Foglio informativo n. 042/007. Sconto di effetti ai ... - Intesa Sanpaolo.
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Informazioni sulla banca.<br />
<strong>Foglio</strong> <strong>informativo</strong> n. <strong>042</strong>/<strong>007.</strong><br />
<strong>Sconto</strong> <strong>di</strong> <strong>effetti</strong><br />
<strong>ai</strong> sensi Legge 28/11/1965 n. 1329 “Sabatini”.<br />
<strong>Intesa</strong> <strong>Sanpaolo</strong> S.p.A.<br />
Sede legale e amministrativa: Piazza San Carlo 156 - 10121 Torino.<br />
Tel.: 800.303.306 (Privati), 800.343.034 (Piccole Imprese), 800.714.714 (Imprese).<br />
Sito Internet: www.intesasanpaolo.com.<br />
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5361.<br />
Capogruppo del Gruppo Bancario “<strong>Intesa</strong> <strong>Sanpaolo</strong>”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari.<br />
Aderente al Fondo Interbancario <strong>di</strong> Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale <strong>di</strong> Garanzia.<br />
Numero <strong>di</strong> iscrizione al Registro delle Imprese <strong>di</strong> Torino e co<strong>di</strong>ce fiscale 00799960158. Partita IVA 10810700152.<br />
Co<strong>di</strong>ce A.B.I. 3069.2.<br />
Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/ a <strong>di</strong>stanza:<br />
Nome e Cognome/ Ragione Sociale Sede (In<strong>di</strong>rizzo) Telefono e E-m<strong>ai</strong>l<br />
Iscrizione ad Albi o Elenchi Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco Qualifica<br />
Che cos’è uno <strong>Sconto</strong> <strong>di</strong> <strong>effetti</strong> <strong>ai</strong> sensi Legge 28/11/1965 n. 1329 “Sabatini”.<br />
Lo scopo originario della Legge “Sabatini” era inizialmente quello <strong>di</strong> incentivare le ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> macchinari con pagamento<br />
<strong>di</strong>lazionato, tutelando adeguatamente i ven<strong>di</strong>tori con specifiche garanzie rese pubbliche presso le Cancellerie dei<br />
Tribunali. Nel tempo l’intervento è stato progressivamente caratterizzato da contenuti agevolativi a favore delle <strong>di</strong>tte<br />
acquirenti; oggi le eventuali agevolazioni rientrano nelle competenze regionali e sono gestite, per il tramite delle Banche<br />
convenzionate, prevalentemente da Unicre<strong>di</strong>t MCC SpA (ex Me<strong>di</strong>ocre<strong>di</strong>to Centrale) che fornisce le <strong>di</strong>sposizioni del caso.<br />
Si precisa pertanto che il presente <strong>Foglio</strong> Informativo, per quanto ovvio, pubblicizza esclusivamente<br />
caratteristiche e componenti economiche e contrattuali <strong>di</strong> esclusiva competenza della Banca, essendo le<br />
componenti agevolative, per definizione, demandate alle determinazioni delle Amministrazioni pubbliche<br />
competenti.<br />
<strong>Sconto</strong> <strong>di</strong> <strong>effetti</strong> <strong>ai</strong> sensi Legge 28/11/1965 n. 1329 “Sabatini”: caratteristiche e rischi.<br />
A cosa serve:Lo sconto da parte della Banca <strong>di</strong> <strong>effetti</strong> cambiari, rilasciati a seguito <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> macchinari<br />
effettuate <strong>ai</strong> sensi della Legge “Sabatini”, consente:<br />
� alla <strong>di</strong>tta ven<strong>di</strong>trice <strong>di</strong> macchinari che ha effettuato una ven<strong>di</strong>ta con pagamento <strong>di</strong>lazionato <strong>ai</strong> sensi della norma in<br />
esame <strong>di</strong> incassare imme<strong>di</strong>atamente il proprio cre<strong>di</strong>to;<br />
� alla <strong>di</strong>tta acquirente <strong>di</strong> mantenere comunque la <strong>di</strong>lazione <strong>di</strong> pagamento (nei confronti della parte ven<strong>di</strong>trice in caso <strong>di</strong><br />
operazione pro-solvendo ovvero della Banca in caso <strong>di</strong> operazione pro-soluto) eventualmente beneficiando, ove<br />
sussistano i requisiti soggettivi ed oggettivi e le apposite norme incentivanti regionali, <strong>di</strong> un contributo agli interessi.<br />
