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N.1 Settembre 2010 - Servizio di hosting - Università degli Studi ...

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Archivi della Terra: il clima<br />

SETTEMBRE<br />

<strong>2010</strong> - N. 1<br />

51<br />

dalla ricomparsa del ciclo<br />

undecennale. Nel vecchio<br />

continente le bizzarrie climatiche<br />

determinarono carestie<br />

e crisi economiche e<br />

contribuirono a innescare<br />

sommovimenti sociali, (il<br />

più ampio tra i quali ebbe<br />

inizio nel 1789, ed è noto<br />

come “Rivoluzione Francese”).<br />

Le conseguenze a livello<br />

regionale nei due emisferi<br />

hanno evidenziato ghiacciai<br />

montani in avanzata,<br />

banchisa polare artica in<br />

espansione, ghiacciai continentale come<br />

in Groenlan<strong>di</strong>a in ampliamento. La correlazione<br />

climatica, con uno scarto <strong>di</strong> 1 o<br />

2 decenni, e i minimi <strong>di</strong> attività solare è<br />

ottima. Durante la prima delle mini-glaciazioni<br />

si verificò un abbassamento della<br />

temperatura me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 1,5 °C, che<br />

ebbe come conseguenze, nel XV secolo,<br />

la glaciazione <strong>di</strong> ampie porzioni del Baltico.<br />

Nei due successivi perio<strong>di</strong> fred<strong>di</strong> si<br />

verificarono eventi climatici eccezionali,<br />

quali per esempio ripetute glaciazioni<br />

invernali rispettivamente del Tamigi e<br />

della Senna.<br />

L’attività solare interagisce<br />

con la magnetosfera terrestre<br />

L’interazione del “vento solare” con la<br />

magnetosfera terrestre, produce la tipica<br />

forma allungata del CMT (campo magnetico<br />

terrestre) (fig. 2), e, nello stesso tempo,<br />

modula la produzione <strong>di</strong> isotopi del<br />

carbonio, determinando nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

massima attività solare uno schermo ai<br />

raggi cosmici <strong>di</strong> origine galattica responsabili<br />

della formazione nella stratosfera<br />

dell’isotopo pesante 14 C. La conseguen-<br />

Figura 2 - Schema del campo magnetico terrestre<br />

modellato dagli effetti del vento solare<br />

za <strong>di</strong>retta è che durante prolungati minimi<br />

o massimi dell’attività solare il rapporto<br />

fra i due isotopi del carbonio nei<br />

tessuti <strong>degli</strong> organismi viventi subisce<br />

variazioni. Durante i minimi aumenta la<br />

produzione <strong>di</strong> 14 C e il conseguente assorbimento<br />

dello stesso nei tessuti <strong>degli</strong><br />

organismi biologici. Una ridotta attività<br />

del Sole consente ai raggi cosmici <strong>di</strong> origine<br />

galattica <strong>di</strong> interagire nell’alta atmosfera<br />

terrestre con l’ 14 N che si trasforma<br />

in 14 C.<br />

Il carbonio presente nell’atmosfera è assorbito<br />

dagli organismi e accumulato nei<br />

tessuti organici. Questo effetto costringe<br />

i ricercatori nel campo delle analisi ra<strong>di</strong>ometriche<br />

per scopi cronologici, a calibrare<br />

i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lettura, ma suggerisce<br />

importanti in<strong>di</strong>cazioni agli stu<strong>di</strong>osi del<br />

clima del passato.<br />

Di particolare interesse l’accumulo nei<br />

tessuti vegetali. L’analisi delle serie <strong>di</strong><br />

anelli <strong>di</strong> accrescimento <strong>di</strong> alberi negli ultimi<br />

600 anni ha consentito <strong>di</strong> estendere<br />

nel tempo la serie dei dati climatici, e <strong>di</strong><br />

mettere così in evidenza che per ben tre<br />

volte il livello <strong>di</strong> 14 C si è incrementato.

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