TENSIONI AMMNISTRATIVE - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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25.01.2015 Views

10 Gazzetta del Sulcis n°357 del 10 Aprile 2007 Politica SCATTATA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE PER PREVENIRE LA BLUE TONGUE OVICAPRINA Alessandro Carta 110 mila dosi di vaccino verranno utilizzate per prevenire la blue tongue nel patrimonio ovicaprino del Sulcis Iglesiente. Le vaccinazioni, già iniziate a metà marzo, andranno avanti fino al 30 aprile e, se necessario, saranno integrate con nuove dotazioni, così da creare un cordone sanitario intorno ad uno dei maggiori patrimoni economici del territorio e della Sardegna (complessivamente nell’Isola sono presenti oltre 3 milioni di capi: 2.700.000 ovini e circa 400.000 caprini). “L’obiettivo, ha detto Gian Nicola Sanna responsabile del Servizio Veterinario della ASL7, è quello di evitare l’ecatombe di animali morti registratosi tra agosto e dicembre 2000, quando un terzo del patrimonio ovicaprino sardo venne colpito da blue tongue (oltre 90.000 nel solo Sulcis Iglesiente). Anche nel 2003 in questo territorio si registrarono oltre 20 mila capi morti da blue tongue, mentre l’anno scorso l’epidemia, che toccò una parte del Basso Sulcis (13 Comuni) i capi morti furono complessivamente circa 1600” Ora, però, è stato messo a punto un vaccino prodotto in Sardegna e pienamente rispondente alle peculiarità dei capi allevati nell’Isola. In teoria, l’obiettivo è quello di sottoporre tutti i capi a vaccinazione, così da evitare che il patrimonio zootecnico venga nuovamente ridotto dalla lingua blu “Gli allevatori possono stare tranquilli, che detto ancora il responsabile del Servizio Veterinario della ASL7 Gian Nicola Sanna, per il proprio patrimonio. Il vaccino è del massimo affidamento perché l’effetto maggiore che può provocare sull’animale è il calo di un 10% del latte, ma nulla più. Inoltre, ed è da tenere in debita considerazione, gli allevatori che non dovessero sottoporre a vaccinazione i propri capi non potranno accedere ad alcun indennizzo per calo di produzione o eventuale moria di animali. Quest’ultima è un’ipotesi assai remota”. Ma il Veterinario Gian Nicola Sanna abbozza anche qualche suggerimento pratico che può tenere lontano l’insetto (culicoides) che, soprattutto nelle ore serali-notturne, provoca con la puntura sull’animale la blue tongue. “I trattamenti possono essere di due tipi. Il primo trattamento è costituito dalla preparazione di una soluzione di calce con acqua da spargere nelle pozzanghere prossime al ricovero degli animali. Altra soluzione è quella della salamoia, anch’essa da spargere nelle pozzanghere e scoli dei liquami animali, nonché nelle acque residue della lavorazione formaggi o della pulizia delle stalle od ovili. Si tratta di accorgimenti semplici e applicabili da chiunque, soprattutto nei periodi caldi, durante i quali l’insetto vettore della malattia diventa più presente e pericoloso”. 160 mila ovini, 37 mila caprini, 8-9 mila suini, 600 bovini per complessive circa 1200 aziende. Questa è la fotografia zootecnica dell’intera Provincia del Sulcis Iglesiente che, dopo il comparto industriale, rappresenta uno dei più consistenti settori economici del territorio. Tanto più, questi dati, assumono dimensione se si considera che 1200 aziende corrispondono ad almeno altrettante famiglie impegnate, con tutte le Gian Nicola Sanna unità presenti, nella conduzione del patrimonio zootecnico. Secondo stime attendibili 1200 aziende zootecniche corrisponderebbero, di fatto, ad almeno 6000 addetti, cui va aggiunto l’indotto per almeno altrettante unità (trasporto latte, macellazione e vendita carni, trasformazione latte, insaccati, mangimi, ricoveri, ecc.). Le stesse fonti stimano che ogni anno il settore movimenti almeno 50 milioni di euri. CARBONIA CORSO FORMAZIONE C O N F A R T I G I A N A T O Il corso è destinato ai datori di lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi. La durata è di 20 ore. Contenuti: a) il quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori e la responsabilità civile e penale, appalti lavoro autonomo e sicurezza(3 ore); b) gli organi di vigilanza e di controllo nei rapporti con le aziende, la tutela assicurativa, le statistiche ed il registro degli infortuni, la prevenzione sanitaria, i fattori psicosociale e dell’organizzazione del lavoro, ergonomia, mobbing, stress psicofisico e aspetti giuridici e clinici(6 ore); c) la valutazione dei rischi, i principali tipi di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza, i dispositivi di protezione individuale (6 ore); d) la prevenzione incendi e i piani di emergenza (2 ore); e) i rapporti con i rappresentanti dei lavoratori, la Bilateralità, l’informazione e la formazione dei lavoratori (3 ore). Calendario: i corsi sono articolati in 5 lezioni di 4 ore ciascuna con inizio alle ore 17,30 e termine alle 21,30. Sono altresì disponibili i corsi di: Addetto al Servizio Antincendio (basso/medio/elevato rischio di incendio); Corso destinato ai lavoratori designati come addetti al servizio di prevenzione incendi Durata: 4/8/16 ore. Contenuti: a) L’incendio e la prevenzione incendi; b) La protezione antincendio; c) Procedure da adottare in caso di incendio; d) Esercitazioni pratiche. Addetto al Pronto Soccorso (basso-medio/elevato rischio): Corso destinato ai lavoratori designati come addetti al servizio di primo soccorso. Durata: 12/16 ore. Contenuti: Allertare il sistema di soccorso a) Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza. Riconoscere un’emergenza sanitaria 1) Scena dell’infortunio: a) raccolta delle informazioni; b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; 2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro); b) stato di coscienza c) ipotermia e ipertermia; 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio. 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. Attuare gli interventi di primo soccorso 1) Sostenimento delle funzioni vitali: a) posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; b) respirazione artificiale; c) massaggio cardiaco esterno; 2) Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: a) lipotimia, sincope, shock; b) edema polmonare acuto; c) crisi asmatica; d) dolore acuto stenocardico e) reazioni allergiche f) crisi convulsive; g) emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico

