Le Fonti Francescane LEGGENDA PERUGINA - Assisi OFM
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Perciò, sapendo Francesco che le sorelle, fino dai primordi, avevano condotto e<br />
conducevano una vita dura e povera, sia per volontà propria sia per necessità, il suo animo si<br />
volgeva con sentimenti di pietà e amore verso di loro. Perciò in quel canto le pregava perché,<br />
dal momento che il Signore le aveva riunite da molte parti nella santa carità, nella santa<br />
povertà e nella santa obbedienza, continuassero a vivere e morire in queste virtù.<br />
E raccomandava specialmente che, usando le elemosine che il Signore inviava loro,<br />
provvedessero con saggia discrezione, con gioia e gratitudine alle necessità dei loro corpi, e<br />
che le sorelle sane portassero pazienza nei travagli che duravano per curare le ammalate, e<br />
queste fossero pazienti nelle infermità e privazioni che pativano.<br />
SUA RIPUGNANZA A FARSI CURARE<br />
1595 46. All'avvicinarsi della stagione favorevole per curare il male d'occhi, Francesco lasciò<br />
quel luogo, benché la sua infermità fosse peggiorata. Teneva la testa avvolta in un grande<br />
cappuccio confezionato dai frati, e siccome non poteva sopportare la luce del giorno a causa<br />
degli acerbi dolori che gli provocava, portava sugli occhi una fascia di lana e di lino cucita col<br />
cappuccio. I compagni, accomodatolo sopra una cavalcatura, lo condussero all'eremitaggio di<br />
Fonte Colombo presso Rieti, per consultare un medico di questa città, esperto nel curare le<br />
oftalmie.<br />
Venne il medico all'eremitaggio e disse a Francesco che bisognava cauterizzarlo dalla<br />
mascella al sopracciglio dell'occhio più malato. Ma il Santo non voleva s'incominciasse il<br />
trattamento prima che arrivasse frate Elia.<br />
Lo stette ad aspettare, ma quello non poteva venire, per i molti impegni che lo<br />
trattenevano. Così Francesco restava incerto se cominciare o no. Finalmente, pressato dalla<br />
necessità, soprattutto per l'ingiunzione del vescovo di Ostia e del ministro generale, si<br />
indusse a obbedire. Egli provava un forte disagio a preoccuparsi di se stesso, per questo<br />
desiderava che tale incombenza cadesse sul suo ministro.<br />
« IL SIGNORE VI RICOMPENSERA' >><br />
1596 47. Una notte che non riusciva a dormire per i dolori, preso da compassione e pietà,<br />
disse ai compagni: