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Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste

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Le mie radici che volano<br />

Ritratto senza accenti di Juan Octavio Prenz<br />

EVENTO SPECIALE<br />

40<br />

Regia: Massimiliano Cocozza<br />

Sceneggiatura: Massimiliano Cocozza<br />

Fotografia: Luca Coassin<br />

Montaggio: Mario Chavarria e Massimiliano Cocozza<br />

Musica: Marco Schiavoni<br />

Interpreti: Juan Octavio Prenz<br />

Produttore: Massimiliano Cocozza<br />

Produzione: FCM in associazione con Imago Orbis, Bologna<br />

Anno di produzione: 2009<br />

Durata: 40 min.<br />

Questo ritratto di Juan Octavio Prenz prende spunto dall'analisi <strong>del</strong>l'opera "La<br />

favola di Innocenzo Onesto, il decapitato" per approfondire, insieme al suo autore,<br />

gli aspetti meno conosciuti ed i restroscena, al fine di tracciare lo stile cinico e poetico<br />

<strong>del</strong> romanzo.<br />

Nell'opera originale si racconta di una tranquilla città <strong>del</strong> Sudamerica dove viene<br />

imposto il divieto alla risata, principale nemico <strong>del</strong> perbenismo piccolo-borghese.<br />

Per dare l'esempio, il buon Innocenzo si fa decapitare e innestare sul corpo la testa<br />

di un mostro, che dovrà divenire il nuovo mo<strong>del</strong>lo etico ed estetico a cui ispirarsi;<br />

ma il Potere non ha previsto che anche nella faccia inespressiva di un mostro, può<br />

nascere un ghigno o una smorfia, se non un riso, e Innocenzo riscoprirà a poco a<br />

poco la sua umanità, anche se ciò significa l'infamia e la morte.<br />

Il filmato propone, in un intrecciarsi di immagini e atmosfere, la genesi <strong>del</strong> romanzo,<br />

come in un gigantesco puzzle di emozioni e sfaccettature, spaziando nella vita<br />

reale <strong>del</strong>l'autore per poco a poco entrare nel suo mondo.<br />

Attraverso un articolato gioco visivo con l'uso dei colori si interpretano mondi<br />

immaginari quanto reali. Un autore davanti al foglio bianco da riempire, limpido e<br />

lucente come la sua mente; un tavolo da lavoro nero, sul quale prendono forma le<br />

visioni che diventano archetipi. La ricostruzione <strong>del</strong>la favola in un immaginario<br />

teatrino di marionette che rimanda all'infanzia si alterna al racconto <strong>del</strong>l'autore<br />

offrendo una visione possibile <strong>del</strong> percorso narrativo.<br />

Scopriremo come nasce l'idea <strong>del</strong> divieto di ridere e <strong>del</strong>l'Undicesimo Comandamento,<br />

cosa contiene l'enciclopedia degli eroi, ma anche come si vive la nostalgia<br />

nell'esilio.<br />

Un percorso onirico suggerito da una frase di Marconi<br />

che si diceva convinto che le voci non spariscano, ma<br />

galleggino all'infinito nello spazio.<br />

Massimiliano<br />

Cocozza<br />

Autore e giornalista<br />

da anni<br />

impegnato su vari<br />

fronti, autore di<br />

reportages internazionali<br />

per la<br />

RAI, ha vinto il<br />

prestigioso<br />

Premio Ilaria Alpi<br />

nel 1997; documentarista,<br />

autore di testi per Fabio&Mingo (inviati di<br />

Striscia la Notizia), membro <strong>del</strong> P.E.N. Club di<br />

<strong>Trieste</strong> e tra i fondatori <strong>del</strong>lo stato di<br />

Antarcticland. E' stato assistente a teatro di<br />

Armando Pugliese e al cinema di Damiano<br />

Damiani. Ha esordito nella regia con un cortometraggio<br />

Bari non è mica la Luna, in concorso<br />

al festival di Bellaria nel 1991, che ha<br />

vinto il Premio di Qualità <strong>del</strong> Ministero dei Beni<br />

Culturali Italiano. Ha diretto e prodotto diversi<br />

lavori in pellicola, lavorando con Thomas<br />

Huber, Amanda Sandrelli, Julio Solinas, Mingo<br />

de Pasquale.<br />

Come giornalista ha collaborato a testate<br />

come L'Espresso, Avvenimenti, Corriere <strong>del</strong>la<br />

Sera, Panamà America, Pronto ed altri.<br />

Ha pubblicato due romanzi con Wip Edizioni<br />

Bari. Fra gli altri, ha scritto, diretto e prodotto<br />

un documentario sugli anni triestini <strong>del</strong>lo scrittore<br />

irlandese James Joyce con Renzo Crivelli<br />

Pennilesse, Joyce his odyssey in <strong>Trieste</strong>.<br />

Attualmente vive e lavora in Italia.<br />

EVENTO<br />

SPECIALE

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