Dettaglio. - CCIAA di Treviso
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L’Italia si posiziona solo al se<strong>di</strong>cesimo posto, con un valore <strong>di</strong> beni lituani<br />
esportati verso il nostro paese pari a circa 180 milioni <strong>di</strong> USD ed una quota<br />
del 2,2% dell’export totale.<br />
Per quanto riguarda l’import, la Russia rimane tuttora il principale mercato<br />
<strong>di</strong> approvvigionamento per la Lituania, seguita dalla Germania. L’Italia si<br />
posiziona al quarto posto, imme<strong>di</strong>atamente <strong>di</strong>etro la Polonia.<br />
L’interscambio commerciale con l’Italia, trainato dal <strong>di</strong>namismo delle nostre<br />
PMI, ha registrato un costante aumento a partire dall’acquisizione<br />
dell’in<strong>di</strong>pendenza del paese. Tra le Repubbliche Baltiche la Lituania è il<br />
principale partner commerciale del nostro paese. Tuttavia, con l’inasprimento<br />
della concorrenza <strong>di</strong> altre nazioni, l’Italia potrebbe perdere questa posizione<br />
privilegiata, soprattutto a causa della scarsità degli investimenti condotti in loco.<br />
Le importazioni italiane dalla Lituania riguardano prevalentemente beni a<br />
scarso valore aggiunto che vengono trasformati in Italia in beni finiti,<br />
soprattutto semi-lavorati dell’industria tessile, <strong>di</strong> quella petrolchimica, pelli<br />
grezze per l’industria conciaria del nostro paese, legno segato.<br />
Le esportazioni dall’Italia in Lituania sono sud<strong>di</strong>visibili in tre comparti: quello<br />
dei beni <strong>di</strong> investimento (macchine per l’industria della lavorazione dei metalli,<br />
per la lavorazione del legno e per l’industria alimentare), quello delle materie<br />
lavorate per l’industria locale (prodotti in plastica e gomma, subforniture<br />
metalmeccanica, prodotti per l’industria tessile e pelli conciate) e quello dei beni<br />
<strong>di</strong> consumo (abbigliamento, calzature, prodotti agro-alimentari e mobili). Voci<br />
<strong>di</strong> rilievo sono state anche quelle dei beni durevoli, ad esempio mezzi <strong>di</strong><br />
trasporto e apparecchi <strong>di</strong> telecomunicazione. (Fonte: ICE)<br />
Importazioni 2003 per mercati <strong>di</strong> approvvigionamento<br />
Paese USD mil. %<br />
Russia 2.504,4 22,1<br />
Germania 1.824,8 16,1<br />
Polonia 583,2 5,2<br />
Italia 489 4,3<br />
Francia 470,1 4,2<br />
Svezia 394,6 3,5<br />
Gran Bretagna 375,8 3,3<br />
Cina 346,3 3,1<br />
USA 334,1 3<br />
Danimarca 320,3 2,8<br />
Dati: Dept. of Statistics to the Govt. of the Republic of Lithuania<br />
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