Scarica l'edizione di giugno - Fondazione Biblioteca di via Senato
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60 la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> Milano – <strong>giugno</strong> 2012<br />
BvS: rarità per bibliofili<br />
<br />
Alberto Casiraghy:<br />
«il panettiere degli e<strong>di</strong>tori»<br />
La “casa” e<strong>di</strong>trice Pulcinoelefante compie 30 anni<br />
pianta sogni vive in<br />
eterno», «L’altruismo<br />
è un’occasione «Chi<br />
stupenda per essere felici», «La vita<br />
è un capolavoro senza limiti <strong>di</strong> tempo»,<br />
«Scrivo aforismi perché cerco!»,<br />
«Scrivo aforismi perché amo<br />
gli abissi <strong>di</strong> poche parole». 1 Non c’è<br />
modo migliore per presentare Alberto<br />
Casiraghi (o meglio Casiraghy<br />
come ama firmarsi per <strong>di</strong>stinguersi<br />
dai suoi omonimi) se non citando i<br />
suoi aforismi. È un uomo che vive <strong>di</strong><br />
poesia, nella sua casa a Osnago, in<br />
Brianza, dove accoglie chiunque abbia<br />
voglia <strong>di</strong> “giocare” con lui, le parole<br />
e i colori per realizzare i suoi libretti.<br />
Dal 1982, infatti, è e<strong>di</strong>tore delle<br />
pubblicazioni Pulcinoelefante,<br />
piccole plaquette <strong>di</strong> 4 pagine, realizzate<br />
con pregiata carta tedesca a mano<br />
Hahnemühle. In copertina sono<br />
sempre stampati il titolo e il nome<br />
dell’autore, più in basso quello dell’artista,<br />
sulla prima pagina si trova<br />
un breve testo (una frase, una citazione,<br />
un aforisma o una poesia) e sul<br />
recto successivo un’opera ispirata<br />
dalla frase, che può essere realizzata<br />
in qualunque genere e materiale. Il<br />
formato è generalmente 13,5 x 20 cm<br />
e sull’ultimo foglio nel colophon sono<br />
riportati i dettagli dell’e<strong>di</strong>zione e<br />
VALENTINA CONTI<br />
Incisione <strong>di</strong> Adriano Porazzi<br />
colorata a mano in Inci<strong>di</strong>t, Osnago,<br />
Pulcinoelefante, 1999<br />
la data. Il testo è realizzato con caratteri<br />
mobili Bodoni, Garamond e Times<br />
(i tipi in piombo sono un dono<br />
dello stampatore Giorgio Lucini),<br />
che Casiraghy imprime personalmente<br />
utilizzando l’Audax Nebiolo,<br />
una macchina tipografica, che troneggia<br />
nel salotto della casa, rappresentandone<br />
il cuore. L’e<strong>di</strong>tore l’acquistò<br />
a prezzo <strong>di</strong> liquidazione nel<br />
1985 quando fu chiusa la tipografia<br />
Same <strong>di</strong> Milano, dove aveva lavorato<br />
come tipografo stampando alcuni<br />
tra i quoti<strong>di</strong>ani più importanti dell’epoca<br />
come “Il Giornale”, “la Notte”,<br />
il “Corriere d’Informazione” e “l’Avanti!”.<br />
La storia della Pulcinoelefante<br />
cominciò in un «pomeriggio ventoso»<br />
del 1982 durante un incontro <strong>di</strong><br />
Casiraghy con il pittore Carlo Carnà:<br />
stamparono il primo libricino,<br />
Una lirica <strong>di</strong> Carnà, con un torchio<br />
manuale e come marca e<strong>di</strong>toriale fu<br />
scelto un <strong>di</strong>segno ideato dall’e<strong>di</strong>tore<br />
brianzolo quando era ancora ragazzino<br />
per illustrare il racconto L’errore<br />
del pulcino tratto da Il libro degli errori<br />
<strong>di</strong> Gianni Rodari.<br />
Il primo anno fu realizzato solo<br />
quel libretto, ma oggi la Pulcinoelefante<br />
annovera 8600 pubblicazioni,<br />
tutte conservate presso l’archivio<br />
della “casa” e<strong>di</strong>trice, ovvero la camera<br />
da letto dell’abitazione <strong>di</strong> Osnago.<br />
In un totale clima egualitario,<br />
la possibilità <strong>di</strong> stampare è offerta a<br />
tutti, sia a gran<strong>di</strong> scrittori come Gillo<br />
Dorfles, sia al bambino che passa e fa<br />
una battuta (ad esempio un libretto è<br />
stato realizzato con la frase <strong>di</strong> una<br />
bambina <strong>di</strong> cinque anni: «Quando<br />
non so cosa fare rido»). A prescindere<br />
da chi sia l’autore i libretti venduti<br />
da Casiraghy hanno un costo fisso <strong>di</strong><br />
10 euro, un prezzo accessibile a tutti<br />
perché l’e<strong>di</strong>tore crede nell’idea che