TENSIONI AMMNISTRATIVE - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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Gazzetta del Sulcis n°357 del 10 Aprile 2007 A BUON PUNTO I LAVORI DI RESTAURO DELLA CATTEDRALE DI SANTA CHIARA Alessandro Carta Sono già a buon punto, ma occorrerà ancora del tempo, i lavori di restauro, adeguamento funzionale e di qualificazione turistica del più importante luogo di culto della città, peraltro la cattedrale del Vescovo, ma anche opportunità culturale del centro storico di Iglesias, che ha bisogno di ritrovare la vitalità che in tutti questi anni è mancata. La cattedrale dedicata a S.Chiara, unica al mondo ad essere intitolata alla Fondatrice delle Clarisse, è ormai da anni chiusa perché sottoposta a lavori di restauro, di adeguamento funzionale e di qualificazione turistica. Allo stato attuale si trova ancora “cantierizzata”, anche se, stando ad ottimistiche previsioni, tra un anno potrebbe essere riconsegnata al Vescovo e alla città in veste decisamente rinnovata e per molti aspetti anche innovata, soprattutto se si pensa agli spazi sottostanti che da deposito di materiali vari diventerà archivio e museo di quanto la cattedrale iglesiente possiede, ma solo a pochi noto. “Il degrado, è importante rilevarlo, ha commentato il Sindaco Pierluigi Carta che sta seguendo i lavori con particolare attenzione, aveva comportato, nel tempo, una lenta ma inesorabile limitazione nell’uso dell’edificio e, soprattutto, nella fruizione culturale di quel contesto storico e artistico che fa della Cattedrale di Iglesias un vero scrigno prezioso tra i tesori del Sulcis. Questa limitazione dell’uso, che spesso ha portato a parentesi di totale impraticabilità, ha indotto una rilevante contrazione della frequentazione dei visitatori turisti, che da sempre hanno trovato segnalata la Cattedrale di Santa Chiara nelle pubblicazioni di indirizzo turistico”. I rilievi e le verifiche eseguiti dai tecnici hanno messo a nudo le precarie condizioni in cui è vissuta per lunghi anni questo monumento: fessure e cedimenti dei materiali lapidei lungo i muri; lesioni diffuse nelle volte e nelle cappelle di transetto (cappelle del SS.Sacramento e di S.Antioco); lesioni nelle volte stellari e lesioni secondarie per entità e limitate negli sviluppi in corrispondenza agli scrimoli delle unghie; lesioni aperte nelle giunzioni tra conci; lesioni di distacco di vaste campiture di intonaco; lesioni marcate, rilevabili sui muri di navata, accompagnate da inarcamento delle superfici interessate, soprattutto in corrispondenza al segmento costituito dalle strutture della torre campanaria, e in corrispondenza ai piedritti dell’arcata della prima cappella a sinistra; lesioni sui muri perimetrali di navata. Il primo lotto dei lavori di restauro, ancora in corso (lavori finanziati dall’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della R.A.S.), sta interessando la copertura dell’“antica sagrestia”, sulla quale erano state riscontrate lesioni diffuse nell’intero bacino voltato, ed è stata rinnervata la colonna d’angolo in trachite della Cappella di San Nicola, interessata da profonde lesioni longitudinali, con cigli di fessurazione in attivo distacco. “Un attento esame della compagine strutturale, d’altronde, ha evidenziato un diffuso degrado delle diverse membrature murarie causato dalla azione di umidità che sale dalle fondamenta o, per varie vie, filtrante dall’esterno, e dall’azione diffusa di condensazione parietale. Sono vani vasti, coperti da volte in mattoni di grande interesse, caratterizzati da altezze diverse, da pavimentazioni precarie o da totale inesistenza di pavimenti, da una diffusa condizione di totale abbandono per mancanza di finiture, di impianti e, soprattutto di manutenzione. Sono vani che, adeguatamente ristrutturati e restaurati, potrebbero diventare vere sale, apprezzabili per dignità di intrinseche caratteristiche RIPRESA L’ATTIVITA’ IN ARCHIVIO e per articolazione