TENSIONI AMMNISTRATIVE - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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Il Fondo unico destinato ai Comuni (500 milioni) è stato illustrato in Prima Commissione dall’Assessore degli Enti Locali. Una riflessione “cruda, ma serena” sull’articolo 19 della legge 37 (politiche del lavoro) i cui effetti sono molto inferiori alle attese. Federalismo interno e sussidiarietà: si affida a questi principi il Fondo unico per i Comuni, una novità gradita dai Sindaci, “che suscita molte speranze”. Cinquecento milioni di euri disponibili, da spendere secondo le esigenze e sui quali fare affidamento anche per gli anni venturi, con la previsione che lo stanziamento cresca (dal 2008 sarà agganciato alla dinamica dell’interventi dello Stato verso la Regione), ma non diminuisca. “Sotto i 500 milioni non si torna più”, ha detto l’Assessore degli Enti Locali Gianvalerio Sanna, in audizione alla Prima Commissione (Presidente l’on. Orrù). Una certezza che consentirà di avviare la programmazione pluriennale, che la contrattazione annuale non permetteva. Ma, soprattutto, il Comune acquista autonomia: dal compitino che era chiamato a svolgere in base ai vecchi Gazzetta del Sulcis n°357 del 10 Aprile 2007 LA REGIONE PER I COMUNI SARDI FINANZIAMENTI CERTI E DURATURI criteri dei finanziamenti finalizzati, alla scelta delle cose da fare. I criteri di riparto (il 40 per cento in parti uguali e il 60 per cento su base demografica) tendono a rispettare un’esigenza perequativa tra grandi (che hanno altri benefici legati alla territorialità dei servizi; basti pensare alla sanità) e piccoli, il cui problema, spesso, è far funzionare la macchina amministrativa. Cadono, dunque, i vincoli di destinazione e l’ente locale calibra gli interventi sul reale fabbisogno. Si semplifica la spesa (non più estenuanti rendiconti) e si risparmia nel personale, che potrà essere utilizzato in altre mansioni. Un ente locale che decide spende meglio i propri soldi: è l’auspicio dell’Assessore che precisa: i soldi saranno disponibili subito con rate trimestrali anticipate (bimestrali in precedenza) allo scopo di consentire un flusso di cassa maggiore. Più contrastato l’articolo 19 della legge 37 (interventi per l’occupazione), che richiede “una valutazione cruda e serena”. La performance dell’utilizzo delle forme è molto bassa, l’impegno non va oltre il 46 per cento e scende al 35 per le unità di lavoro stabili, dalle 22mila previste a 8mila. Se questo è uno strumento di occupazione, ha detto l’Assessore, occorrono risultati tangibili, non ragionamenti in astratto. Altro punto rilevante, le “fu” Comunità Montane che cessano di esistere trascinandosi dietro soprattutto incertezze future. Unioni di Comuni striminzite non servono a rafforzare la politica del territorio né a favorire gli interventi della Regione. Unioni più vaste (da una decina di Comuni in su) aiutano a lavorare meglio. “Il problema, ha detto Sanna, è soprattutto di carattere culturale (l’idea prevalente è quella che territori con caratteristiche parzialmente diverse non possano convivere), ma spesso c’è dietro alle scelte “minimaliste” “la convenienza politica”. In ogni caso le Comunità finiscono di esistere, beni e personale devono essere assegnati temporaneamente (i beni ai Comuni di appartenenza; il personale verosimilmente alle Province). Un decreto stabilirà che il personale è garantito, in attesa delle future decisioni dei Comuni. Sui centri storici, infine, si TRA GLI STUDENTI DELLA SARDEGNA VARATO PROGRAMMA DI EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE ALL’AMBIENTE Le norme di salvaguardia del paesaggio della Sardegna devono coniugarsi con l’impegno a formare una nuova coscienza ambientale nei Sardi, con particolare attenzione per le nuove generazioni. In questa prospettiva, l’Assessore regionale della Pubblica Istruzione Carlo Mannoni, di concerto con quello dell’Ambiente Cicito Morittu, e d’intesa con l’Ente Foreste della