TENSIONI AMMNISTRATIVE - Gazzetta del Sulcis Iglesiente
TENSIONI AMMNISTRATIVE - Gazzetta del Sulcis Iglesiente
TENSIONI AMMNISTRATIVE - Gazzetta del Sulcis Iglesiente
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Realtà Locale<br />
BULLISMO: OFFENSIVA EDUCATIVA<br />
DOCENTI DI SOSTEGNO SPECIALIZZATI<br />
E’ partito il piano antibullismo<br />
istituito dal Ministero<br />
<strong>del</strong>la Pubblica Istruzione con<br />
l’attivazione di un numero<br />
verde e l’istituzione di 20<br />
osservatori permanenti regionali.<br />
L’offensiva educativa,<br />
lanciata dal Ministero contro<br />
gli atti di bullismo, teppismo e<br />
violenza nelle scuole, sembra<br />
essere l’unico obbiettivo possibile<br />
ed efficace per definire<br />
azioni concrete di contrasto e<br />
recupero, anche se dubbi e<br />
perplessità permangono. Alcune<br />
considerazioni nascono<br />
dall’osservazione <strong>del</strong> fenomeno<br />
e dalla direttiva <strong>del</strong> Ministero<br />
con oggetto “linee di<br />
indirizzo generali ed azioni a<br />
livello nazionale per la prevenzione<br />
e la lotta al bullismo”.<br />
Il bullismo interessa tutto il<br />
processo educativo <strong>del</strong>l’integrazione<br />
scolastica. Si sviluppa<br />
dentro e fuori dalla scuola<br />
coinvolgendo direttamente<br />
anche persone disabili. Non<br />
può essere demandato ai soli<br />
dirigenti scolastici e docenti<br />
la responsabilità di una forte<br />
azione di programmazione<br />
educativa e riabilitativa, che<br />
nella sua complessità e articolazione<br />
coinvolge direttamente<br />
la famiglia, le associazioni,<br />
la politica e il territorio tutto.<br />
“Va bene, è stato precisato,<br />
sensibilizzare tutte le istituzioni<br />
scolastiche mediante una<br />
decisa azione di informazione<br />
contro il bullismo (poster, editoria<br />
per bambini, testimonial,<br />
messa in onda di spot televisivi<br />
ecc.), ma il rischio di<br />
sostenere una campagna mediatica<br />
senza risultati apprezzabili<br />
sull’integrazione scolastica<br />
pare più che probabile”.<br />
D’altra parte gli strumenti e le<br />
misure sanzionatorie previste<br />
dallo Statuto <strong>del</strong>le studentesse<br />
e degli studenti e richiamate<br />
dalla direttiva <strong>del</strong> Ministero<br />
La Provincia religiosa <strong>del</strong> SS.<br />
Crocifisso dei Frati Minori<br />
Conventuali di Sardegna, guardando<br />
all’ottavo centenario,<br />
nel 2009, <strong>del</strong>la conversione <strong>del</strong><br />
loro fondatore, e desiderando<br />
accostarsi alla loro origine<br />
attualizzando il messaggio di<br />
S.Francesco meditando le fonti<br />
e il suo pensiero, ha organizzato<br />
il XXII convegno dei propri<br />
gruppi ecclesiali che si è tenuto<br />
in località S.Lussorio di Borore.<br />
Il tema trattato è stato<br />
“Chiamati a costruire Speranza:<br />
con Francesco operosi<br />
testimoni di Cristo”.<br />
I lavori si sono protratti per<br />
un’intera giornata e ad esso<br />
hanno partecipato i rappresentanti<br />
di tutti i gruppi e associazioni<br />
che lavorano e vivono la<br />
spiritualità francescana nelle<br />
parrocchie e nei conventi dei<br />
Francescani Minori Conventuali<br />
operanti in tutta l’Isola.<br />
Sono stati circa 500 i partecipanti<br />
che hanno alternato<br />
momenti di riflessione e di<br />
Giuseppe Argiolas<br />
da applicare con “attenzione<br />
e severità” nei confronti degli<br />
alunni definiti Bulli, lasciano<br />
al solo corpo docente, l’onere<br />
gravoso di valutare sanzioni<br />
che siano “eque, tempestive<br />
e proporzionate alla gravità<br />
<strong>del</strong>le azioni”. Applicazione<br />
di buone pratiche, conquista<br />
<strong>del</strong>la legalità, sanzioni orientate<br />
all’attuazione di percorsi<br />
educativi sembrano <strong>del</strong>ineare<br />
l’azione educativa <strong>del</strong> Ministero,<br />
senza tener conto <strong>del</strong>la<br />
necessità inderogabile di valorizzare<br />
tutta la funzione<br />
educativa e di recupero, tanto<br />
nell’integrazione scolastica e<br />
nella professionalità dei docenti<br />
