Punto rilevatore GAS (solo predisposizione)<br />

n 1 Punto TV terrestre (compresa predisposizione scatola e placca 6 posti)<br />

n 1 Punto Telefono analogico (Solo Predisposizione)<br />

DISIMPEGNO NOTTE<br />

n 1 Punto invert<strong>it</strong>o con n° 1 punto luce a plafone<br />

n 1 Punto presa 10/16A<br />

BAGNO<br />

n 1 Punto interrotto con n° 1 punto luce a plafone<br />

n 1 Punto interrotto con n° 1 punto luce a parete<br />

n 2 Punto presa 10/16A<br />

n 1 Punto avvisatore vasca con n° 1 suoneria<br />

BAGNO DI SERVIZIO<br />

n 1 Punto interrotto con n° 1 punto luce a plafone<br />

n 1 Punto interrotto con n° 1 punto luce a parete<br />

n 2 Punto presa 10/16A<br />

n 1 Punto Int. Aut. 16A con n° 1 presa schuko (Lavatrice)<br />

n 1 Punto avvisatore doccia con n° 1 suoneria<br />

n 1 Punto Aspiratore<br />

CAMERA MATRIMONIALE<br />

n 1 Punto invert<strong>it</strong>o con n° 1 punto luce a plafone<br />

n 5 Punto presa 10/16A<br />

n 1 Punto TV terrestre (compresa predisposizione scatola e placca 6 posti)<br />

n 1 Punto Telefono analogico (Solo Predisposizione)<br />

n 1 Punto Termostato (esclusa la forn<strong>it</strong>ura del termostato)<br />

CAMERETTA (sino a 12 mq)<br />

n 1 Punto invert<strong>it</strong>o con n° 1 punto luce a plafone<br />

n 4 Punto presa 10/16A<br />

n 1 Punto TV terrestre (compresa predisposizione scatola e placca 6 posti)<br />

n 1 Punto Telefono analogico (Solo Predisposizione)<br />

n 1 Punto Termostato (esclusa la forn<strong>it</strong>ura del termostato)<br />

BALCONE<br />

n 1 Punto interrotto con n° 1 punto luce a parete (compreso corpo illuminante) + led segnalazione luce accesa<br />

n 1 Punto presa 10/16A con supporto stagno<br />

6.3.5. PREDISPOSIZIONE TUBAZIONI IMPIANTO ANTIFURTO<br />

Punto centrale<br />

Punto sirena interna<br />

Punto sirena esterna<br />

Punto Tastiera<br />

Punto contatto porta ingresso<br />

Punti contatto finestra+tapparella<br />

Punti rilevatore infrarosso (soggiorno+camere)


6.4. IMPIANTI RISCALDAMENTO, IDRICO-SANITARI E CLIMATIZZAZIONE (SOLO ASSISTENZA)<br />

6.4.1. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO<br />

L’impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda san<strong>it</strong>aria, sarà di tipo centralizzato con caldaia a<br />

condensazione funzionamento a Gas metano di rete.<br />

La caldaia verrà posizionata in idoneo locale tecnico, verrà dotata di tutti i dispos<strong>it</strong>ivi di sicurezza, di protezione e di<br />

controllo, come disposto dal D.M. 01/12/1975, sul circu<strong>it</strong>o di partenza verrà installata una elettropompe gemellare di<br />

circolazione, completa di valvole di intercettazione, antivibranti, r<strong>it</strong>egno e filtro.<br />

Le tubazioni all’ interno della Centrale Termica saranno cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e da tubo in acciaio nero con giunzioni a saldare,<br />

verniciate con una mano di antiruggine e rivest<strong>it</strong>e con isolamento in lana minerale con fin<strong>it</strong>ura esterna in IsogenopaK.<br />

La distribuzione dell’impianto di riscaldamento e acqua calda, alle varie un<strong>it</strong>à verrà realizzata con tubazioni in acciaio<br />

nero, fino ai singoli moduli di contabilizzazione, posti in nicchia all’ esterno delle un<strong>it</strong>à stesse, da dove si dirameranno<br />

le tubazioni in multistrato, di alimentazione ai collettori modul di ciascun alloggio.<br />

