Dettaglio. - CCIAA di Treviso

Le importazioni riguardano soprattutto macchinari, mezzi di trasporto e
manufatti.
Importazioni 2003 per principali mercati di approvvigionamento
(mln. di USD)
Total 47.675
Germania 11.682
Italia 3.369
Cina 3.298
Austria 2.988
Federazione Russa 2.957
Francia 2.288
Giappone 2.017
Stati Uniti 1.530
Polonia 1.322
Regno Unito 1.292
Repubblica Ceca 1.147
Paesi Bassi 1.025
Dati: KSH Hungarian Central Statistical Office
Con riferimento al commercio con l’Italia, i settori dell’import italiano
riguardano soprattutto il settore dell’industria manifatturiera, pesante e
leggera (49%), seguito dal settore agroalimentare e da quello delle materie
prime (dati: ICE).
I settori dell’export italiano, invece, riguardano soprattutto i manufatti
(57%), i macchinari (37%), seguiti dal settore agroalimentare e da quello
delle materie prime (dati: ICE).
L’Italia, pur non essendo il principale fornitore dell’Ungheria, posizione
detenuta da Germania ed Austria, è sicuramente tra i partner commerciali di
maggior interesse, portando la propria presenza tra i primissimi posti, con
una quota di mercato pari a circa il 7%.
2.3 Mercato del lavoro
L’Ungheria è, tra i paesi di recente ingresso nell’Unione Europea, quello che
presenta un tasso di disoccupazione tra i più bassi, pari al 5,9% nel 2003,
risultato di una tenace e ferrea politica occupazionale.
Il tasso di disoccupazione rispecchia la situazione economica del paese, che
presenta forti differenziazioni tra le varie regioni. Alle regioni più sviluppate
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