13.11.2012 Views

Dettaglio. - CCIAA di Treviso

Dettaglio. - CCIAA di Treviso

Dettaglio. - CCIAA di Treviso

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il prodotto interno lordo è cresciuto del 5,4% nel 2001 e del 5,8% nel 2002,<br />

raggiungendo valori più elevati rispetto alle previsioni ufficiali; la crescita è<br />

stata sostenuta in maniera decisiva dalla domanda interna.<br />

E’ preve<strong>di</strong>bile che la crescita economica prosegua anche nel corso dei<br />

prossimi anni e le prospettive <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o-lungo termine rimangono buone: le<br />

esportazioni verso i mercati occidentali, l’integrazione con i Paesi del Nord e<br />

le riforme istituzionali introdotte negli anni, fanno ritenere realistica una<br />

previsione <strong>di</strong> crescita economica compresa tra il 5-6% annuo.<br />

2.2. Situazione import-export<br />

In seguito all’affrancamento dal mondo sovietico ed alle successive riforme<br />

strutturali introdotte nel Paese, il commercio estero è rapidamente cambiato.<br />

I flussi <strong>di</strong> scambio si sono spostati dall’ex-Unione Sovietica e dai Paesi<br />

dell’Europa Orientale, verso l’Unione Europea, oggi principale mercato <strong>di</strong><br />

sbocco per i prodotti estoni.<br />

Scambi commerciali (%)<br />

Export import<br />

destinazione 2001 2002 origine 2001 2002<br />

1. Finlan<strong>di</strong>a 33.9 24.8 1. Finlan<strong>di</strong>a 18.2 17.2<br />

2. Svezia 14.0 15.3 2. Germania 11.0 11.2<br />

3. Germania 6.9 9.9 3. Svezia 9.2 9.5<br />

4. Lettonia 6.9 7.4 4. Russia 8.1 7.4<br />

5 Regno Unito 4.2 4.8 5. Cina 8.7 5.2<br />

6. Danimarca 3.5 4.4 6. Italia 3.3 4.6<br />

7. Lituania 3.0 3.5 7. Giappone 4.5 3.8<br />

8. Paesi Bassi 2.8 3.4 8. Lituania 2.6 3.3<br />

9. Norvegia 2.8 3.4 9. USA 2.3 3.2<br />

10. Russia 2.7 3.3 10. Polonia 2.3 2.8<br />

Dati: Statistical Office of Estonia<br />

La vicinanza ai mercati del Nord Europa ed il ruolo <strong>di</strong> ponte tra l’Europa<br />

Occidentale e quella Orientale, la competitività della struttura dei costi, la<br />

presenza <strong>di</strong> manodopera specializzata e la politica a <strong>di</strong>fesa del libero<br />

commercio sono i punti <strong>di</strong> forza <strong>di</strong> questo cambiamento sin dall’avvio del<br />

processo <strong>di</strong> transizione.<br />

Il valore del commercio estero nel 2002 è stato <strong>di</strong> 8,7 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro, dei<br />

quali 3,6 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> esportazioni e 5,1 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong><br />

importazioni. In generale, sempre nel 2002, le esportazioni sono <strong>di</strong>minuite<br />

del 2% e le importazioni sono aumentate del 6%, rispetto al 2001.<br />

39

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!