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Moscardini.pdf - Azienda USL 5 Pisa

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CORSO DI FORMAZIONE PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE<br />

L’INTERPRETAZIONE DELLA<br />

SPIROMETRIA IN MEDICINA<br />

GENERALE<br />

Dr. C. Faloppa<br />

Dr. M. Taccola<br />

Dr. F. Dente<br />

Pontedera 9.11.06<br />

<strong>Pisa</strong> 2.12.06<br />

Dr. S. <strong>Moscardini</strong>


A CHI RICHIEDERE LA SPIROMETRIA<br />

- Diagnosi di dispnea a genesi non chiara<br />

- Conferma di diagnosi di asma o BPCO<br />

- Controllo nel tempo di malattie potenzialmente evolutive;<br />

in particolare quelle mal definite come le interstiziopatie<br />

(meglio seguite con la DLCO).<br />

- Valutazione pre-operatoria in vista di chirurgia toracica<br />

- Valutazione pre-operatoria in vista di chirurgia generale<br />

maggiore (ottimizzazione della terapia)


COME RICHIEDERE LA SPIROMETRIA<br />

Sarebbe preferibile:<br />

• non fumare nell’ora precedente<br />

• non aver assunto alcol nelle quattro ore precedenti<br />

• non aver espletato esercizio fisico intenso nei 30’<br />

precedenti<br />

• non indossare abbigliamento che interferisca con<br />

l’espansione dell’addome e del torace<br />

• non aver assunto un pasto abbondante nelle ultime<br />

due ore


COME RICHIEDERE LA SPIROMETRIA<br />

Deve assolutamente essere segnalata la eventuale<br />

terapia in atto pena la non corretta interpretazione<br />

del risultato.


LE CARATTERISTICHE INDIVIDUALI<br />

Ogni numero che uscirà da qualunque<br />

spirometro dovrà essere confrontato con un<br />

valore di riferimento relativo ad un teorico<br />

individuo sano della stessa razza, età, sesso<br />

ed altezza.<br />

In altre parole non è confrontabile la capacità<br />

vitale di un pigmeo sano con un watusso<br />

altrettanto sano oppure quello di un bambino<br />

con quello di un anziano.


LE CARATTERISTICHE INDIVIDUALI<br />

Pertanto in ogni spirometria sono indicati:<br />

•i parametri antropometrici - altezza e peso -,<br />

anche età, sesso e razza;<br />

•i parametri spirometrici rilevati sul soggetto<br />

(Meas),<br />

•i valori di riferimento (Ref) e<br />

•la differenza in percentuale tra i due (%Ref).<br />

Semplificando molto, si considera patologico<br />

un parametro con uno scarto superiore al<br />

20% ovvero un percento superiore a 120 o<br />

minore di 80.


LE CARATTERISTICHEANTROPOMETRICHE<br />

In realtà la presenza di una fisiologica<br />

variabilità interpersonale non consente<br />

spesso una refertazione univoca ma deve<br />

essere filtrata dal buon senso e dalla<br />

valutazione della prova nella sua globalità.<br />

Allo stesso modo la refertazione di quadri<br />

ostruttivi, restrittivi o di insufflazione non<br />

consente automaticamente di riferire il rilievo<br />

ad una specifica diagnosi: ad esempio<br />

ostruzione fissa non è sinonimo di BPCO.


LE CARATTERISTICHEANTROPOMETRICHE<br />

Per rendere il problema ancora più complesso esiste, oltre<br />

alla variabilità inter-individuale<br />

individuale<br />

•legata al soggetto: sesso, età, misure antropometriche,<br />

razza, stato di salute passato ed attuale<br />

•legata all’ambiente: fattori geografici, esposizioni<br />

ambientali e professionali, fumo di tabacco, stato socio-<br />

economico;<br />

anche una<br />

•Variabilità tecnica legata a strumento, s<br />

procedura di misura, soggetto, operatore, ed<br />

interazione tra questi fattori<br />

•Variabilità<br />

Intra-individuale<br />

legata a posizione p del<br />

corpo e della testa, sforzo espiratorio, ritmo<br />

circadiano della funzione respiratoria


A CHI NON FARE LA SPIROMETRIA 1<br />

La spirometria può dare risultati non adeguati in caso di:<br />

• condizioni mentali inadeguate (stato confusionale o<br />

demenza)<br />

• dolore facciale o orale esacerbato dal boccaglio<br />

• gravi malformazioni palato-buccale<br />

• tosse intensa<br />

• incontinenza da sforzo<br />

• dolore toracico o addominale


A CHI NON FARE LA SPIROMETRIA 2<br />

La spirometria non deve essere eseguita in caso di:<br />

• estrema instabilità emodinamica (IMA nell’ultimo<br />

mese, angina instabile)<br />

• recente pneumotorace<br />

• recente emorragia cerebrale


A CHI NON FARE LA SPIROMETRIA 3<br />

Pazienti con fenomeni infettivi in atto o recenti:<br />

• Rischio di esposizione a rischi infettivi per il personale<br />

e per altri utenti l’ambulatorio<br />

• Scarsa utilità diagnostica:<br />

- possibilità di diagnosi di asma un episodio<br />

ostruttivo occasionale<br />

- possibilità di alterato inquadramento di gravità<br />

di un paziente con BPCO


COME RICHIEDERE LA SPIROMETRIA<br />

La richiesta può prevedere:<br />

•Spirometria semplice (cod 204.2020 “lenta” e forzata)<br />

•Spirometria globale (cod 204.2023 idem + FRC)<br />

•Test di broncoreversibilità (cod 204.9020)<br />

•Test di broncoreattività<br />

•DLCO<br />

Ciascuna delle su indicate prestazioni possono essere<br />

richieste con e senza visita (prima o successiva)

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