Dettaglio. - CCIAA di Treviso

Tuttavia, la tendenza degli ultimi anni va in direzione opposta, ossia nel
senso di una sempre maggiore importanza della distribuzione tramite
ipermercati a discapito del commercio tradizionale.
La vendita per corrispodenza è ancora a livelli trascurabili, per quanto, come
appare dalle statistiche a riguardo, costituisce un veicolo di fascia medioalta.
La pratica ambulante dei mercati è molto diffusa per le merci di bassa
qualità. I negozi che commercializzano prodotti provenienti dalla Cina e da
altri paesi asiatici a basso costo di manodopera, i cosiddetti negozi orientali,
detengono una quota di mercato di poco inferiore a quella degli articoli
sportivi, ma la composizione del loro fatturato per comparto è diversa.
Purtroppo, non esistono dati isolati sulle vendite né sulla quota di mercato
delle catene in franchising, che alla fine del 2001 erano, complessivamente,
undici; si deve comunque considerare che, in generale, il franchising si sta
diffondendo in maniera ampia e rapida in Ungheria.
Per quanto riguarda le modalità di acquisto di prodotti locali ed esteri, si
deve specificare che le catene di ipermercati e supermercati naturalmente
dispongono di propri canali e che ancora non sono presenti nel Paese gruppi
di acquisto tra i piccoli dettaglianti, che si rivolgono agli importatori per i
prodotti esteri o importano direttamente.
Secondo una ricerca realizzata dalla Gfk la maggior parte della popolazione
ungherese acquista calzature sportive negli ipermercati. Al secondo posto si
trovano i negozi specializzati dove il cliente può ricevere aiuto ed essere
consigliato dagli addetti alle vendite.
Al terzo posto si posizionano gli acquisti al mercato ed al quarto posto i
piccoli negozi dove non c’è l’assistenza degli addetti alle vendite; infine, al
quinto posto ci sono i grandi magazzini.
I negozi specializzati di grandi dimensione, dove il consumatore non trova
l’assistenza degli addetti alle vendite, hanno perso parte dei clienti che sono
passati ad acquistare presso gli ipermercati, dove trovano una maggiore
offerta di prodotti di diversa categoria merceologica.
Di seguito riportiamo una breve descrizione dello sviluppo della grande
distribuzione (ipermercati e centri commerciali) avvenuto in Ugheria dal
1996 ad oggi.
Nel 1996 è stato inaugurato a Budapest il primo centro commerciale
moderno e da allora l’evoluzione della grande distribuzione è stata notevole,
soprattutto a seguito dell’ingresso delle diverse catene di ipermercati
straniere, tra cui Auchan (francese), Cora (francese) e Tesco (inglese).
Attualmente sono presenti in Ungheria ben 33 centri commerciali e circa 50
ipermercati. I centri commerciali sono concentrati principalmente nella
capitale e nelle maggiori città dell’Ungheria; gli ipermercati, soprattutto la
catena inglese Tesco, si stanno invece espandendo verso le cittadine di
dimensioni minori.
220