In caso <strong>di</strong> sconto pro-solvendo la Banca affida la <strong>di</strong>tta ven<strong>di</strong>trice che, nel caso <strong>di</strong> mancato pagamento degli <strong>effetti</strong> da<br />
parte della <strong>di</strong>tta acquirente, risponde interamente dei mancati pagamenti.<br />
In caso <strong>di</strong> sconto pro-soluto la Banca affida la parte acquirente che <strong>di</strong>venta la controparte debitrice nei confronti della<br />
Banca stessa, poiché il ven<strong>di</strong>tore “gira” gli <strong>effetti</strong> alla Banca (con il relativo privilegio <strong>di</strong> legge) senza mantenere ulteriori<br />
responsabilità <strong>di</strong> natura cre<strong>di</strong>tizia. Anche in questo caso è comunque il ven<strong>di</strong>tore che presenta la richiesta <strong>di</strong> sconto alla<br />
Banca.<br />
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FOGLIO INFORMATIVO N. <strong>042</strong>/<strong>007.</strong><br />
SCONTO DI EFFETTI AI SENSI L. 28/11/165<br />
N.1329 “SABATINI”.<br />
Investimenti ammessi: acquisto <strong>di</strong> macchinari, impianti e attrezzature funzionali all’attività svolta dall’impresa<br />
acquirente, nuovi <strong>di</strong> fabbrica, acquistati da ven<strong>di</strong>tori nazionali e <strong>di</strong> paesi membri dell’Unione Europea, esclusi i veicoli, i<br />
natanti e i velivoli iscritti a Pubblici Registri.<br />
A chi si rivolge:<br />
� affidamento pro-solvendo: imprese ven<strong>di</strong>trici <strong>di</strong> macchinari, impianti e attrezzature;<br />
� affidamento pro-soluto: imprese acquirenti industriali, commerciali, artigiane, agricole e <strong>di</strong> servizi regolarmente<br />
iscritte al Registro Imprese presso la CCIAA. Per essere ammesse alle agevolazioni le imprese acquirenti devono<br />
possedere i requisiti <strong>di</strong> Piccola Me<strong>di</strong>a Impresa (PMI) secondo i parametri dell’Unione Europea e non devono<br />
appartenere a settori economici sottoposti a limitazioni comunitarie. Le eventuali agevolazioni sono sempre riferite<br />
alle imprese acquirenti.<br />
È rivolto esclusivamente a clienti “non consumatori” (imprese in<strong>di</strong>viduali o società).<br />
Tipologie <strong>di</strong> Finanziamento Erogate: sconto <strong>di</strong> cambiali (tratte accettate o pagherò) rilasciate dagli acquirenti a fronte<br />
della ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>lazionata, con messa a <strong>di</strong>sposizione del netto ricavo sempre a favore delle <strong>di</strong>tte ven<strong>di</strong>trici (sia in caso <strong>di</strong><br />
pro-solvendo che <strong>di</strong> pro-soluto). Gli <strong>effetti</strong> devono essere assistiti da privilegio speciale ex art. 2762 del C.C. (in caso <strong>di</strong><br />
pro-soluto) o da riserva <strong>di</strong> proprietà (in caso <strong>di</strong> pro-solvendo). L’ultimo effetto relativo alla <strong>di</strong>lazione deve avere scadenza<br />
minima superiore a 12 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e scadenza massima non superiore a 60 mesi sempre dalla data <strong>di</strong><br />
emissione.<br />
Gli interessi <strong>di</strong> sconto vengono calcolati con la formula dello sconto anticipato commerciale, utilizzando, attualmente, un<br />
tasso <strong>di</strong> sconto anticipato (variabile in funzione della durata dell’operazione) corrispondente al tasso <strong>di</strong> riferimento per il<br />
cre<strong>di</strong>to industriale, quale mensilmente determinato secondo i criteri stabiliti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze<br />
(ossia maggiorando, attualmente, dello 0,93% il valore del ren<strong>di</strong>mento me<strong>di</strong>o lordo dei titoli <strong>di</strong> Stato - Ren<strong>di</strong>stato lordo-<br />
del secondo mese precedente quello in cui avviene lo sconto).<br />
Per le operazioni riferite alle Regioni che si sono adeguate al Decreto Legislativo 123/98 (che ha previsto, tra l’altro, la<br />
netta “separazione” tra le con<strong>di</strong>zioni del finanziamento bancario ed i criteri <strong>di</strong> calcolo delle agevolazioni) il tasso<br />