Politica ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI MAGGIO T E S T E L E T T O R A L E A N C H E P O L I T I C O Alfio Gessa Nessuno può nascondere che, le motivazioni di fondo di cui saranno infarcite le singole campagne elettorali dei Comuni interessati al prossimo rinnovo della compagine amministrativa, avranno carattere squisitamente locale, soprattutto laddove la gestione comunale è stata affidata ad un Commissario straordinario. Per restare nel Sulcis Iglesiente, due importanti Comuni come Portoscuso e S.Antioco, che hanno terminato la fase amministrativa anzitempo rispetto alla scadenza naturale, hanno più di un motivo per mettere in campo argomenti di confronto e di scontro, non foss’altro perché in lizza ci saranno ancora gli uomini della gestione conclusa senza gloria, contro i quali l’esercito dei pretendenti si è preparato in maniera adeguata. Se per Portoscuso i temi di fondo sono rimasti quelli di dieci-quindici anni fa e per i più accreditati appaiono quasi insanabili, per S.Antioco la partita si giocherà sugli impegni precisi che gli aspiranti Sindaco sottoscriveranno con gli imprenditori locali i quali, questa volta, non sembrano disposti a concedere deleghe in bianco ad alcun candidato. Tuttavia, per quanto importanti siano anche gli altri Comuni interessati alle elezioni (S.Antioco, Carloforte e Nuxis), Portoscuso sarà un test di non secondaria importanza dove, forse, l’aspetto politico più ampio potrà essere lasciato in disparte per lasciar spazio ai problemi locali. Su S.Antioco, Carloforte e Nuxis, infatti, potrebbero subentrare anche strascichi umorali della politica regionale e nazionale, aspetto questo che su Portoscuso sembra destinato a restare in attesa del prossimo appuntamento politico. PORTOSCUSO Certo è che Portoscuso troverà ancora argomenti come il lavoro, l’ambiente e i servizi, sui quali temi centro-centrosinistra-centrodestra daranno fondo alla fantasia più sfrenata pur di catturare qualche voto in più. Più che altrove, però, sarà soprattutto il candidato Sindaco a trascinare l’umore degli elettori, anche perché il recente passato ha dimostrato che le debolezze delle alleanze non risiedono nelle coalizioni, quanto invece nei singoli, orientati a ricercare la personale visibilità piuttosto che guardare all’interesse della collettività. Portoscuso, negli ultimi anni, ha spesso mostrato insofferenza verso le industrie locali, salvo poi affermare il principio sacrosanto di difesa del lavoro. Comportamento, questo, che può aver creato qualche fossato tra industrie ed istituzione locale, che adesso dovrà ricercare nuova sinergia e collaborazione, onde evitare di trovarsi spiazzata, com’è successo anche nel recente passato. Alla carica di Sindaco, salvo imprevisti, dovrebbero ripresentarsi personaggi già noti e che hanno sul pettorale ancora il numero della precedente corsa verso lo scranno più importante del Comune. I nomi sono sulla bocca di tutti. Semmai, ciò che resta misteriosa, è la frenetica ricerca di alleanze con frange vaganti, composte da gruppetti di persone incurabili di protagonismo. Tuttavia, la grande novità del candidato Sindaco sembra arrivare da persona fortemente stimata in città e