Sardegna e l’Ufficio scolastico regionale, realizzeranno un programma di educazione ambientale rivolto proprio agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado. “L’obiettivo, è stato precisato nella delibera approvata dalla Giunta regionale, e’ di promuovere un percorso di educazione alla cultura dell’ambiente improntato a costruire atteggiamenti di rispetto, responsabilita’ e tutela del territorio, finalizzato all’orientamento verso un modello di sviluppo sostenibile”. Il programma, per la cui attuazione verra’ sottoscritto un protocollo d’intesa e che sara’ finanziato nell’ambito dei capitoli di spesa destinati gli interventi per il diritto allo studio, prevede la predisposizione di un catalogo dell’offerta educativa nelle foreste della Sardegna, gestite dall’Ente Foreste, suddiviso per fasce d’eta’, area geografica e durata. Il catalogo verrà’ promosso nelle scuole sarde, dove saranno distribuiti anche kit didattici e materiale informativo e di supporto, di cui si prevede la diffusione tra i circa 2500 alunni, che si prevede di coinvolgere ogni anno nelle iniziative. Le esperienze ambientali degli alunni, d’intesa con gli organi scolastici, potranno essere riconosciute come crediti formativi. La Regione provvedera’ poi alla promozione dell’offerta ambientale regionale sul mercato del turismo scolastico nazionale. Sara’, inoltre, realizzato un seminario di aggiornamento e specializzazione per i circa 100 insegnanti coinvolti nel programma, che riguardera’ la sostenibilita’ e la tutela del paesaggio come risorsa per lo sviluppo delle comunita’ locali. In base al protocollo d’intesa, la Regione Sardegna s’impegna a partecipare a programmi e linee di finanziamento, mentre l’Ufficio scolastico regionale contribuira’ a promuovere le iniziative nelle scuole e a favorire l’attuazione di corsi aggiornamento e specializzazione per i docenti coinvolti nelle attivita’ di educazione ambientale e sostenibilita’. Spettera’ all’Ente Foreste della Sardegna realizzare materialmente gli incontri e le esperienze previste dal programma ambientale, individuando i percorsi all’interno delle aree affidate all’Ente. ei cambia politica. Il ritardo dei privati, componente essenziale per rivitalizzare documento, le comunità originali, è evidente; mentre oppor - i Comuni si sono mossi brevi con progetti in rete attingendo risultati ad altri strumenti come il bando Civis (51 quelli presentati, alla non più di una decina disoccupafinanziabili, due “reti” per 2002, Provincia). Per questo motivo perle risorse sino al 2010 saranno 20,6% destinate esclusivamente con “al recupero primario”. Si mani tireranno le somme fra tre - triennio, anni. Nel corso del breve registrato dibattito è stato richiesto occupazionale (on. Pisano, Riformatori) che, sulla base di impegni presi dal capogruppo Ds Marrocu, si rifinanzi riscondati la partita delle sofferenze lavoro finanziarie dei Comuni, luglio partita “tristemente importante”. 666.000 Un accordo di programma quadro fra la Regione e il Ministero dell’Interno in materia di protezione civile è stato firmato a Cagliari nella sala della Giunta in viale Trento dal Presidente della Regione Renato Soru e dal Sottosegretario Ettore Rosato. L’accordo prevede lo sviluppo dei rapporti tra la Regione e il Ministero in particolare con il dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, per rafforzare e rendere sempre più moderno ed efficiente il sistema di protezione civile in Sardegna. L’accordo quadro prevede la definizione di una procedura operativa che stabilisca modalità di attivazione e di coordinamento in situazioni di crisi o emergenza per la protezione civile tra la Regione e la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco; l’attivazione di sistemi di comunicazione radio, di telefonia dedicata e video tra il Centro operativo regionale (Cor), i Centri operativi provinciali (Cop), la Direzione regionale e i Comandi Regione esigenze delle imprese. In questa logica, in questi giorni.