compositiva, potenziando le capacità di fruizione culturale, raddoppiando gli spazi di servizio della Cattedrale, e consentendo un’offerta di servizi che sinora non è stata possibile: primo, tra questi, l’istituzione di un centro culturale aperto a percorsi espositivi di interesse storico e turistico. In queste sale, recuperate con adeguato allestimento, la storia della Diocesi e la storia della Cattedrale potrebbero essere illustrate più efficacemente attraverso la riscoperta degli episodi più significativi, sottolineandone l’importanza come componenti nodali nella evoluzione di quella storia civile di Iglesias che per molti è poco nota, quando non s c o n o s c i u t a ” . Altri interventi riguarderanno il riscaldamento che passerà sotto il pavimento della rinnovata cattedrale, il ricondizionamento delle cappelle laterali e il rifacimento del presbiterio. Iglesias Capoluogo COMUNE DI IGLESIAS CENTRO DIREZIONALE AMMINISTRATIVO - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS Tel. 0781/274200 - Telefax 0781/274201 - Il Comune di IGLESIAS rende noto che intende appaltare l’esecuzione dei lavori pubblici relativi a: MANUTENZIONE STRAORDI- NARIA DI ALCUNE PALAZZINE RESI- DENZIALI POPOLARI DI PROPRIETA’ COMUNALE 1. LUOGO, DESCRIZIONE E IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI, ONERI PER LA SICUREZZA: 1.1 I lavori dovranno essere eseguiti nella città di Iglesias e Frazioni; 1.2 Trattasi dei tutte le opere, provviste e forniture occorrenti per la manutenzione straordinaria della Palazzina residenziale popolare sita a Nebida in via San Paolo e realizzazione della copertura in lastre isolanti nel tetto delle palazzine residenziali popolari di proprietà comunale site ad Iglesias in Via Napoli civici 3 e 5, via Venezia civici 12 e 14, via Torino civico 8; 1.3 IMPORTO LAVORI A BASE DI GARA al netto degli oneri di sicurezza: Euro 135.463,01 (centotrentacinquemilaquattrocentosessantatre/01) interamente a misura; 1.4 Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso: Euro 2.764,55 (duemilasettecentosessantaquattro/55). 1.5 IMPORTO COMPLESSIVO DEL- L’OPERA A BASE DI GARA comprensivo degli oneri di sicurezza: Euro 138.227,56 (centotrentottomiladuecentoventisette/56) interamente a misura. 2. MODALITA’ PER LA RICHIESTA DEI DOCUMENTI Il Bando di gara ed i documenti utili per la formulazione dell’offerta, sono visionabili presso l’ufficio Appalti di questa amm.ne nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 11.00 e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Il bando di gara ed il capitolato speciale d’appalto è disponibile anche presso il sito Internet del Comune di Iglesias: http://www.comune.iglesias.ca.it sotto la voce APPALTI. E’ escluso l’invio tramite Telefax. 3. TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITA’ DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: 3.1 Termine per la presentazione delle offerte ore undici del giorno 16.04.2007; 3.2 Indirizzo: COMUNE DI IGLESIAS - UF- FICIO APPALTI - Via Isonzo 5, 09016 IGLE- SIAS (CI). 3.3 Modalità: secondo quanto previsto al punto 13 del bando di gara. 3.4 Apertura delle offerte: seduta pubblica il giorno 17.04.2007 alle ore 09,30 presso la Sala Riunioni del Centro Direzionale Amministrativo - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). 3.5 Eventuale seconda seduta pubblica il giorno 03.05.2007 alle ore 09,30 presso medesimi locali. 4. CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE ECONOMICO E TECNICO NECESSARIE PER LA PARTECIPAZIONE: 4.1) Requisiti di carattere generale AVVISO DI PROCEDURA APERTA Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussiste/sussistono: a) le cause di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006; b) l’estensione, negli ultimi cinque anni, nei propri confronti degli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art. 3 della Legge n. 1423/1956, irrogate nei confronti di un convivente; c) sentenze, ancorchè non definitive, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare d’appalto; d) le misure cautelari interdittive oppure le sanzioni interdittive oppure il divieto di stipulare contratti con la pubblica amministrazione di cui al D. Lgs. n. 231/2001; e) i divieti previsti dall’essere in corso i piani individuali di emersione di cui all’art. 9, comma 2, lett. a) e c), del D. Lgs. 231/2001; f) l’inosservanza delle norme della legge n. 68/1999 che disciplina il diritto al lavoro dei disabili; g) l’esistenza dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1bis, comma 14 della legge n. 383/2001 e s.m.; h) l’inosservanza all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente; i) l’esistenza di alcuna delle forme di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile con altri concorrenti partecipanti alla gara; j) la contemporanea partecipazione alla gara come autonomo concorrente e come consorziato indicato, ai sensi dell’articolo 36 del D. Lgs. n. 163/2006 4.2) Requisiti tecnico organizzativo dell’impresa: (nel caso di concorrente in possesso dell’attestato SOA) a) Attestazione, attinente alla natura dei lavori da appaltare, rilasciata da SOA regolarmente autorizzata, in corso di validità. (nel caso di concorrente non in possesso dell’attestato SOA) a) Importo dei lavori, eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non inferiore all’importo dell’appalto in oggetto, riferito a lavori rientranti nella Categoria OG1 (Edifici civili ed industriali) (ex cat. G1 della tabella di classificazione di cui al Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 15.05.1998 n. 304) ; b) Costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% (quindici per cento) dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando; c) Adeguata attrezzatura tecnica. 5. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE L’incanto verrà esperito ai sensi dell’articolo 82 comma 2 lettera a) del D. Lgs.n. 163/2006, e l’aggiudicazione avverrà con riferimento al massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara. Iglesias 19.03.2007 IL DIRIGENTE Dott. Michele Sanna www.comune.iglesias.ca.it Con la chiamata in servizio di due archiviste paleografie, Daniela Aretino e Emanuela Putzolu, l’Archivio storico di Iglesias ha ripreso l’attività della visite guidate per privati e scolaresche. Le due archiviste avevano superato la selezione da tempo, però Orari al pubblico Sede Provinciale Cagliari Lunedì - Mercoledì -Venerdì: ore 09.00 - 11.00 Martedì e Giovedì: ore 15.00 - 16.30 Centri Informativi: CARBONIA Martedì ore 16.00 - 18.00 Venerdì ore 09.00 - 13.00 IGLESIAS Lunedì ore 16.00 - 18.00 Mercoledì ore 09.00 - 13.00 la loro chiamata in servizio ha incontrato qualche rallentamento burocratico. Ora però sono già al lavoro e così anche la Direttrice dell’Archivio Storico iglesiente Antonina Maiorana può tirare un sospiro di sollievo. L’apporto professionale delle Sul sito internet www.inpdap.gov.it si possono avere notizie di Previdenza, Contributi, Credito, Attività Sociali, Patrimonio Bandi, Concorsi e Graduatorie, Normativa e Servizi on- line e stampare i moduli per la richiesta delle prestazioni. I pensionati possono richiedere il codice PIN con il proprio codice fiscale seguendo i seguenti passaggi: cliccare in Servizi on - line, poi Servizi per iscritti e pensionati, poi richiesta on - line, inserire il proprio codice fiscale e seguire le indicazioni per il completamento della scheda. Ultimata la giusta compilazione si avranno i primi quattro numeri, i successivi quattro saranno comunicati direttamente dalla Direzione Centrale con la cedola di pensione . due archiviste paleografiche assume una grande importanza, per il fatto che la loro chiamata in servizio coincide quasi con l’annuale appuntamento di “Monumenti aperti”, nel cui ambito l’Archivio Storico iglesienti assume un ruolo di vasta portata. vuoi provare la pubblicità su contatta 0781 675289 oppure tel. 333-6077645 fax 1782282316 www.gazzettadelsulcis.it

