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32 la Biblioteca di via Senato Milano – giugno 2012 IL CATALOGO DEGLI ANTICHI Libri da leggere per comprare libri di annette popel pozzo OPULENZA CONDIVISA: L’ECONOMIA NEI LIBRI Il catalogo on-line, preparato per la mostra mercato del libro antico a Londra, si presenta come un curioso, ma interessante mix di titoli d’argomento economico-finanziario, inteso però in senso lato. Poco comune è la prima edizione di Luigi Arduino (1759-1833, professore di agraria e direttore del Giardino Reale di Agricoltura dell’Università di Padova, Ispettore delle piante tintorie) sull’Istruzione sull’olco di cafreria (Padova, Penada, 1811) contenente una tavola incisa e ripiegata (brossure originali, £ 325). La sua scoperta sull’estrazione dello zucchero dall’olco cafro (pianta dello zucchero di sorgo proveniente dall’Africa ma adattandosi bene al clima europeo) era fondamentale per l’epoca, considerando la dipendenza degli europei dall’America e pensando che si tratta di un dolcificante più economico rispetto allo zucchero di canna. Antonio Marsand – ricordato dai bibliofili soprattutto per I manoscritti italiani della Regia Biblioteca parigina (Parigi, 1835- 1838) – prepara due anni dopo la princeps del 1811 una versione francese della dissertazione di Arduino (Mémoire sur le sucre d’olcus-cafer et sur l’origine, le progrès de l’état actuel de cette découverte de M. Arduino de Padoue, Parigi, 1813). Altra opera rara è la prima e unica edizione di Mauro Boni, Lettere sui primi Libri a Stampa di alcune Città e Terre dell’Italia superiore parte sinora sconosciuti parte nuovamente illustrati (Venezia, Carlo Palese, 1794; £ 1.250), nella quale l’Autore (1746-1817) si dedica ai primi monumenti tipografici dell’Italia del nord, prevalentemente di Genova, Pavia e Brescia. Particolarmente curiosa è anche la prima edizione italiana di Eustache Le Noble, Carta Topografica dell’Isola del Maritaggio di Monsieur Le Noble per la prima volta tradotta dal Francese in Italiano (Cosmopoli, 1765; £ 1.450). Il volume, arricchito da una tavola ripiegata raffigurante l’allegoria dell’isola del matrimonio e presentandosi come una classica guida, non nasconde lo scopo satirico sull’amore e sul matrimonio. Un metodo scientifico e sicuro per vincere all’estrazione del lotto presenta Fortunato Indovino con il suo Il vero mezzo per vincere all’estrazione de’ lotti O sia una nuova Lista Generale Contenente quasi tutte le voci delle cose Popolaresche appartenenti alle visioni e sogni, col loro Numero. Esposte per ordine Alfabetico. Opera di Fortunato Indovino, da esso estratta dai Vecchi Libretti dell’Anonimo Cabalista, e di Albumazar da Carpentieri. Accresciuta di 985 voci ed ora in questa ultima edizione se ne aggiungono altre, oltre delle 90 ... Edizione Nuovissima con li Numeri di tutte l’e trazioni passate sino a quella seguita li 5. Agosto 1809. e la nuova Tariffa in Lire Italiane a norma del Decreto per qualunque Gioco. V’è annesso il giuoco Romano, e i Numeri delle Contrade (Venezia, Silvestro Gnoato, 1809). L’Ermamfibio ossia l’uomo passeggiatore terrestre ed acquatico. Descrizione d’una macchina che potrà chiamarsi efidroforo dall’officio cui è destinata, di portar l’uomo sulle acque (Milano, Pirola, 1785; £ 1.200) di Agostino Gerli si basa su una curiosa invenzione che permetteva agli uomini di galleggiare sull’acqua e di spostarsi stando eretti. “L’attività dei fratelli Gerli proseguì con la costruzione nel 1785 di un’apparecchiatura ispirata a progetti di Leonardo da Vinci e denominata ‘ermamfibio’, atta a trasportare l’uomo per le acque, consentendogli, allo stesso tempo, di camminare per le strade. Con tale apparecchiatura, dopo un primo collaudo nel laghetto della villa reale di Monza, alla presenza dell’arciduca Ferdinando d’Austria, gli inventori passarono il fiume Po tra Pavia e Piacenza e il Danubio a Vienna.” (DBI 53, p. 435). Poco comune è anche la prima edizione Regolamento sulla Istituzione del Corpo dei Carabinieri Pontifici, legata insieme all’opera Sentimenti morali e brevi Istruzioni per un Carabiniere di Vincenzo Galassi. Entrambi volumi stampati a Roma da Poggioli nel 1816 (£ 1.250) riguardano il Corpo dei Carabinieri Pontifici, voluto dal cardinale Consalvi. La polizia papale doveva essere formata sulla base della gendarmerie napoleonica. La prima edizione del Saggio di macchine relative alla luce intermittente dei fari tanto a olio che a gas di Giovanni Aldini (Modena, 1825; £ 3.400) riflette l’insolito tentativo del fisico italiano e nipote di Luigi Galvani sull’elettricità e l’illuminazione. Susanne Schultz-Falster Catalogue Shared Wealth – Olympia Book Fair, Londra, 2012 22 Compton Terrace London N1 2UN (United Kingdom) http://www.schulzfalster.com/fairs/fair61.pdf