che, pur di fede dichiarata, si collocherebbe al di sopra delle parti, pronto a governare, creando un profondo argine col passato di diatribe, di veti incrociati e, soprattutto, di serietà personale. S.ANTIOCO Anche la piazza a S.Antioco sembra già rovente. Non però per le argomentazioni finalizzate al bene della cittadina lagunare affidata, dalla politica ufficiale, ad un Commissario straordinario, piuttosto per l’intreccio di pesanti giudizi che vengono avanzati sui singoli candidati Sindaco. Vecchi e nuovi volti, passati da amici a nemici da sconfiggere, personaggi che neppure il tempo ha portato alla maturazione. Anche in Sardegna, come nel resto del Paese, le elezioni amministrative si svolgeranno il 27 e il 28 maggio prossimi. Lo ha deciso la Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore degli Enti Locali, Gian Valerio Sanna. Gli eventuali ballottaggi, per l’elezione diretta dei Sindaci, si svolgeranno domenica 10 e lunedì 11 giugno. La fase relativa ai procedimenti elettorali e alla successiva convocazioni dei comizi spetterà ai Prefetti dell’Isola. Sono complessivamente 66 i Centri che devono rinnovare i propri Consigli comunali in questo turno amministrativo di primavera. 13 in provincia di Cagliari: Castiadas, Domus De Maria e Nurallao che sono commissariati, Nuragus, Pimentel, San Sperate, Selargius, Serri, Siliqua, Siurgus Donigala, Vallermosa, Villaputzu e Villasor. 4 nella provincia di Carbonia – Iglesias: Portoscuso e Sant’Antioco, che sono commissariati, Carloforte e Nuxis. Eppure, ancora una volta S.Antioco proporrà liste e listelle di dubbia credibilità, in cui la trasversalità sotterranea la farà da padrona, salvo che lo scatto d’orgoglio dell’ultim’ora non faccia il miracolo che la maggior parte si attende da tempo. Nel part-terre comunale sono già in bella vista bocconcini appetitosi sotto il profilo del risanamento ambientale, della riqualificazione dell’ex area Sardamag, del recupero del sito Palmas Cave, delle ELEZIONI AMMINISTRATIVE 27 E 28 MAGGIO PROSSIMI 2 nel Medio Campidano. Samassi e Serramanna. 15 in provincia di Oristano: Bidonì, Magomadas, Siamanna, Tinnura e Uras che sono commissariati, Ardauli, Baratili San Pietro, Bauladu, Milis, Mogorella, Morgongiori, Sagama, Terralba e Tresnuraghes. 7 in provincia di Nuoro: Bitti, Bolotana, Lodine, Lula, Oniferi, Orune e Teti. 5 nella provincia dell’Ogliastra: Barisardo e Lanusei che sono commissariati, Girasole, Osini e Perdasdefogu. 15 in provincia di Sassari: Torralba che è commissariato, Alghero, Bono, Bulzi, Chiaramonti, Erula, Florinas, Illorai, Ozieri, Padria, Santa Maria Coghinas, Semestene, Stintino, Tissi e Torralba. 5 nella provincia di Olbia – Tempio: Badesi e Loiri Porto San Paolo che sono commissariati, Calangianus, Olbia e Palau. I Comuni con più di 15 mila abitanti, interessati quindi all’eventuale turno di ballottaggio, sono Selargius, Oristano, Alghero e Olbia. 