Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste
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BOLIVAR, SINFONIA TROPIKAL<br />
VENEZUELA<br />
Regia: Diego Rísquez<br />
Sceneggiatura: Diego Rísquez e Gastón Barbou<br />
Fotografia: José Antonio Pantini<br />
Montaggio: Ricardo Jabardo<br />
Musica: Alejandro Blanco Uribe<br />
Interpreti: Temístocles López, Antonio Eduardo Dagnino,<br />
Nelson Varela, Lisandro Castro, Luis Alejandro González,<br />
María A<strong>del</strong>ina Vera, Diego Rísquez<br />
Produzione: Luisa Mosquera per Guakamaya Productions<br />
Anno di produzione: 1979<br />
Durata: 75 min.<br />
BICENTENARIO<br />
"Il Venezuela è un paese che soffre una grave crisi d'identità, soprattutto a causa <strong>del</strong> suo petrolio. La mentalità<br />
<strong>del</strong> petrodollaro ha profondamente influenzato ogni aspetto <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong> paese. Oggi la parola denaro è quella<br />
che ricorre più spesso nelle conversazioni. Per questo mi è sembrato importante mostrare un uomo che agisce per<br />
un ideale di libertà." Così Diego Rísquez parla <strong>del</strong> proprio film. Con il solo aiuto <strong>del</strong>le immagini, senza dialoghi,<br />
Rísquez tenta di ricostruire la figura <strong>del</strong>l'eroe nazionale Simón Bolívar, e attraverso lui l'identità <strong>del</strong> proprio<br />
paese. L'eroe è interpretato da due attori: uno incarna la leggenda dei manuali di storia, l'altro il guerriero romantico,<br />
il rivoluzionario, l'amante, l'uomo, insomma. Ispirato all'iconografia venezuelana <strong>del</strong>la guerra d'indipendenza,<br />
il film adotta un codice poetico simbolista profondamente radicato nella cultura <strong>del</strong> paese e rappresenta la<br />
lotta di una nazione in cui indios, neri e bianchi non sono ancora riusciti a trovare un linguaggio comune.<br />
112<br />
INDIPENDENZA