LO STATO DI CRISI DELL’ORTICOLTURA CHIESTO DALLA GIUNTA REGIONALE La Giunta regionale ha dichiarato lo stato di grave crisi di mercato del settore orticolo della Sardegna e ha chiesto al Ministro delle Politiche agricole di attivare gli strumenti previsti dalla normativa vigente, sia per gli interventi in conto capitale, che per le agevolazioni creditizie e previdenziali per le imprese agricole impegnate nella coltivazione del carciofo e delle altre ortive. La richiesta, contenuta in una delibera approvata dalla Giunta, è stata fatta per favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese produttrici di carciofi e di ortive da pieno campo a ciclo autunno-vernino. Le temperature eccezionalmente elevate e sopra la media soprattutto da settembre in poi, hanno determinato una concentrazione delle produzioni in un periodo molto più ristretto rispetto ai normali periodi di raccolta. La coltivazione del carciofo, che caratterizza fortemente alcune aree della Sardegna, stimate mediamente in circa 10.000 ettari, ha subito una riduzione della produzione lorda vendibile così elevata da non coprire, se non in parte, i costi di produzione. Gli effetti dell’insolito decorso stagionale hanno influito negativamente sulla qualità delle produzioni, favorendo l’elevata incidenza di fitopatologie e di fisiopatie (atrofia del capolino nel carciofo); sulla commercializzazione delle produzioni, determinando una concentrazione dell’offerta di prodotto nei mercati europei, a fronte di una contrazione globale della domanda, con conseguente crollo dei prezzi di riferimento; sul costo di produzione, determinandone un aggravio al quale non si poteva ovviare in alcun modo, data l’eccezionalità e l’imprevedibilità delle condizioni climatiche. E’ possibile riscontrare, paradossalmente, casi in cui l’imprenditore, sostenuto anche dagli incentivi che la Regione eroga ai Consorzi di Difesa, è ricorso all’assicurazione del rischio di gelate cui in particolar modo è soggetta la coltura del carciofo, ritrovandosi invece a dover sostenere anomali costi determinati dall’incidenza di patogeni non considerati nei programmi di lotta del periodo autunnale ed invernale. Sulla materia delle colture orticole, nella consapevolezza dell’importanza rivestita dalla coltivazione del carciofo, e alla luce anche della scomparsa della produzione di barbabietola da zucchero e del forte ridimensionamento della coltivazione di pomodoro da industria, è stato istituito dall’Assessore all’Agricoltura Franco Foddis, ed è operativo dai primi giorni di febbraio, un gruppo di lavoro interdisciplinare incaricato dell’elaborazione di un “Programma coordinato di interventi per favorire il rilancio della coltivazione del carciofo” che costituirà il documento programmatico di riferimento degli interventi che troveranno finanziamento nell’ambito degli strumenti normativi a disposizione. L’agricoltura sarda non attraversa un momento facile, i problemi ci sono, il malcontento pure. Il 20 marzo scorso sono scesi in piazza i trattori, culmine di una protesta diffusa. Ma l’Assessore Foddis, sentito in audizione dalla Settima commissione (Presidente l’on. Licheri), si è mostrato abbastanza ottimista: “l’impegno della Giunta è alto”. Il bilancio ordinario cresce di 39 milioni rispetto al 2006, segno di quasi floridezza. Vanno aggiunti i fondi degli altri strumenti di programmazione (Stato e, soprattutto, Unione europe-a). La filosofia, dice Foddis, è quella di intervenire su alcune criticità a cominciare dagli sboc-chi di mercato delle