I collettori complanari verranno posizionati in nicchia con sportelli di chiusura, dai collettori stessi si dirameranno le<br />

tubazioni in multistrato di alimentazione ai singoli corpi scaldanti.<br />

I corpi scaldanti saranno cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i da impianto radiante sotto pavimento, atto ad ottimizzare l’irraggiamento termico su<br />

tutta la superficie ab<strong>it</strong>ativa dell’alloggio<br />

La regolazione della temperatura all’interno dell’alloggio sarà controllata da un cronotermostato ambiente dig<strong>it</strong>ale per<br />

il comando programmato della temperatura ambiente con programmazione settimanale, di primaria marca Nazionale.<br />

6.4.2. IMPIANTO GAS METANO<br />

L’impianto di alimentazione gas metano alla Centrale termica e le linee di adduzione a ciascuna un<strong>it</strong>à immobiliare,<br />

saranno derivate dai contatori, collocati in posizione concordata con la azienda erogatrice del Gas Metano.<br />

La derivazione interna di ogni alloggio sarà in tubo di rame; partirà dall’esterno dell’alloggio e proseguirà fino al<br />

fornello della cucina con attacco e rubinetto previsto sotto il lavello.<br />

Nelle cucine saranno previste le aperture di aerazione nel diametro opportuno, provviste di protezione interna ed<br />

esterna.<br />

Le tubazioni interrate verranno realizzate con tubazioni in polietilene, mentre le tubazioni fuori terra ed in vista<br />

saranno realizzate i rame.<br />

6.4.3. IMPIANTO IDRICO SANITARIO<br />

L’impianto idrico san<strong>it</strong>ario assicurerà, la distribuzione di acqua potabile prelevata dall’acquedotto Comunale e<br />

distribu<strong>it</strong>a a tutte le utenze.<br />

La realizzazione dell’ impianto avverrà a partire dal contatore generale.<br />

L’impianto verrà realizzato in conform<strong>it</strong>à a quanto prescr<strong>it</strong>to dalle norme nazionali e in conform<strong>it</strong>à, alle indicazioni che<br />

verranno eventualmente impart<strong>it</strong>e dalla Azienda erogatrice.<br />

Le reti di distribuzione dell’acqua potabile verranno rigorosamente protette dal gelo e dalle intemperie.<br />

Alla somm<strong>it</strong>à delle colonne montanti verranno installati opportuni barilotti contro il colpo d’ariete.<br />

Le tubazioni interrate saranno in polietilene atossico adatto per uso alimentare, le pressioni di esercizio delle<br />

tubazioni saranno compatibili con le pressioni di lavoro dell’impianto idrico da realizzare.<br />

Dalla rete di distribuzione interrata verrà derivata la colonna montante di distribuzione agli alloggi passante nel vano<br />

scala (a cassonetto incassata) e terminante in copertura per alimentazione Centrale Termica.<br />

Verranno utilizzate tubazioni in acciaio zincato, con raccordi filettati mentre la distribuzione interna agli alloggi verrà<br />

realizzata in polipropilene a saldare.<br />

Le distribuzioni dell’ acqua calda e fredda, sia in nicchia, che sottopavimento verranno coibentate con guaine a cellule<br />

chiuse.<br />

Nel locale Centrale Termica, verrà realizzato un impianto di “Produzione acqua calda san<strong>it</strong>aria”, collegato al<br />

generatore ad acqua calda, ma predisposto per produrre, il 50% del fabbisogno di acqua calda san<strong>it</strong>aria, tram<strong>it</strong>e<br />

“Pannelli solari” da posizionarsi sulla copertura dell’ edificio con adeguato orientamento.<br />