11 Gazzetta del Sulcis n°357 del 10 Aprile 2007 concessioni a mare, della gestione di servizi portuali e annessi. Tutti i candidati Sindaco hanno acquistato dozzinali “Programmi elettorali” da edizioni continentali, non tenendo conto che il tessuto economico locale, nel giro di quattro anni, ha subito un tracollo valutato intorno al 30%. Contro questo stato d’allarme, gli unici che abbiano avuto il coraggio di alzare la voce, sono stati, ancor prima che iniziasse la campagna elettorale, un coraggioso gruppo d’imprenditori locali che, senza schierarsi, hanno deciso di sostenere liberamente chi meglio di altri vorrà interessarsi, seriamente, dell’economia locale. Appare chiaro che tra costoro non potranno esserci “stracotti” o “minestroni”, ma serietà e voglia di far recuperare a S.Antioco il ruolo che si era guadagnato in secoli di florida economia. CARLOFORTE Il ciclone Marco Simeone tira le somme. All’inizio questo stravagante Sindaco, che ha rotto ogni canone precedente, sembrava che avesse i giorni contatti. Mentre invece Giunta e Consiglio sono stati sottoposti ad un tour-de-force che, tutto sommato, può vantare non poche novità sulla scena dell’economia e dell’immagine locale. Chiaramente il personaggio Marco Simeone non è esente da chiacchiere o da rimbrotti da parte delle opposizioni. Ma tant’è! Già il “Girotonno” avrebbe potuto valere una riconferma per Marco Simeone, ma il contraltare Agostino Stefanelli non pare dello stesso avviso. E’ anche vero che la voglia del cambiamento, e magari del ritorno al vecchio sistema di fare politica, è forte e sentita in alcuni ambienti. Tuttavia, nel bene e nel male, sono almeno altrettanti a voler fare quadrato intorno al Sindaco uscente il quale ha saputo muoversi, ha scansato le sirene partitiche che gli si sono fatte d’appresso, ha individuato momenti e scelte che sono tornate utili per l’immagine internazionale di Carloforte. L’opposizione, però, gli rimprovera di aver portato i conti del Comune su posizioni poco rassicuranti. Chi avrà ragione Come ogni vigilia di elezioni amministrative, a Carloforte tira aria pesante e l’esito dell’urna appare abbastanza incerto, anche se le due coalizioni si mostrano fiduciose e convinte di potercela fare, strappando l’ultimo voto all’avversario. Una cosa è certa: il clima rovente non passerà con le elezioni. NUXIS Nuxis nel tempo è diventato feudo di Antonello Pilloni, Sindaco uscente. Uomo d’indiscusse qualità politiche ed amministrative, Antonello Pilloni ha concluso il suo mandato senza scossoni. Anzi, grazie al suo sesto senso, Nuxis oggi può vantare una struttura di Residenza Sanitaria Assistita (S.Elia) tra le poche in Italia e in Europa per modernità, qualità del servizio e coinvolgimento della comunità locale che ha fatto propria la nuova iniziativa per la terza età. Oggi Nuxis può considerarsi un Comune dotato di tutti i servizi, dove l’economia locale non langue, perché ha saputo nel tempo mantenersi legata alla sua naturale estrazione agro-zootecnica. Qui ambiente, archeologia, monumentalità di chiese campestri ed enogastronomia di primissimo ordine rappresentano il biglietto d’invito che persino il turista di passaggio non può fare a meno di visitare o gustare. Tutto questo, ai più superficiali, potrà anche sembrare un luogo comune della Sardegna. Però a Nuxis hanno un sapore e un ambiente differente, perché il Comune, senza esclusione di gruppo politico, ha saputo migliorarsi nella semplicità e genuinità. A CARBONIA: LOCALITA’ SIRAI