massimo <strong>di</strong> sconto anticipato è pari al 7% nominale annuo.<br />
Alcune regioni permettono <strong>di</strong> perfezionare l’operazione tramite:<br />
� il rilascio <strong>di</strong> <strong>effetti</strong> <strong>di</strong>rettamente dall’acquirente dei macchinari alla banca, anziché, come <strong>di</strong> prassi, al ven<strong>di</strong>tore;<br />
� la concessione <strong>di</strong> un finanziamento non cambiario, in alcuni casi con durata superiore a 5 anni (per le caratteristiche,<br />
con<strong>di</strong>zioni economiche / contrattuali si rimanda al <strong>Foglio</strong> Informativo – Finanzia Impresa).<br />
In questi casi la banca affida unicamente la parte acquirente che <strong>di</strong>venta la controparte debitrice nei confronti della<br />
banca stessa.<br />
Rischi <strong>di</strong> <strong>Sconto</strong> <strong>di</strong> <strong>effetti</strong> <strong>ai</strong> sensi Legge 28/11/1965 n. 1329 “Sabatini”.<br />
� impossibilità <strong>di</strong> beneficiare <strong>di</strong> eventuali riduzioni del tasso <strong>di</strong> interesse rispetto al tasso iniziale, che rimane fisso per<br />
tutta la durata del finanziamento, trattandosi, ovviamente, <strong>di</strong> operazione <strong>di</strong> sconto a tasso fisso con corresponsione<br />
anticipata degli interessi alla Banca al momento dell’erogazione;<br />
� poiché lo sconto bancario avviene, <strong>di</strong> norma, a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>verse ed in tempi successivi al momento <strong>di</strong><br />
quantificazione degli interessi <strong>di</strong>lazionati in sede <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta (fatto, peraltro, cui la Banca è estranea), può<br />
accadere che il netto ricavo dell’operazione sia <strong>di</strong>verso (inferiore o superiore ancorché - <strong>di</strong> norma - per importi<br />
modesti) rispetto al prezzo <strong>di</strong>lazionato pattuito in sede <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta. In tali casi, eventuali conguagli in or<strong>di</strong>ne<br />
alle con<strong>di</strong>zioni della compraven<strong>di</strong>ta rientrano, per quanto ovvio, nell’esclusiva competenza delle parti Ven<strong>di</strong>trici ed<br />
Acquirenti;<br />
� nella tipologia pro-solvendo, in caso <strong>di</strong> mancato pagamento degli <strong>effetti</strong> da parte dell’Acquirente, il Ven<strong>di</strong>tore è<br />
tenuto a rimborsare imme<strong>di</strong>atamente gli <strong>effetti</strong> insoluti alla Banca.<br />
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Con<strong>di</strong>zioni economiche.<br />
Dettaglio con<strong>di</strong>zioni economiche.<br />
Descrizione con<strong>di</strong>zione Valore.<br />
Importo Massimo<br />
ammissibile allo sconto<br />
Durata Massimo: 5 anni<br />
Tassi.<br />
Tasso nominale annuo <strong>di</strong><br />
sconto anticipato<br />
FOGLIO INFORMATIVO N. <strong>042</strong>/<strong>007.</strong><br />
SCONTO DI EFFETTI AI SENSI L. 28/11/165<br />
N.1329 “SABATINI”.<br />
fino al 100% del valore capitale del macchinario <strong>di</strong>lazionato nel pagamento (IVA esclusa), oltre agli<br />
interessi applicati sulla <strong>di</strong>lazione del pagamento. Di per sé non vi è un limite assoluto nell’importo<br />
ammissibile, ma va tenuto conto che, <strong>di</strong> norma, le Regioni non agevolano operazioni <strong>di</strong> importo<br />
superiore a circa € 1.550.000,00.<br />
Tasso <strong>di</strong> Riferimento per il cre<strong>di</strong>to industriale, quale mensilmente determinato secondo i criteri<br />
stabiliti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.<br />
Massimo 7% per le operazioni riferite alle Regioni che si sono adeguate al Decreto L.vo 123/98.<br />
Tasso <strong>di</strong> mora Tasso Marginal Len<strong>di</strong>ng Facility vigente + 5,00%<br />
Spese.<br />
Spese per la stipula del contratto.<br />
Istruttoria. 1% sul valore nominale degli <strong>effetti</strong> con un minimo <strong>di</strong> € 130,00.<br />
Abbandono domanda <strong>di</strong> 1% sull’importo della domanda, con un minimo <strong>di</strong> € 130,00.<br />