L’acqua calda san<strong>it</strong>aria centralizzata, alimenterà tutti gli apparecchi san<strong>it</strong>ari degli appartamenti, ad esclusione del WC,<br />

lavatrici e lavastoviglie.<br />

Ogni un<strong>it</strong>à immobiliare sarà provvista di contatore divisionale dell’ acqua calda poso all’interno del modulo di<br />

contabilizzazione posto sui vani scala.<br />

In corrispondenza al lavandino ed ad ogni servizio igienico verranno previste intercettazioni con rubinetti di arresto sia<br />

dell’ acqua fredda che dell’ acqua calda.<br />

6.4.4. RETE SCARICO INTERNA<br />

La rete di scarico orizzontale interna agli alloggi a pavimento, sarà realizzata in polietilene a saldare come le colonne<br />

di scarico, fino alle braghe delle colonne verticali.<br />

Le colonne di scarico verticale saranno cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e da tubi in polietilene a saldare antirumore, complete di tutti i pezzi<br />

speciali ed accessori. Ogni colonna sarà collegata ad un tubo esalatore che si prolunghi oltre la copertura<br />

dell’edificio.<br />

Il collettore sub orizzontale interno al fabbricato a soff<strong>it</strong>to del piano interrato, sarà realizzato con tubazioni e raccordi in<br />

polietilene tipo Geber<strong>it</strong> a saldare, fino ad 1 metro dal perimetro del fabbricato.


6.4.5. DOTAZIONE APPARTAMENTI<br />

Bagno Padronale<br />

Vasca in vetroresina o ghisa bianca 170x70 cm completa di:<br />

- gruppo miscelatore ad incasso Ideal Standard Ceramix 2000<br />

- supporto per doccia a parete con flessibile e doccetta<br />

- colonna di scarico completa di piletta, tappo a saltarello e troppo pieno<br />

Vaso in vetrochina Ideal Standard serie Tesi colore bianco scarico a pavimento completo di:<br />

- cassetta ad incasso tipo Geber<strong>it</strong> a doppio tasto<br />

- canotto cromato con rosone<br />

- sedile in legno rivest<strong>it</strong>o o plastica del tipo pesante<br />

- tasselli di fissaggio<br />

Bidet in vetrochina Ideal Standard serie Tesi colore bianco completo di:<br />

- miscelatore monocomando Ideal Standard Ceramix 2000<br />

- sifone ad S diam. 1”1/4;<br />

- coppia prese a squadra diam. 1/2”<br />

- tasselli di fissaggio<br />

Lavabo in vetrochina Ideal Standard serie Tesi colore bianco da cm. 70 completo di:<br />

- colonna in vetrochina<br />

- miscelatore monocomando Ideal Standard Ceramix 2000<br />

- sifone ad bottiglia diam. 1”1/4<br />

- coppia prese a squadra diam. ½”;<br />

- tasselli di fissaggio<br />

Bagno di Servizio<br />

Vaso in vetrochina Ideal Standard serie Tesi colore bianco scarico a pavimento completo di:<br />

- cassetta ad incasso tipo Geber<strong>it</strong> a doppio tasto<br />

- canotto cromato con rosone<br />

- sedile in legno rivest<strong>it</strong>o o plastica del tipo pesante<br />

- tasselli di fissaggio<br />

Lavabo in vetrochina Ideal Standard serie Tesi colore bianco da cm. 70 completo di:<br />

- colonna in vetrochina<br />

- miscelatore monocomando Ideal Standard Ceramix 2000<br />

- sifone ad bottiglia diam. 1”1/4<br />

- coppia prese a squadra diam. ½”;<br />

- tasselli di fissaggio<br />

Piatto doccia Ideal Standard da cm. 80 x 80 cm bianco completo di:<br />

- miscelatore ad incasso Ideal Standard Ceramix 2000<br />

- braccio doccia con soffione;<br />

- piletta<br />

Attacco lavatrice composto da rubinetto e sifone a parete<br />

Cucina<br />

Attacco lavello cucina<br />

Attacco lavastoviglie composto da rubinetto e sifone a parete<br />

6.4.6. IMPIANTO CONDIZIONAMENTO<br />

Solo predisposizione impianto aria condizionata mediante posa tubi in rame preisolati e linee scarico condensa.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!