giugno 2012 – la Biblioteca di via Senato Milano 33 IL CATALOGO DEI MODERNI Libri da leggere per comprare libri di matteo noja DAL GIOCO AL MASSACRO ALLE AVANGUARDIE Libraire L’Arrondi - Thomas Rossignol Catalogue n. 2 Secondo catalogo per Thomas Rossignol della Librairie L’Arrondi. Come nel precedente ci offre una serie di libri d’artista con litografie e documenti originali. Ci colpisce tra questi volumi, la rara edizione di Jeu de massacre. 12 personages à la recherche d’une di Fred Deltor con prefazione di Henri Barbusse [Bruxelles, Éditions Socialistes, (1928); € 6.900]. Si tratta di una raccolta di 12 pochoirs a colori ritoccati in argento e oro, che presentano, dietro una copertina che raffigura un teatrino da fiera, una galleria di marionette che personificano i nemici del socialismo: il militarismo, la proprietà, la filantropia, la socialdemocrazia, la giustizia, la colonizzazione, il fascismo, la spiata, il parlamentarismo, lo spirito medio, la religione, lo sciovinismo. L’artista, il cui vero nome è Federico Antonio Carasso (Carignano, Torino, 1899- Amsterdam 1969), usò per i lavori su carta lo pseudonimo di Deltor (da “del Torino”). Operaio a 13 anni nelle officine della Fiat, per sostenere il padre falegname, maturò, soprattutto prestando servizio come soldato durante la guerra di Libia nel 1917, idee anarco-comuniste e pacifiste. All’avvento del fascismo emigrò dapprima a Parigi, poi a Bruxelles, infine in Olanda. Legato alle avanguardie alla fine degli anni Venti, si affermò poi come scultore. L’esemplare è completo della prefazione di Henri Barbusse, il noto scrittore e attivista comunista francese (1873-1935) che definiva Deltor «il meccanico… che sa destreggiarsi con la sintesi e ha fatto della superrealtà». Libraire L’Arrondi - Thomas Rossignol 8 Avenue du Général Leclerc 78220 Viroflay France Tel. +33 (0) 1 83 59 06 43 www.librairie-larrondi.fr - email: contact@librairie-larrondi.fr L’ALTROVE DELLA CONTROCULTURA Studio Bibliografico L’Arengario Controcultura in Italia Altro catalogo è quello dello Studio Bibliografico L’Arengario, Controcultura in Italia. Circa trecento volumi, foto, riviste e documenti disposti in ordine cronologico. Una cronologia di pensieri e parole che fa emergere «una storia con le sue ragioni, le aspirazioni, le conquiste, gli errori». Quello che ci turba della vicenda che per comodità siamo abituati a etichettare con “il sessantotto” (come nell’800 si etichettò ogni moto di ribellione con “il quarantotto”), è che non si è ancora conclusa. Siamo abituati a considerare “storia” ciò che è finito, sepolto da tempo, archiviato, non ciò che è ancora presente. Ma allora perché conservare questi documenti Primo per capire quello che è successo e che succederà, e per trasmettere a chi verrà. Poi per la rarità che deriva dal fatto che pochi di coloro che hanno letto questi fogli li hanno conservati. Molti se ne sono disfatti come si fa con gli abiti vecchi. Alla loro rarità ha contribuito molto anche la scarsa qualità della carta: «Ancora la carta stampata, che diffonde e conserva i pensieri: raramente di buona qualità, la carta, fragile e destinata a non durare come le parole di rabbia, d'amore e di rivolta che veicolava». E perché Controcultura in Italia «La chiamiamo controcultura perché non ha le certezze, né i carismi estetici e morali della cultura, […] perché, nell'essere contro, la cultura comincia a cambiare in meglio la vita, e lo fa con la bellezza delle parole, dei colori, dei gesti liberati dalle convenienze…». Molti, forse tutti, i libri da citare: rimandiamo al catalogo che è disponibile sul sito della libreria. E mentre parliamo di questa, vogliamo segnalare il blog che i fratelli Tonini hanno creato: Touching Ideas Toccare le idee. Non dedicato solo ai libri ma anche ad avvenimenti, mostre, fotografie. Tra le mostre segnalate, una molto importante organizzata a Madrid dalla Fundación Juan March dal 30.3 al 1.7: La vanguardia aplicada (1890 - 1950). «Più di 700 opere fra disegni originali, bozzetti, fotomontaggi, libri, riviste, illustrano la storia della tipografia e del design grafico del ’900, storia che coincide perfettamente con l'evoluzione dell'avanguardia internazionale dal futurismo a dada, dal costruttivismo al bauhaus…». L'ARENGARIO Studio Bibliografico Dott. Paolo Tonini e Bruno Tonini V. Pratolungo 192 - 25064 Gussago (BS) Tel. 0039 030 252 2472 Fax 0039 030 252 2458 www.arengario.it - email: staff@arengario.it http://touchingideas.blogspot.com