Politica<br />

ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI MAGGIO<br />

T E S T E L E T T O R A L E A N C H E P O L I T I C O<br />

Alfio Gessa<br />

Nessuno può nascondere<br />

che, le motivazioni di fondo<br />

di cui saranno infarcite le singole<br />

campagne elettorali dei<br />

Comuni interessati al prossimo<br />

rinnovo <strong>del</strong>la compagine<br />

amministrativa, avranno carattere<br />

squisitamente locale,<br />

soprattutto laddove la gestione<br />

comunale è stata affidata<br />

ad un Commissario straordinario.<br />

Per restare nel <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>, due importanti<br />

Comuni come Portoscuso<br />

e S.Antioco, che hanno terminato<br />

la fase amministrativa<br />

anzitempo rispetto alla<br />

scadenza naturale, hanno<br />

più di un motivo per mettere<br />

in campo argomenti di<br />

confronto e di scontro, non<br />

foss’altro perché in lizza ci<br />

saranno ancora gli uomini<br />

<strong>del</strong>la gestione conclusa senza<br />

gloria, contro i quali l’esercito<br />

dei pretendenti si è preparato<br />

in maniera adeguata.<br />

Se per Portoscuso i temi di<br />

fondo sono rimasti quelli<br />

di dieci-quindici anni fa<br />

e per i più accreditati appaiono<br />

quasi insanabili,<br />

per S.Antioco la partita si<br />

giocherà sugli impegni precisi<br />

che gli aspiranti Sindaco<br />

sottoscriveranno con gli<br />

imprenditori locali i quali,<br />

questa volta, non sembrano<br />

disposti a concedere <strong>del</strong>eghe<br />

in bianco ad alcun candidato.<br />

Tuttavia, per quanto importanti<br />

siano anche gli altri<br />

Comuni interessati alle elezioni<br />

(S.Antioco, Carloforte<br />

e Nuxis), Portoscuso sarà un<br />

test di non secondaria importanza<br />

dove, forse, l’aspetto<br />

politico più ampio potrà essere<br />

lasciato in disparte per<br />

lasciar spazio ai problemi<br />

locali. Su S.Antioco, Carloforte<br />

e Nuxis, infatti, potrebbero<br />

subentrare anche<br />

strascichi umorali <strong>del</strong>la politica<br />

regionale e nazionale,<br />

aspetto questo che su Portoscuso<br />

sembra destinato a<br />

restare in attesa <strong>del</strong> prossimo<br />

appuntamento politico.<br />

PORTOSCUSO<br />

Certo è che Portoscuso troverà<br />

ancora argomenti come il<br />

lavoro, l’ambiente e i servizi,<br />

sui quali temi centro-centrosinistra-centrodestra<br />

daranno<br />

fondo alla fantasia più sfrenata<br />

pur di catturare qualche<br />

voto in più. Più che altrove,<br />

però, sarà soprattutto il candidato<br />

Sindaco a trascinare<br />

l’umore degli elettori, anche<br />

perché il recente passato ha<br />

dimostrato che le debolezze<br />

<strong>del</strong>le alleanze non risiedono<br />

nelle coalizioni, quanto<br />

invece nei singoli, orientati<br />

a ricercare la personale visibilità<br />

piuttosto che guardare<br />

all’interesse <strong>del</strong>la collettività.<br />

Portoscuso, negli ultimi anni,<br />

ha spesso mostrato insofferenza<br />

verso le industrie locali,<br />

salvo poi affermare il<br />

principio sacrosanto di difesa<br />