(ApInformazioni) APERTO TUTTO L’ANNO SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E CONFORT POSSIBILITA’ DI SOGGIORNO E RISTORAZIONE SALE RICEVIMENTI LOCALITA’ SPIAGGIA GRANDE - CALASETTA (CA) - SARDEGNA ITALIA tel. 0781 810188 - 0781.810153 - 0781.810189 - Fax 0781.810148 e-mail: info@hotelstelladelsud.com - www.hotelstelladelsud.com REGIONE E MINISTERO DELL’INTERNO MIGLIORANO LA PROTEZIONE CIVILE provinciali dei Vigili del Fuoco per garantire i collegamenti in caso di crisi; la realizzazione di distaccamenti volontari, stagionali o permanenti sulla base del progetto “Soccorso Italia in 20 minuti” e della pianificazione regionale antincendio e della protezione civile. L’intesa prevede poi che la Regione assicuri propri contributi sia in termini logistici che strumentali o finanziari; l’acquisizione qualora gli spazi disponibili lo consentano, a titolo completamente gratuito, presso le sedi dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco e nei distaccamenti volontari e permanenti della Sardegna, delle attrezzature per interventi di protezione civile di proprietà regionale; la concessione ai Vigili del Fuoco di attrezzature e mezzi acquistati dalla Regione per potenziare e migliorare il quadro delle disponibilità di materiale e mezzi della Protezione civile regionale il cui onere per la manutenzione resta comunque a carico della Regione stessa; l’intervento dei Vigili del Fuoco per lo svolgimento di esercitazioni congiunte; l’attivazione degli interventi relativi allo spegnimento degli incendi boschivi, in relazione alle previsioni contenute nel Piano regionale contro gli incendi boschivi; la formazione e l’addestramento dei volontari e degli altri soggetti facenti parte del sistema regionale di protezione civile, nelle specifiche materie della protezione civile e dell’antincendio; l’attivazione del servizio di elisoccorso, d’intesa con il Sistema sanitario regionale “118” e a copertura dell’intero territorio regionale. Per assicurare un’adeguata e diffusa struttura di Protezione civile sull’intero territorio della Sardegna, la Regione e il Ministero dell’Interno (Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile) riconoscono la necessità di istituire distaccamenti formati da personale volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, e da volontari appartenenti al sistema regionale di Protezione civile. TIEMME Officine Grafiche srl - Zona Industriale Truncu is Follas Assemini (Cagliari) - Tel. 070/948128
Provincia Carbonia - Iglesias SOLO GUARDANDO ALL’INTERO TERRITORIO SI POTRA’ VINCERE LA PARTITA TURISTICA “Un evento imperdibile, dove gli assenti hanno avuto un gran torto”. Si è espresso in questi termini l’Assessore con delega al Turismo della Provincia Alberto Sechi nella conferenza stampa promossa per fare il punto sui risultati del territorio Sud-Occidentale alla BIT di Milano. Presente con la sua organizzazione del Sistema Turistico Locale (STL), la Provincia del Sulcis Iglesiente ha registrato un notevole incremento di visite rispetto alla passata edizione, mettendo in bell’evidenza la grande novità sarda: mare e miniere. “E’ stata proprio la miniera collegata al Parco Geominerario della Sardegna, ha spiegato l’Assessore Alberto Sechi, che ha costituito la grande novità della recente Borsa Internazionale del Turismo. I dati di presenze alla Bit parlano chiaro: 150 mila visite, 108 mila operatori del settore, 5 mila espositori, 120 Paesi presenti. Malgrado la BIT si sia presentata nella nuova area fieristica, essa ha fatto registrare almeno un 5% in più di presenze rispetto alla passata edizione. Possiamo ritenerci soddisfatti perché il nostro territorio ha saputo cogliere, anche con proposte di primissimo ordine (vedi la guida turistica nuova e il momento enograstronomico di straordinaria riuscita), obiettivi che attendono di essere tradotti in concreto col contributo dei tour operator e dei nostri riceristoratori”. Anche il Presidente della Provincia Pierfranco Gaviano