27.01.2015 Views

Le Fonti Francescane LEGGENDA PERUGINA - Assisi OFM

Le Fonti Francescane LEGGENDA PERUGINA - Assisi OFM

Le Fonti Francescane LEGGENDA PERUGINA - Assisi OFM

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

1548 4. In quello stesso periodo, quando Francesco viveva con il primo gruppo di fratelli, il<br />

suo spirito era meravigliosamente duttile. Infatti, dal giorno che il Signore gli ebbe rivelato di<br />

vivere, lui e i suoi fratelli, in conformità al santo Vangelo, decise e si impegnò ad osservarlo<br />

alla lettera, per tutto il tempo della sua vita. Quando, per esempio, il frate addetto alla cucina<br />

voleva servire loro dei legumi gli proibiva di metterli a mollo nell'acqua calda alla sera per<br />

l'indomani, come si usa fare, e questo per osservare quella raccomandazione del Vangelo: «<br />

Non vi preoccupate per il domani ». Così, quel frate aspettava che fosse terminata la recita del<br />

mattutino per mettere a bagno le sue verdure.<br />

Per lungo tempo molti frati, nei luoghi dove dimoravano e soprattutto nelle città,<br />

continuarono ad essere ligi a questo spirito; e non volevano chiedere o accettare elemosine se<br />

non nella quantità che servisse al fabbisogno del giorno.<br />

DELICATEZZA VERSO UN MALATO<br />

1549 5. Una volta, dimorando Francesco in quello stesso luogo, un frate, uomo di profonda<br />

spiritualità e già da parecchi anni vivente nell'Ordine, si trovava molto deperito e infermo.<br />

Francesco, al vederlo, ne ebbe compassione. Ma i frati, a quei tempi, malati o sani che fossero,<br />

erano sempre lieti e pazienti: la povertà era la loro ricchezza. Nella malattia non ricorrevano<br />

a medicine; anzi, volentieri sceglievano quanto contrariava il corpo.<br />

Francesco si disse: « Se questo fratello mangiasse di buon mattino dell'uva matura,<br />

credo che ne trarrebbe giovamento ». Un giorno si alzò all'albeggiare e chiamò di nascosto<br />

quel fratello, lo condusse nella vigna vicina a quella chiesa e, scelta una vite ricca di bei<br />

grappoli invitanti, vi sedette sotto assieme al fratello e cominciò a mangiare l'uva, affinché il<br />

malato non si vergognasse di piluccare da solo. Mentre faceva lo spuntino, quel frate lodava<br />

il Signore Dio.<br />

E finché visse, egli ricordava spesso ai fratelli, con devozione e piangendo di<br />

tenerezza, il gesto affettuoso del padre santo verso di lui.<br />

INTIMITA' INVIOLABILE<br />

1550 6. Mentre Francesco soggiornava in quel luogo stesso, si appartava a pregare in una<br />

celletta situata dietro la casa. Un giorno che si trovava là, ecco arrivare a fargli visita il<br />

vescovo di <strong>Assisi</strong>. Entrato in casa, bussò all'uscio per entrare dove stava il Santo. Come gli fu

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!