<strong>del</strong> lavoro. Comportamento,<br />

questo, che può aver creato<br />

qualche fossato tra industrie<br />

ed istituzione locale,<br />

che adesso dovrà ricercare<br />

nuova sinergia e collaborazione,<br />

onde evitare di trovarsi<br />

spiazzata, com’è successo<br />

anche nel recente passato.<br />

Alla carica di Sindaco, salvo<br />

imprevisti, dovrebbero ripresentarsi<br />

personaggi già<br />

noti e che hanno sul pettorale<br />

ancora il numero <strong>del</strong>la<br />

precedente corsa verso lo<br />

scranno più importante <strong>del</strong><br />

Comune. I nomi sono sulla<br />

bocca di tutti. Semmai, ciò<br />

che resta misteriosa, è la<br />

frenetica ricerca di alleanze<br />

con frange vaganti, composte<br />

da gruppetti di persone<br />

incurabili di protagonismo.<br />

Tuttavia, la grande novità<br />

<strong>del</strong> candidato Sindaco sembra<br />

arrivare da persona fortemente<br />

stimata in città e<br />

che, pur di fede dichiarata,<br />

si collocherebbe al di sopra<br />

<strong>del</strong>le parti, pronto a governare,<br />

creando un profondo<br />

argine col passato di diatribe,<br />

di veti incrociati e, soprattutto,<br />

di serietà personale.<br />

S.ANTIOCO<br />

Anche la piazza a S.Antioco<br />

sembra già rovente. Non<br />

però per le argomentazioni<br />

finalizzate al bene <strong>del</strong>la<br />

cittadina lagunare affidata,<br />

dalla politica ufficiale, ad un<br />

Commissario straordinario,<br />

piuttosto per l’intreccio di<br />

pesanti giudizi che vengono<br />

avanzati sui singoli candidati<br />

Sindaco. Vecchi e nuovi<br />

volti, passati da amici a nemici<br />

da sconfiggere, personaggi<br />

che neppure il tempo<br />

ha portato alla maturazione.<br />

Anche in Sardegna, come<br />

nel resto <strong>del</strong> Paese, le<br />

elezioni amministrative si<br />

svolgeranno il 27 e il 28<br />

maggio prossimi. Lo ha<br />

deciso la Giunta Regionale,<br />

su proposta <strong>del</strong>l’Assessore<br />

degli Enti Locali,<br />

Gian Valerio Sanna. Gli<br />

eventuali ballottaggi,<br />

per l’elezione diretta dei<br />

Sindaci, si svolgeranno<br />

domenica 10 e lunedì 11<br />

giugno. La fase relativa ai<br />

procedimenti elettorali e<br />

alla successiva convocazioni<br />

dei comizi spetterà<br />

ai Prefetti <strong>del</strong>l’Isola. Sono<br />

complessivamente 66 i<br />

Centri che devono rinnovare<br />

i propri Consigli comunali<br />

in questo turno amministrativo<br />

di primavera.<br />

13 in provincia di Cagliari:<br />

Castiadas, Domus De<br />

Maria e Nurallao che sono<br />

commissariati, Nuragus,<br />

Pimentel, San Sperate,<br />

Selargius, Serri, Siliqua,<br />

Siurgus Donigala, Vallermosa,<br />

Villaputzu e Villasor.<br />

4 nella provincia di Carbonia<br />

– Iglesias: Portoscuso<br />

e Sant’Antioco,<br />

che sono commissariati,<br />

Carloforte e Nuxis.<br />

Eppure, ancora una volta<br />

S.Antioco proporrà liste e<br />

listelle di dubbia credibilità,<br />

in cui la trasversalità sotterranea<br />

la farà da padrona,<br />

salvo che lo scatto d’orgoglio<br />