<strong>giugno</strong> 2012 – la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> Milano 33<br />

IL CATALOGO<br />

DEI MODERNI<br />

Libri da leggere<br />

per comprare libri<br />

<strong>di</strong> matteo noja<br />

DAL GIOCO AL MASSACRO<br />

ALLE AVANGUARDIE<br />

Libraire L’Arron<strong>di</strong> - Thomas Rossignol<br />

Catalogue n. 2<br />

Secondo catalogo per Thomas<br />

Rossignol della Librairie L’Arron<strong>di</strong>. Come<br />

nel precedente ci offre una serie <strong>di</strong> libri<br />

d’artista con litografie e documenti<br />

originali. Ci colpisce tra questi volumi,<br />

la rara e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Jeu de massacre. 12<br />

personages à la recherche d’une <strong>di</strong> Fred<br />

Deltor con prefazione <strong>di</strong> Henri Barbusse<br />

[Bruxelles, É<strong>di</strong>tions Socialistes, (1928);<br />

€ 6.900]. Si tratta <strong>di</strong> una raccolta <strong>di</strong> 12<br />

pochoirs a colori ritoccati in argento e oro,<br />

che presentano, <strong>di</strong>etro una copertina che<br />

raffigura un teatrino da fiera, una galleria<br />

<strong>di</strong> marionette che personificano i nemici<br />

del socialismo: il militarismo, la proprietà,<br />

la filantropia, la socialdemocrazia, la<br />

giustizia, la colonizzazione, il fascismo, la<br />

spiata, il parlamentarismo, lo spirito<br />

me<strong>di</strong>o, la religione, lo sciovinismo.<br />

L’artista, il cui vero nome è Federico<br />

Antonio Carasso (Carignano, Torino, 1899-<br />

Amsterdam 1969), usò per i lavori su carta<br />

lo pseudonimo <strong>di</strong> Deltor (da “del Torino”).<br />

Operaio a 13 anni nelle officine della Fiat,<br />

per sostenere il padre falegname, maturò,<br />

soprattutto prestando servizio come<br />

soldato durante la guerra <strong>di</strong> Libia nel<br />

1917, idee anarco-comuniste e pacifiste.<br />

All’avvento del fascismo emigrò dapprima<br />

a Parigi, poi a Bruxelles, infine in Olanda.<br />

Legato alle avanguar<strong>di</strong>e alla fine degli<br />

anni Venti, si affermò poi come scultore.<br />

L’esemplare è completo della prefazione <strong>di</strong><br />

Henri Barbusse, il noto scrittore e<br />

attivista comunista francese (1873-1935)<br />

che definiva Deltor «il meccanico… che<br />

sa destreggiarsi con la sintesi e ha fatto<br />

della superrealtà».<br />

Libraire L’Arron<strong>di</strong> - Thomas Rossignol<br />

8 Avenue du Général Leclerc<br />

78220 Viroflay France<br />

Tel. +33 (0) 1 83 59 06 43<br />

www.librairie-larron<strong>di</strong>.fr - email:<br />

contact@librairie-larron<strong>di</strong>.fr<br />

L’ALTROVE DELLA<br />

CONTROCULTURA<br />

Stu<strong>di</strong>o Bibliografico L’Arengario<br />

Controcultura in Italia<br />

Altro catalogo è quello dello<br />

Stu<strong>di</strong>o Bibliografico L’Arengario,<br />

Controcultura in Italia. Circa trecento<br />