si è soffermato sulla presenza della STL a Milano dove ha saputo, con grande diligenza e competenza, proporre la grande novità del patrimonio minerario che propone cultura, ambiente e siti di importanza scientifica. “Il nostro territorio, ha detto il Presidente Gaviano, è andato oltre la stereotipata e classica Sardegna del mare-vacanza. Il Sulcis Iglesiente ha dalla sua anche il mondo sotterraneo con siti unici al mondo compresi nel Parco Geominerario della Sardegna. Il secondo aspetto, ha aggiunto Gaviano, è stato testimoniato da tutti gli operatori presenti alla Bit che hanno mostrato unità di proposte. E’ stato venduto il territorio e non la singola località. Segno evidente che stiamo seminando bene, anche se siamo coscienti di possedere aooena il 2% del patrimonio posti-letto della Sardegna. Dobbiamo far diventare anche quest’elemento una preziosità”. Dal canto suo il Direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Luciano Ottelli ha rimarcato la presenza a Milano della nuova guida turistica sul Sud-Ovest sardo, “guida realizzata, col contributo dell’Ente Parco, da professionisti e che tende a valorizzare l’intero territorio attraverso una decina di itinerari. Il Parco Geominerario, APERTO TUTTO L’ANNO Carbonia - Conferenza Provincia su BIT SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E CONFORT POSSIBILITA’ DI SOGGIORNO E RISTORAZIONE SALE RICEVIMENTI LOCALITA’ SPIAGGIA GRANDE - CALASETTA (CA) - SARDEGNA ITALIA tel. 0781 810188 - 0781.810153 - 0781.810189 - Fax 0781.810148 e-mail: info@hotelstelladelsud.com - www.hotelstelladelsud.com Un’occasione per tutti di ritrovarsi a tavola in un ambiente di simpatia e ... di gusto. P.zza Sella, 15 Iglesias - Tel. 22492-22546 ha aggiunto Ottelli, ha intenzione di sviluppare il concetto di guide monografiche per servire meglio l’aspetto culturale e turistico”. L’unico operatore del settore presente a Milano e alla conferenza stampa è stato Emilio Congiu della “Stella del Sud” di Calasetta, il quale ha apprezzato per come si sta movendo la STL. “Occorrerà, però, ha detto Congiu, che tutti gli albergatori imparino a fare sistema, lavorando per il territorio. I benefici li coglieranno tutti”. In tutti è parso di capire che va- Pino Piras canze in Sardegna non sono solo mare, ma c’è miniera, natura, archeologia (antica e industriale) e, non ultima, l’enogastronomia. Antonello Murgia, Direttore del Centro Italiano della Cultura del Carbone, che ha sede a Carbonia, ha posto in evidenza l’interesse che sta suscitando, anche con il coinvolgimento della stampa specializzata nazionale ed internazionale, la ricostruzione museale della grande miniera di Serbariu e l’aumento delle visite che si è registrato negli ultimi mesi. CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI PIENA VALORIZZAZIONE DEI SITI Il Presidente della Provincia Pierfranco Gaviano e l’Assessore delle Politiche della Cultura Alberto Sechi hanno fatto sapere che sono in pieno svolgimento le procedure relative alla pianificazione in materia di beni culturali, previste dalla Legge regionale 20 settembre 2006, n. 14, per la parte di competenza della Provincia. In base ad una specifica delibera della Giunta provinciale del 20 dicembre scorso, e della Assemblea svoltasi il15 febbraio presso la Provincia, l’Assessore della Cultura ha indirizzato una apposita circolare a tutti gli enti interessati, rammentando come la Provincia, d’intesa con i Comuni singoli o associati, al fine di consentire la predisposizione del piano regionale dei beni culturali, debba trasmettere alla Regione le proposte contenenti l’elenco descrittivo dei musei, parchi archeologici, ecomusei, biblioteche e archivi storici di ente locale e di interesse locale del proprio territorio, specificando lo stato di operatività e l’indicazione dei costi di funzionamento. É stato perciò richiesto ai Comuni di far pervenire ogni informazione ed utile indicazione sui beni e luoghi della cultura attivi sul territorio. “La completezza