produzioni (inutile l’aggregazione tra produttori se poi non c’è sbocco per il collasso dalla trasformazione in poi), per continuare con l’assistenza per l’area del credito (attraverso i consorzi fidi). Altra performance, quella dei residui, abbattuti per oltre il 25 per cento. Sono risorse che piovono sugli imprenditori agricoli, ai quali, tuttavia, viene chiesta maggiore Gazzetta del Sulcis n°357 del 10 Aprile 2007 LA MAGRA AGRICOLTURA SARDA VISTA DALL’ASSESSORE FODDIS Estratto avviso bando di gara L’Igea Spa con sede in Iglesias, in qualità di soggetto aggiudicatore, ha indetto le seguenti gare per pubblico incanto (procedura aperta) per l’appalto della fornitura di: a) terreno vegetale per il rinverdimento delle discariche nell’area di Monteponi nel comune di Iglesias Importo complessivo dell’appalto : euro 196.000,00 +Iva; Apertura delle offerte : 19/04/2007 ore 9,30 presso l’Igea in Iglesias (Ca) località Campo Pisano; b) sabbione tipo commerciale per l’esecuzione dei lavori preparatori per il rinverdimento delle discariche nell’area di Monteponi nel comune di Iglesias Importo complessivo dell’appalto : euro 52.000,00 +Iva; responsabilità nelle scelte produttive e nei rischi d’azienda (8 milioni per gli inden-nizzi, in caso di calamità; 5 milioni per abbattere i premi assicurativi). Scenario futuro quello dell’agroenergia, mentre spunta il progetto per il biodisel. Si devono convertire alcune produzioni, che non tirano, orientandole verso altre direzioni, ad esempio i semi oleosi, per la produzione di olio vegetale da utilizzare come fonte energetica o avviando-si alla ulteriore fase, quella, appunto del biodisel. I mezzi pubblici sono pronti a IGEA SPA Apertura delle offerte : 19/04/2007 ore 11,00 presso l’Igea in Iglesias (Ca) località Campo Pisano; Per ambedue i bandi: - Criterio di aggiudicazione : offerta prezzi unitari ai sensi dell’art 82 2° comma lettera b) del D.Lgs. N. 163/2006. Il suddetto criterio è altresì quello del prezzo più basso inferiore all’importo a base d’asta della fornitura ; - Termine ricezione offerte: entro le ore 13,00 del giorno precedente l’apertura delle offerte ; - Soggetti ammessi: imprese individuali, società imprese riunite ai sensi e con le forme previste dal D.Lgs 163/06, GEIE e Consorzi di imprese e/o Cooperative che nel triennio 2004/2006 abbiano raggiunto fatturato complessivo non inferiore utilizzare 15 milioni di litri di questo prodotto a beneficio dell’ambiente e dell’economia. Il futuro dell’ex zuccherificio di Villasor potrebbe essere legato a questa prospettiva. Ma il nodo è l’accesso al mercato. La filiera, dice Foddis, deve avere questa conclusione. Set-tori come riso, caseario, oleario e vitivinicolo avvertono questo disagio. Per rimediare, biso-gna evitare che i passaggi finali siano in mano alle banche o a quelle finanziarie che si chia-mano grande distribuzione e dettano legge sul mercato. Loc. Campo Pisano 09016 Iglesias (CI) Tel. 0781.491304 – Fax 0781.491395 a due volte l’importo a base d’asta e, per le forniture identiche a quelle oggetto della gara , abbiano fatturato una somma pari almeno all’importo a base d’asta. Il bando e allegati disponibili presso la Segreteria Igea – loc. Capo Pisano – Iglesias (Ca) fino a tre giorni precedenti l’apertura delle offerte e stampabili dal sito Internet: www.igeaminiere.it Sezione “Le Attività”. Il bando è in corso di pubblicazione sulla GURI. Responsabile del procedimento: Rag. Giulio Buccoli tel. 0781 – 4911 Iglesias, 2203/2007 IL PRESIDENTE ( Dott. Francesco Manca )