volumi, foto, riviste e documenti<br />

<strong>di</strong>sposti in or<strong>di</strong>ne cronologico. Una<br />

cronologia <strong>di</strong> pensieri e parole che fa<br />

emergere «una storia con le sue ragioni,<br />

le aspirazioni, le conquiste, gli errori».<br />

Quello che ci turba della vicenda che<br />

per como<strong>di</strong>tà siamo abituati a<br />

etichettare con “il sessantotto” (come<br />

nell’800 si etichettò ogni moto <strong>di</strong><br />

ribellione con “il quarantotto”), è che<br />

non si è ancora conclusa. Siamo abituati<br />

a considerare “storia” ciò che è finito,<br />

sepolto da tempo, archi<strong>via</strong>to, non ciò<br />

che è ancora presente. Ma allora perché<br />

conservare questi documenti Primo per<br />

capire quello che è successo e che<br />

succederà, e per trasmettere a chi verrà.<br />

Poi per la rarità che deriva dal fatto che<br />

pochi <strong>di</strong> coloro che hanno letto questi<br />

fogli li hanno conservati. Molti se ne<br />

sono <strong>di</strong>sfatti come si fa con gli abiti<br />

vecchi. Alla loro rarità ha contribuito<br />

molto anche la scarsa qualità della<br />

carta: «Ancora la carta stampata, che<br />

<strong>di</strong>ffonde e conserva i pensieri:<br />

raramente <strong>di</strong> buona qualità, la carta,<br />

fragile e destinata a non durare come le<br />

parole <strong>di</strong> rabbia, d'amore e <strong>di</strong> rivolta che<br />

veicolava». E perché Controcultura in<br />

Italia «La chiamiamo controcultura<br />

perché non ha le certezze, né i carismi<br />

estetici e morali della cultura, […]<br />

perché, nell'essere contro, la cultura<br />

comincia a cambiare in meglio la vita, e<br />

lo fa con la bellezza delle parole, dei<br />

colori, dei gesti liberati dalle<br />

convenienze…». Molti, forse tutti, i libri<br />

da citare: riman<strong>di</strong>amo al catalogo che è<br />

<strong>di</strong>sponibile sul sito della libreria. E<br />

mentre parliamo <strong>di</strong> questa, vogliamo<br />

segnalare il blog che i fratelli Tonini<br />

hanno creato: Touching Ideas Toccare le<br />

idee. Non de<strong>di</strong>cato solo ai libri ma<br />

anche ad avvenimenti, mostre,<br />

fotografie. Tra le mostre segnalate, una<br />

molto importante organizzata a Madrid<br />

dalla Fundación Juan March dal 30.3 al<br />

1.7: La vanguar<strong>di</strong>a aplicada (1890 -<br />

1950). «Più <strong>di</strong> 700 opere fra <strong>di</strong>segni<br />

originali, bozzetti, fotomontaggi, libri,<br />

riviste, illustrano la storia della<br />

tipografia e del design grafico del ’900,<br />

storia che coincide perfettamente con<br />

l'evoluzione dell'avanguar<strong>di</strong>a<br />

internazionale dal futurismo a dada, dal<br />

costruttivismo al bauhaus…».<br />

L'ARENGARIO Stu<strong>di</strong>o Bibliografico<br />

Dott. Paolo Tonini e Bruno Tonini<br />

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