delle informazioni raccolte, ha dichiarato in merito l’Assessore Sechi, sarà utile per una puntuale ricognizione del patrimonio culturale del territorio provinciale. Tuttavia, ai fini più urgenti della redazione del piano regionale, per la riconferma dei finanziamenti regionali storici e l’ottenimento di nuovi, è indispensabile raccogliere ogni indicazione sullo stato di operatività, gli oneri di funzionamento e le fonti finanziarie previste, non solo per quanto riguarda le strutture già operanti, ma anche per tutte quelle di cui si prevede l’apertura nel triennio 2007-2010.” Gli esiti della prima elaborazione delle informazioni raccolte, prima della trasmissione alla Regione, saranno presentate nel corso di un’apposita assemblea, già fissata per il 26 marzo prossimo presso la sede della Provincia a Carbonia. Gazzetta del Sulcis n°357 del 10 Aprile 2007 OPERATIVO IL CENTRO ANTINSETTI PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS Con la firma di un protocollo, il Centro Antinsetti di S.Giovanni Suergiu è passato, con uomini e mezzi, sotto il diretto controllo della Provincia Carbonia Iglesias. Fin dalle prossime settimane, coordinati dall’Assessore provinciale dell’Ambiente Carla Cicilloni, verrà studiato il piano d’intervento nelle varie realtà del territorio, dando priorità ai punti dove l’esperienza insegna sia più facile il riprodursi di focolai di zanzare. Il Centro Antinsetti di S.Giovanni Sta per essere completato lo studio dei flussi di mobilità nel territorio della Provincia Carbonia Iglesias. Con l’acquisizione delle competenze sul trasporto pubblico locale, la Provincia ha affidato all’Università di Cagliari il coordinamento dello studio sui flussi di spostamento dei cittadini, al fine di programmare i futuri “programmi dei servizi minimi locali”. “La Provincia, ha spiegato l’Assessore Emanuele Cani, ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con la Regione e il Centro Ricerche Cirem dell’Università, per effettuare i rilevamenti degli spostamenti all’interno del bacino territoriale. In ben 64 postazioni vengono rilevati i passaggi di autovetture, mezzi pesanti e pullman e alla fine verrà elaborato un piano sulla base del quale saranno programmati i Servizi minimi locali”. PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SEDE di Carbonia 09013 Via Fertilia, 40 - tel. 0781.6695.211 telefax 0781.6695.210 SEDE di Iglesias 09016 via Argentaria 14 - tel. 0781.31095 telefax 0781-33025 e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it Presidente: Pierfranco Gaviano Assessori: Carla Cicilloni Vice pres. Politiche della tutela Ambientale Marinella Rita Grosso Politiche sociali, Sanitarie e per la Famiglia Tiziana Frongia Politiche della Scuola, dell’Università e della formazione Professionale Emanuele Cani Politiche della pianif. del Territorio, Urbanistica e Trasporti Antonello Balloi Politiche dei lavori Pubblici e della Viabilità Alberto Sechi Politiche Culturali, Sportive, Spettacolo eper il Tempo libero Mauro Esu Attività Produttive Suergiu (loc. Imperas) ha sempre lavorato con grande professionalità ed è riuscito, nel tempo, ad avere sotto controllo il territorio sulcitano, scongiurando qualsiasi ipotesi di emergenza che, soprattutto in primavera-estate, può manifestarsi. Ora però che il Centro è più direttamente amministrato dalla Provincia Carbonia Iglesias gli interventi potranno meglio rispondere alle esigenze delle popolazioni locali. STUDIO DI MOBILITA’ NELLA PROVINCIA I rilievi vengono effettuati, su incarico concordato con il Cirem, dagli LSU in carico alla Provincia. La loro posizione di rilevamento varia per orari e siti. Alla fine i dati verranno elaborati dall’apposito gruppo di studio che fornirà utili indicazioni per intervenire, con proposte concrete, al fine di assicurare un minimo di servizio di trasporto sull’intero territorio provinciale. Emanuele Cani Antonio Castiglione Bilancio, Finanze e Patrimonio
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