LO STATO DI CRISI DELL’ORTICOLTURA<br />

CHIESTO DALLA GIUNTA REGIONALE<br />

La Giunta regionale ha dichiarato<br />

lo stato di grave<br />

crisi di mercato <strong>del</strong> settore<br />

orticolo <strong>del</strong>la Sardegna e<br />

ha chiesto al Ministro <strong>del</strong>le<br />

Politiche agricole di attivare<br />

gli strumenti previsti dalla<br />

normativa vigente, sia per<br />

gli interventi in conto capitale,<br />

che per le agevolazioni<br />

creditizie e previdenziali per<br />

le imprese agricole impegnate<br />

nella coltivazione <strong>del</strong><br />

carciofo e <strong>del</strong>le altre ortive.<br />

La richiesta, contenuta in<br />

una <strong>del</strong>ibera approvata dalla<br />

Giunta, è stata fatta per favorire<br />

la ripresa economica<br />

e produttiva <strong>del</strong>le imprese<br />

produttrici di carciofi e<br />

di ortive da pieno campo<br />

a ciclo autunno-vernino.<br />

Le temperature eccezionalmente<br />

elevate e sopra la<br />

media soprattutto da settembre<br />

in poi, hanno determinato<br />

una concentrazione <strong>del</strong>le<br />

produzioni in un periodo<br />

molto più ristretto rispetto ai<br />

normali periodi di raccolta.<br />

La coltivazione <strong>del</strong> carciofo,<br />

che caratterizza fortemente<br />

alcune aree <strong>del</strong>la Sardegna,<br />

stimate mediamente in circa<br />

10.000 ettari, ha subito una<br />

riduzione <strong>del</strong>la produzione<br />

lorda vendibile così elevata<br />

da non coprire, se non in<br />

parte, i costi di produzione.<br />

Gli effetti <strong>del</strong>l’insolito decorso<br />

stagionale hanno influito<br />

negativamente sulla qualità<br />

<strong>del</strong>le produzioni, favorendo<br />

l’elevata incidenza di fitopatologie<br />

e di fisiopatie (atrofia<br />

<strong>del</strong> capolino nel carciofo);<br />

sulla commercializzazione<br />

<strong>del</strong>le produzioni, determinando<br />

una concentrazione<br />

<strong>del</strong>l’offerta di prodotto nei<br />

mercati europei, a fronte di<br />

una contrazione globale <strong>del</strong>la<br />

domanda, con conseguente<br />

crollo dei prezzi di riferimento;<br />

sul costo di produzione,<br />

determinandone un aggravio<br />

al quale non si poteva ovviare<br />

in alcun modo, data l’eccezionalità<br />

e l’imprevedibilità<br />

<strong>del</strong>le condizioni climatiche.<br />

E’ possibile riscontrare, paradossalmente,<br />

casi in cui l’imprenditore,<br />

sostenuto anche<br />

dagli incentivi che la Regione<br />

eroga ai Consorzi di Difesa, è<br />

ricorso all’assicurazione <strong>del</strong><br />

rischio di gelate cui in particolar<br />

modo è soggetta la coltura<br />

<strong>del</strong> carciofo, ritrovandosi invece<br />

a dover sostenere anomali<br />

costi determinati dall’incidenza<br />

di patogeni non considerati<br />

nei programmi di lotta <strong>del</strong> periodo<br />

autunnale ed invernale.<br />

Sulla materia <strong>del</strong>le colture<br />

orticole, nella consapevolezza<br />

<strong>del</strong>l’importanza rivestita<br />

dalla coltivazione <strong>del</strong> carciofo,<br />

e alla luce anche <strong>del</strong>la<br />

scomparsa <strong>del</strong>la produzione<br />

di barbabietola da zucchero<br />

e <strong>del</strong> forte ridimensionamento<br />

<strong>del</strong>la coltivazione di<br />

pomodoro da industria, è<br />

stato istituito dall’Assessore<br />

all’Agricoltura Franco Foddis,<br />

ed è operativo dai primi<br />

giorni di febbraio, un gruppo<br />

di lavoro interdisciplinare<br />

incaricato <strong>del</strong>l’elaborazione<br />

di un “Programma coordinato<br />

di interventi per favorire<br />

il rilancio <strong>del</strong>la coltivazione<br />

<strong>del</strong> carciofo” che costituirà il<br />

documento programmatico<br />

di riferimento degli interventi<br />

che troveranno finanziamento<br />

nell’ambito degli strumenti<br />

normativi a disposizione.<br />

L’agricoltura sarda non attraversa<br />

un momento facile, i problemi<br />

ci sono, il malcontento pure.<br />

Il 20 marzo scorso sono scesi in<br />

piazza i trattori, culmine di una<br />

protesta diffusa. Ma l’Assessore<br />

Foddis, sentito in audizione<br />

dalla Settima commissione<br />

(Presidente l’on. Licheri), si è<br />

mostrato abbastanza ottimista:<br />

“l’impegno <strong>del</strong>la Giunta è alto”.<br />

Il bilancio ordinario cresce di 39<br />

milioni rispetto al 2006, segno di<br />

quasi floridezza. Vanno aggiunti<br />

i fondi degli altri strumenti di<br />

programmazione (Stato e, soprattutto,<br />

Unione europe-a). La<br />

filosofia, dice Foddis, è quella<br />

di intervenire su alcune criticità<br />

a cominciare dagli sboc-chi di<br />

mercato <strong>del</strong>le produzioni (inutile<br />

l’aggregazione tra produttori<br />

se poi non c’è sbocco per<br />

il collasso dalla trasformazione<br />

in poi), per continuare con l’assistenza<br />

per l’area <strong>del</strong> credito<br />

(attraverso i consorzi fidi). Altra<br />

performance, quella dei residui,<br />

abbattuti per oltre il 25 per cento.<br />

Sono risorse che piovono sugli<br />

imprenditori agricoli, ai quali,<br />

tuttavia, viene chiesta maggiore<br />

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<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

