Le Fonti Francescane LEGGENDA PERUGINA - Assisi OFM
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sia troppo aspra, dicono e protestano che non intendono esservi obbligati. Scrivila per te, e<br />
non per loro ».<br />
Francesco levò la faccia al cielo e parlò a Cristo: « Signore, non lo dicevo che non ti<br />
avrebbero creduto ». E subito si udì nell'aria la voce di Cristo: « Francesco, nulla di tuo è<br />
nella Regola, ma ogni prescrizione che vi si contiene è mia. E voglio sia osservata alla lettera,<br />
alla lettera, alla lettera! senza commenti, senza commenti, senza commenti». Aggiunse: « So<br />
ben io quanto può la debolezza umana, e quanto può la mia grazia. Quelli dunque che non<br />
vogliono osservare la Regola, escano dall'Ordine! ».<br />
Si volse allora Francesco a quei frati e disse: « Avete sentito avete sentito Volete che<br />
ve lo faccia ripetere ». E così i ministri se ne tornarono scornati e riconoscendosi in colpa.<br />
NON PARLATEMI DI ALTRE REGOLE!<br />
1673 114. Mentre Francesco era al Capitolo generale, detto delle Stuoie, che si tenne presso la<br />
Porziuncola e a cui intervennero cinquemila fratelli, molti di questi, uomini di cultura,<br />
accostarono il cardinale Ugolino, il futuro Gregorio IX, che a sua volta partecipava all'assise<br />
capitolare. E gli chiesero che persuadesse Francesco a seguire i consigli dei frati dotti e a<br />
lasciarsi qualche volta guidare da loro. Facevano riferimento alle Regole di san Benedetto,<br />
sant'Agostino e san Bernardo, che prescrivono questa e quest'altra norma al fine di condurre<br />
una vita religiosa ben ordinata.<br />
Udita che ebbe Francesco l'esortazione del cardinale su tale argomento, lo prese per<br />
mano e lo condusse davanti all'assemblea capitolare, dove disse: « Fratelli, fratelli miei, Dio<br />
mi ha chiamato a camminare la via della semplicità e me l'ha mostrata. Non voglio quindi<br />
che mi nominiate altre Regole, né quella di sant'Agostino, né quella di san Bernardo o di san<br />
Benedetto. Il Signore mi ha rivelato essere suo volere che io fossi un pazzo nel mondo: questa<br />
è la scienza alla quale Dio vuole che ci dedichiamo! Egli vi confonderà per mezzo della vostra<br />
stessa scienza e sapienza. Io ho fiducia nei castaldi del Signore, di cui si servirà per punirvi.<br />
Allora, volenti o nolenti, farete ritorno con gran vergogna alla vostra vocazione ».<br />
Stupì il cardinale a queste parole e non disse nulla, e tutti i frati furono pervasi da<br />
timore.<br />
COME COMPORTARSI CON IL CLERO<br />
1674 115. Dissero una volta alcuni frati a Francesco: « Padre, non vedi che i vescovi non ci<br />
permettono talora di predicare, obbligandoci a rimaner più giorni sfaccendati in certe città,<br />
prima che possiamo parlare al popolo Sarebbe più conveniente che tu ci ottenessi un<br />
privilegio dal signor Papa, a vantaggio della salvezza delle anime ».<br />
Francesco rispose con tono contrariato: « Voi, frati minori, non conoscete la volontà di<br />
Dio e non mi permettete di convertire tutto il mondo nel modo voluto da Dio. Infatti, io<br />
intendo innanzi tutto convertire i prelati con l'umiltà e il rispetto. E quando essi<br />
constateranno la nostra vita santa e la reverenza di cui li circondiamo saranno loro stessi a<br />
pregarvi di predicare e convertire il popolo. E attireranno a voi la gente meglio dei privilegi<br />
da voi agognati, che vi indurrebbero a insuperbire. Se sarete liberi da ogni tornaconto e