<strong>del</strong>l’ultim’ora non faccia<br />

il miracolo che la maggior<br />

parte si attende da tempo.<br />

Nel part-terre comunale sono<br />

già in bella vista bocconcini<br />

appetitosi sotto il profilo<br />

<strong>del</strong> risanamento ambientale,<br />

<strong>del</strong>la riqualificazione <strong>del</strong>l’ex<br />

area Sardamag, <strong>del</strong> recupero<br />

<strong>del</strong> sito Palmas Cave, <strong>del</strong>le<br />

ELEZIONI AMMINISTRATIVE<br />

27 E 28 MAGGIO PROSSIMI<br />

2 nel Medio Campidano.<br />

Samassi e Serramanna.<br />

15 in provincia di Oristano:<br />

Bidonì, Magomadas,<br />

Siamanna, Tinnura e Uras<br />

che sono commissariati, Ardauli,<br />

Baratili San Pietro,<br />

Bauladu, Milis, Mogorella,<br />

Morgongiori, Sagama,<br />

Terralba e Tresnuraghes.<br />

7 in provincia di Nuoro:<br />

Bitti, Bolotana, Lodine,<br />

Lula, Oniferi, Orune e Teti.<br />

5 nella provincia <strong>del</strong>l’Ogliastra:<br />

Barisardo e<br />

Lanusei che sono commissariati,<br />

Girasole,<br />

Osini e Perdasdefogu.<br />

15 in provincia di Sassari:<br />

Torralba che è commissariato,<br />

Alghero, Bono,<br />

Bulzi, Chiaramonti, Erula,<br />

Florinas, Illorai, Ozieri,<br />

Padria, Santa Maria<br />

Coghinas, Semestene,<br />

Stintino, Tissi e Torralba.<br />

5 nella provincia di Olbia<br />

– Tempio: Badesi e Loiri<br />

Porto San Paolo che sono<br />

commissariati, Calangianus,<br />

Olbia e Palau.<br />

I Comuni con più di 15 mila<br />

abitanti, interessati quindi<br />

all’eventuale turno di ballottaggio,<br />

sono Selargius,<br />

Oristano, Alghero e Olbia.<br />

11<br />

<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

n°357 <strong>del</strong> 10 Aprile 2007<br />

concessioni a mare, <strong>del</strong>la<br />

gestione di servizi portuali<br />

e annessi. Tutti i candidati<br />

Sindaco hanno acquistato<br />

dozzinali “Programmi elettorali”<br />

da edizioni continentali,<br />

non tenendo conto che<br />

il tessuto economico locale,<br />

nel giro di quattro anni, ha<br />

subito un tracollo valutato<br />

intorno al 30%. Contro questo<br />

stato d’allarme, gli unici<br />

che abbiano avuto il coraggio<br />

di alzare la voce, sono stati,<br />

ancor prima che iniziasse<br />

la campagna elettorale, un<br />

coraggioso gruppo d’imprenditori<br />

locali che, senza<br />

schierarsi, hanno deciso di<br />

sostenere liberamente chi<br />

meglio di altri vorrà interessarsi,<br />

seriamente, <strong>del</strong>l’economia<br />

locale. Appare chiaro<br />

che tra costoro non potranno<br />

esserci “stracotti” o “minestroni”,<br />

ma serietà e voglia di<br />

far recuperare a S.Antioco il<br />

ruolo che si era guadagnato<br />

in secoli di florida economia.<br />

CARLOFORTE<br />

Il ciclone Marco Simeone<br />

tira le somme. All’inizio<br />

questo stravagante Sindaco,<br />

che ha rotto ogni canone<br />

precedente, sembrava<br />

che avesse i giorni contatti.<br />

Mentre invece Giunta e<br />

Consiglio sono stati sottoposti<br />

ad un tour-de-force che,<br />

tutto sommato, può vantare<br />