di sostegno specializzati,<br />
che nell’aggiornamento<br />
e formazione <strong>del</strong> personale<br />
docente e Ata; tanto nell’inclusione<br />
<strong>del</strong> rapporto scuola-famiglia<br />
che nell’attività<br />
significativa svolta dalle associazioni<br />
<strong>del</strong>le persone disabili.<br />
CELEBRATO A BORORE IL XXII CONVEGNO<br />
DEI MINORI CONVENTUALI DI SARDEGNA<br />
Borore<br />
preghiera. C’è stato anche un<br />
eccezionale momento culturale<br />
con la presentazione dei<br />
libri di Fra Giuseppe Simula<br />
(“Monsignor Giovanni Sotgiu,<br />
missionario e martire in Cina”)<br />
e quello di Fra Ennio G. Madau<br />
(“Il disco di Phaistos”). Nella<br />
stessa occasione è stata presentata<br />
la nuova edizione <strong>del</strong>la<br />
rivista “Biblioteca Francescana<br />
Sarda” e di “Fraternità”.<br />
A margine <strong>del</strong> momento culturale,<br />
il gruppo folkloristico<br />
di Bortigali ha animato alcuni<br />
spazi, cui si sono uniti<br />
il mimo bonarcadese Franco<br />
Fais e le note <strong>del</strong>l’organetto<br />
di Tonino Sale di Lula.<br />
15<br />
<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
n°357 <strong>del</strong> 10 Aprile 2007<br />
A R C H I V I O S A R D O D E L L’ E N E L<br />
P E Z Z O D I S T O R I A I S O L A NA<br />
S A LVA T O D A L L A R E G I O N E<br />
Un pezzo significativo <strong>del</strong>la storia<br />
sarda <strong>del</strong> ventesimo secolo<br />
sara’ salvaguardato dalla Regione<br />
e messo a disposizione degli<br />
utenti attraverso la creazione di<br />
un archivio digitale <strong>del</strong> materiale<br />
cartaceo, fotografico e documentario<br />
<strong>del</strong>l’Archivio storico <strong>del</strong>l’Enel<br />
di Cagliari, denominato<br />
“Angelo Omodeo”. L’archivio di<br />
Cagliari conserva materiali che<br />
testimoniano lo sviluppo economico<br />
<strong>del</strong>l’Isola durante il periodo<br />
compreso tra il 1910 ed il 1970<br />
nel settore elettrico e minerario.<br />
Nelle scorse settimane e’ stato<br />
firmato un protocollo d’intesa<br />
per l’acquisizione <strong>del</strong>l’archivio<br />
digitale. L’atto e’ stato sottoscritto<br />
dall’Assessore regionale dei<br />
Beni Culturali Carlo Mannoni,<br />
Centrale Enel<br />
da quello degli Affari Generali<br />
Massimo Dadea, dal responsabile<br />
Corporate Social Responsability<br />
<strong>del</strong>l’Enel Roberto Zangrandi, e,<br />
per la Soprintendenza Archivistica<br />
per la Sardegna, dal Soprintendente<br />
Anna Tilocca Segreti.<br />
La Regione ha evitato in questo<br />
modo che l’archivio regionale<br />
lasciasse definitivamente la Sardegna.<br />
L’Enel ha infatti avviato<br />
un progetto che riguarda il suo archivio<br />
storico nazionale, che raccoglie<br />
il materiale documentario<br />
proveniente dalle oltre 1.270 società<br />
elettriche confluite nell’Enel<br />
al tempo <strong>del</strong>la nazionalizzazione<br />
<strong>del</strong>l’energia elettrica e custodisce<br />
circa 13.000 metri lineari di documenti,<br />
circa 80 mila fotografie,<br />
migliaia di disegni tecnici, libri<br />
e riviste specializzate. Tutto il<br />
materiale era finora distribuito<br />
nelle otto sedi territoriali corrispondenti<br />
agli ex compartimenti<br />
di Enel. Da qui la decisione<br />
<strong>del</strong>la societa’ di raccogliere tutti<br />
i documenti in un’unica sede,<br />
individuata a Napoli, che diventi<br />
una sorta di museo <strong>del</strong>la storia<br />
<strong>del</strong>l’industria elettrica italiana.<br />
Tutto i documenti conservati a<br />
Cagliari sono dunque destinati a<br />
lasciare l’Isola e, per non perdere<br />
questo patrimonio, la Regione<br />
ha trovato con l’Enel un accordo<br />
per riprodurre integralmente<br />
su supporto digitale il materiale<br />
relativo alla Sardegna, garantendone<br />
poi la fruizione attraverso<br />
i propri sistemi informativi.<br />
Il protocollo d’intesa prevede<br />
infatti che, sotto la supervisione<br />
scientifica <strong>del</strong>la Soprintendenza<br />
archivistica, la Regione dara’ incarico<br />