n°357 <strong>del</strong> 10 Aprile 2007<br />

LA MAGRA AGRICOLTURA SARDA<br />

VISTA DALL’ASSESSORE FODDIS<br />

Estratto avviso bando di gara<br />

L’Igea Spa con sede in Iglesias, in qualità<br />

di soggetto aggiudicatore, ha indetto le<br />

seguenti gare per pubblico incanto (procedura<br />

aperta) per l’appalto <strong>del</strong>la fornitura di:<br />

a) terreno vegetale per il rinverdimento<br />

<strong>del</strong>le discariche nell’area di<br />

Monteponi nel comune di Iglesias<br />

Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto<br />

: euro 196.000,00 +Iva;<br />

Apertura <strong>del</strong>le offerte : 19/04/2007<br />

ore 9,30 presso l’Igea in Iglesias<br />

(Ca) località Campo Pisano;<br />

b) sabbione tipo commerciale per<br />

l’esecuzione dei lavori preparatori per il<br />

rinverdimento <strong>del</strong>le discariche nell’area<br />

di Monteponi nel comune di Iglesias<br />

Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto<br />

: euro 52.000,00 +Iva;<br />

responsabilità nelle scelte produttive<br />

e nei rischi d’azienda (8<br />

milioni per gli inden-nizzi, in<br />

caso di calamità; 5 milioni per<br />

abbattere i premi assicurativi).<br />

Scenario futuro quello <strong>del</strong>l’agroenergia,<br />

mentre spunta<br />

il progetto per il biodisel. Si<br />

devono convertire alcune produzioni,<br />

che non tirano, orientandole<br />

verso altre direzioni,<br />

ad esempio i semi oleosi, per la<br />

produzione di olio vegetale da<br />

utilizzare come fonte energetica<br />

o avviando-si alla ulteriore fase,<br />

quella, appunto <strong>del</strong> biodisel. I<br />

mezzi pubblici sono pronti a<br />

IGEA SPA<br />

Apertura <strong>del</strong>le offerte : 19/04/2007<br />

ore 11,00 presso l’Igea in Iglesias<br />

(Ca) località Campo Pisano;<br />

Per ambedue i bandi:<br />

- Criterio di aggiudicazione : offerta<br />

prezzi unitari ai sensi <strong>del</strong>l’art 82<br />

2° comma lettera b) <strong>del</strong> D.Lgs. N.<br />

163/2006. Il suddetto criterio è altresì<br />

quello <strong>del</strong> prezzo più basso inferiore<br />

all’importo a base d’asta <strong>del</strong>la fornitura ;<br />

- Termine ricezione offerte: entro<br />

le ore 13,00 <strong>del</strong> giorno precedente<br />

l’apertura <strong>del</strong>le offerte ;<br />

- Soggetti ammessi: imprese individuali,<br />

società imprese riunite ai sensi e con le<br />

forme previste dal D.Lgs 163/06, GEIE<br />

e Consorzi di imprese e/o Cooperative<br />

che nel triennio 2004/2006 abbiano raggiunto<br />

fatturato complessivo non inferiore<br />

utilizzare 15 milioni di litri di<br />

questo prodotto a beneficio<br />

<strong>del</strong>l’ambiente e <strong>del</strong>l’economia.<br />

Il futuro <strong>del</strong>l’ex zuccherificio<br />

di Villasor potrebbe essere<br />

legato a questa prospettiva.<br />

Ma il nodo è l’accesso al mercato.<br />

La filiera, dice Foddis,<br />

deve avere questa conclusione.<br />

Set-tori come riso, caseario,<br />

oleario e vitivinicolo avvertono<br />

questo disagio. Per rimediare,<br />

biso-gna evitare che i passaggi<br />

finali siano in mano alle banche<br />

o a quelle finanziarie che si<br />

chia-mano grande distribuzione<br />

e dettano legge sul mercato.<br />

Loc. Campo Pisano 09016 Iglesias (CI) Tel. 0781.491304 – Fax 0781.491395<br />

a due volte l’importo a base d’asta e, per<br />

le forniture identiche a quelle oggetto<br />

<strong>del</strong>la gara , abbiano fatturato una somma<br />

pari almeno all’importo a base d’asta.<br />

Il bando e allegati disponibili presso la Segreteria<br />

Igea – loc. Capo Pisano – Iglesias<br />

(Ca) fino a tre giorni precedenti l’apertura<br />

<strong>del</strong>le offerte e stampabili dal sito Internet:<br />

www.igeaminiere.it Sezione “Le Attività”.<br />

Il bando è in corso di pubblicazione<br />

sulla GURI.<br />

Responsabile <strong>del</strong> procedimento:<br />

Rag. Giulio Buccoli tel. 0781 – 4911<br />

Iglesias, 2203/2007<br />

IL PRESIDENTE<br />

( Dott. Francesco Manca )

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