non poche novità sulla scena<br />

<strong>del</strong>l’economia e <strong>del</strong>l’immagine<br />

locale. Chiaramente il<br />

personaggio Marco Simeone<br />

non è esente da chiacchiere<br />

o da rimbrotti da parte <strong>del</strong>le<br />

opposizioni. Ma tant’è!<br />

Già il “Girotonno” avrebbe<br />

potuto valere una riconferma<br />

per Marco Simeone,<br />

ma il contraltare<br />

Agostino Stefanelli non<br />

pare <strong>del</strong>lo stesso avviso.<br />

E’ anche vero che la voglia<br />

<strong>del</strong> cambiamento, e magari<br />

<strong>del</strong> ritorno al vecchio sistema<br />

di fare politica, è forte<br />

e sentita in alcuni ambienti.<br />

Tuttavia, nel bene e nel male,<br />

sono almeno altrettanti a<br />

voler fare quadrato intorno<br />

al Sindaco uscente il quale<br />

ha saputo muoversi, ha scansato<br />

le sirene partitiche che<br />

gli si sono fatte d’appresso,<br />

ha individuato momenti e<br />

scelte che sono tornate utili<br />

per l’immagine internazionale<br />

di Carloforte. L’opposizione,<br />

però, gli rimprovera<br />

di aver portato i conti <strong>del</strong> Comune<br />

su posizioni poco rassicuranti.<br />

Chi avrà ragione<br />

Come ogni vigilia di elezioni<br />

amministrative, a Carloforte<br />

tira aria pesante e l’esito<br />

<strong>del</strong>l’urna appare abbastanza<br />

incerto, anche se le due<br />

coalizioni si mostrano fiduciose<br />

e convinte di potercela<br />

fare, strappando l’ultimo<br />

voto all’avversario. Una<br />

cosa è certa: il clima rovente<br />

non passerà con le elezioni.<br />

NUXIS<br />

Nuxis nel tempo è diventato<br />

feudo di Antonello<br />

Pilloni, Sindaco uscente.<br />

Uomo d’indiscusse qualità<br />

politiche ed amministrative,<br />

Antonello Pilloni ha<br />

concluso il suo mandato<br />

senza scossoni. Anzi, grazie<br />

al suo sesto senso, Nuxis<br />

oggi può vantare una struttura<br />

di Residenza Sanitaria<br />

Assistita (S.Elia) tra le<br />

poche in Italia e in Europa<br />

per modernità, qualità <strong>del</strong><br />

servizio e coinvolgimento<br />

<strong>del</strong>la comunità locale che<br />

ha fatto propria la nuova<br />

iniziativa per la terza età.<br />

Oggi Nuxis può considerarsi<br />

un Comune dotato di tutti<br />

i servizi, dove l’economia<br />

locale non langue, perché<br />

ha saputo nel tempo mantenersi<br />

legata alla sua naturale<br />

estrazione agro-zootecnica.<br />

Qui ambiente, archeologia,<br />

monumentalità di chiese<br />

campestri ed enogastronomia<br />

di primissimo ordine<br />

rappresentano il biglietto<br />

d’invito che persino il<br />

turista di passaggio non<br />

può fare a meno di visitare<br />

o gustare. Tutto questo,<br />

ai più superficiali, potrà<br />

anche sembrare un luogo<br />

comune <strong>del</strong>la Sardegna.<br />

Però a Nuxis hanno un sapore<br />

e un ambiente differente,<br />

perché il Comune, senza<br />

esclusione di gruppo politico,<br />

ha saputo migliorarsi<br />

nella semplicità e genuinità.<br />

A CARBONIA: LOCALITA’ SIRAI

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