a una ditta di verificare la<br />
documentazione <strong>del</strong>l’Archivio<br />
Storico di Cagliari “Angelo Omodeo”,<br />
per individuare i materiali<br />
che saranno digitalizzati. Per il<br />
materiale fotografico vincolato<br />
dai diritti d’autore, quando non<br />
fossero ancora decorsi 70 anni<br />
dalla sua pubblicazione, l’Enel si<br />
riserverà di cedere alla Regione la<br />
possibilità di effettuarne la riproduzione<br />
digitale. Il lavoro dovra’<br />
concludersi entro il 30 giugno e la<br />
Regione si è impegnata ad arricchire<br />
la propria Digital Library con il<br />
fondo acquisito, che sarà denominato<br />
“Archivio Storico Enel <strong>del</strong>la<br />
Sardegna” e fornirà la possibilità<br />
di attivare un link al sito di Enel.<br />
A SCUOLA DAL 17 SETTEMBRE 2007<br />
CALENDARIO SCOLASTICO 2007-2008<br />
Gli studenti sardi torneranno a<br />
scuola, dopo la pausa estiva, il<br />
17 settembre 2007, mentre le<br />
scuole chiuderanno per le vacanze<br />
estive 2008 il 10 giugno per<br />
la scuola primaria e secondaria<br />
superiore e il 30 giugno dovranno<br />
concludersi tutte le attivita’<br />
didattiche e le attivita’ educative<br />
per la scuola <strong>del</strong>l’Infanzia. Lo<br />
ha deciso la Giunta regionale,<br />
su proposta <strong>del</strong>l’Assessore<br />
<strong>del</strong>la Pubblica Istruzione, Carlo<br />
Mannoni. Alla Regione spetta<br />
infatti stabilire il calendario<br />
scolastico, in base all’articolo<br />
38 decreto legislativo 112/1998.<br />
I giorni di lezione saranno complessivamente<br />
203, considerate<br />
le due giornate a disposizione<br />
<strong>del</strong>le singole istituzioni scolastiche,<br />
che possono utilizzarli<br />
autonomamente come previsto<br />
ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 5, comma<br />
2, <strong>del</strong> D.P.R. 275/99. Nel rispetto<br />
<strong>del</strong>le esigenze <strong>del</strong>le famiglie,<br />
degli Enti locali e <strong>del</strong>l’autonomia<br />
<strong>del</strong>le istituzioni scolastiche,<br />
eventuali adattamenti possono<br />
riguardare la data di inizio <strong>del</strong>le<br />
lezioni, una diversa articolazione<br />
<strong>del</strong>le vacanze natalizie e<br />
pasquali nonché la sospensione,<br />
nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico,<br />
<strong>del</strong>le attività educative o didattiche<br />
per ragioni correlate al migliore<br />
svolgimento <strong>del</strong>l’offerta<br />
formativa. E’ pero’ necessario<br />
che gli adattamenti siano programmati,<br />
per assicurare la più<br />
ampia omogeneità territoriale, a<br />
livello comunale o provinciale.<br />
La comunicazione deve essere<br />
fatta agli Enti Locali responsabili<br />
<strong>del</strong>l’organizzazione dei servizi<br />
di supporto e al competente<br />
Servizio regionale, entro la fine<br />
<strong>del</strong>l’anno scolastico 2006/2007.<br />
Il calendario scolastico 2007-<br />
2008 prevede questo calendario<br />
dei giorni festivi: primo e<br />
2 novembre 2007, 8 dicembre<br />
2007, dal 23 dicembre 2007 al<br />
5 gennaio 2008 vacanze natalizie,<br />
5 febbraio 2008 martedi’<br />
grasso, dal 20 marzo al 25<br />
marzo 2008 vacanze pasquali,<br />
25 aprile, primo maggio, 2<br />
giugno, la festa <strong>del</strong> Patrono se<br />
cade in un giorno di lezione.<br />
Per quanto concerne la data <strong>del</strong><br />
28 aprile 2008, celebrata dalla<br />
Regione a “Sa die de sa Sardigna”,<br />
è prevista, in via ordinaria,<br />
la sospensione <strong>del</strong>le attività<br />
didattiche. Le singole istituzioni<br />
scolastiche hanno l’autonomia<br />
di derogare da tale disposizione,<br />
prevedendo anche in tale data lo<br />
svolgimento <strong>del</strong>le attività didattiche<br />
nel caso in cui gli alunni non<br />
debbano partecipare a specifiche<br />
iniziative celebrative o di dibattito<br />
<strong>del</strong>la ricorrenza promosse<br />
dalla medesima istituzione<br />
scolastica o da altre istituzioni.<br />
S.GIOVANNI Volta Grotta S. Barbara<br />
Attività di Bonifica e Recupero<br />
S. GIOVANNI Bonifica discarica