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N.1 Settembre 2010 - Servizio di hosting - Università degli Studi ...

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Museologia<br />

SETTEMBRE<br />

<strong>2010</strong> - N. 1<br />

47<br />

Il Crystal Palace (Palazzo <strong>di</strong> Cristallo) <strong>di</strong> Londra, del 1851<br />

l’oggetto-bene culturale il carattere <strong>di</strong> “sistema”<br />

e quello <strong>di</strong> “mezzo” all’ambiente<br />

in cui l’oggetto è conservato, si può sostenere<br />

che ogni processo <strong>di</strong> deterioramento,<br />

prodotto da cause <strong>di</strong>verse, <strong>di</strong> natura<br />

fisica, chimica o biologica, è riconducibile<br />

a trasformazioni termo<strong>di</strong>namiche. Le trasformazioni<br />

più frequenti sono rappresentate<br />

da trasferimenti <strong>di</strong> calore dal sistema<br />

al mezzo (o viceversa), spesso accompagnati<br />

da trasferimenti <strong>di</strong> acqua in<br />

fase liquida o <strong>di</strong> vapore. Il modello termo<strong>di</strong>namico<br />

consente <strong>di</strong> dedurre che la<br />

maggior parte dei processi <strong>di</strong> degrado<br />

potrebbe essere evitata se si potesse realizzare<br />

una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> perfetto equilibrio<br />

tra oggetto da conservare e ambiente<br />

<strong>di</strong> conservazione. Esso fornisce inoltre<br />

l’in<strong>di</strong>cazione concreta <strong>di</strong> un criterio generale<br />

<strong>di</strong> conservazione, fondato sulla possibilità<br />

<strong>di</strong> ottenere un rallentamento dei<br />

processi <strong>di</strong> deterioramento con proce<strong>di</strong>menti<br />

capaci <strong>di</strong> ridurre l’entità <strong>degli</strong> squilibri<br />

tra oggetto e ambiente. I fenomeni <strong>di</strong><br />

degrado sono determinati da quei fattori<br />

che agiscono nell’alterare l’aspetto, le <strong>di</strong>mensioni,<br />

o il comportamento chimico<br />

del materiale, sia nei suoi elementi in<strong>di</strong>viduali,<br />

sia come parti nell’insieme della<br />

struttura. Lo stu<strong>di</strong>o del fenomeno è reso<br />

complesso a causa della <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> separare<br />

gli effetti dei vari agenti <strong>di</strong> degrado.<br />

Nessun fattore agisce da solo; l’importanza<br />

<strong>di</strong> ognuno è influenzata dall’effetto<br />

concomitante <strong>degli</strong> altri, ossia l’esposizione<br />

all’azione <strong>di</strong> uno può rendere il materiale<br />

maggiormente suscettibile alla successiva<br />

azione <strong>degli</strong> altri. È quin<strong>di</strong> chiaro<br />

che l’effetto osservato è dovuto alla somma<br />

<strong>di</strong> più fattori. Da ciò si comprende come<br />

da un lato sia complessa la manutenzione<br />

<strong>di</strong> un museo, ma anche dall’altro<br />

come essa sia preziosa per salvaguardare<br />

importanti testimonianze <strong>di</strong> cultura <strong>di</strong><br />

cui si rischia <strong>di</strong> perdere la possibilità <strong>di</strong><br />

trasferimento alle future generazioni.

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