finanziamento.<br />
Giorni <strong>di</strong> valuta a favore nr. 6 giorni per ciascun effetto.<br />
della Banca (giorni Banca)<br />
Commissione <strong>di</strong> incasso € 4,00 per ciascun effetto.<br />
<strong>effetti</strong><br />
Spese per la gestione del rapporto.<br />
Invio comunicazioni:<br />
Comunicazioni <strong>di</strong> legge € 0,70 per invio.<br />
Estinzione anticipata 1,00% del valore facciale degli <strong>effetti</strong> ancora a scadere.<br />
Voltura € 100,00<br />
Rilascio certificato <strong>di</strong><br />
€ 51,00<br />
sussistenza del cre<strong>di</strong>to<br />
Variazione domiciliazione € 30,00.<br />
<strong>effetti</strong><br />
Commissione per richiamo € 10,00 per effetto.<br />
<strong>effetti</strong><br />
Commissioni su <strong>effetti</strong><br />
protestati<br />
Piano <strong>di</strong> ammortamento.<br />
Tipologia /perio<strong>di</strong>cità delle<br />
rate<br />
2,00% per effetto con un minimo <strong>di</strong> € 8,00 ed un massimo <strong>di</strong> € 35,00 oltre il recupero delle spese<br />
<strong>di</strong> protesto e delle eventuali spese telefoniche, telegrafiche, postali.<br />
la perio<strong>di</strong>cità nei pagamenti degli <strong>effetti</strong> alla Banca (per es. trimestrale, semestrale, ecc.),<br />
ovviamente, corrisponde a quella delle scadenze degli <strong>effetti</strong> stessi, che devono avere tutti la stessa<br />
data <strong>di</strong> emissione e devono essere <strong>di</strong> identico importo unitario.<br />
Il Tasso Effettivo Globale Me<strong>di</strong>o (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alla<br />
categoria <strong>di</strong> operazione <strong>di</strong> “Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese”, può essere consultato in filiale e sul sito<br />
internet in<strong>di</strong>cato nella sezione “Informazioni sulla banca”, nella sezione de<strong>di</strong>cata alla Trasparenza.<br />
Altre spese da sostenere.<br />
Al momento della stipula del finanziamento l’impresa può sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:<br />
Se acquistati attraverso la banca/interme<strong>di</strong>ario<br />
Onere notarile Secondo il tariffario del professionista<br />
Spese per bolli su cambiali<br />
Imposta sostitutiva: in percentuale sull’importo erogato, nella misura pro-tempore prevista dalla vigente Legislazione<br />
(attualmente pari allo 0,25%).<br />
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Estinzione anticipata, portabilità e reclami.<br />
FOGLIO INFORMATIVO N. <strong>042</strong>/<strong>007.</strong><br />
SCONTO DI EFFETTI AI SENSI L. 28/11/165<br />
N.1329 “SABATINI”.<br />
Estinzione anticipata.<br />
Il cliente può scegliere <strong>di</strong> estinguere anticipatamente tutto o in parte il finanziamento pagando alla Banca un compenso<br />
contrattualmente pattuito. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del<br />
capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del finanziamento.<br />
Portabilità del finanziamento.<br />
Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/interme<strong>di</strong>ario, il<br />
cliente, se persona fisica o micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t del D.Lvo 27/1/2010 nr. 11, non<br />
deve sostenere neanche in<strong>di</strong>rettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto<br />
mantiene i <strong>di</strong>ritti e le garanzie del vecchio.<br />
Recesso.<br />
Lo sconto pro solvendo potrà essere risolto <strong>ai</strong> sensi dell’art. 1456 cod. civ. qualora: la Ditta acquirente lasci protestare o<br />
impagato uno qualsiasi degli <strong>effetti</strong> scontati, sia soggetta a procedure concorsuali o straor<strong>di</strong>narie; il richiedente lo sconto<br />
o la Ditta acquirente siano protestati o soggetti a decreti ingiuntivi o esecutivi o conservativi o a sentenze <strong>di</strong> condanna a<br />
pagamento <strong>di</strong> somme; il richiedente lo sconto sia inadempiente ad uno qualsiasi degli obblighi assunti con la stipula del<br />
contratto <strong>di</strong> sconto.<br />
Tempi massimi <strong>di</strong> chiusura del rapporto.<br />
10 giorni lavorativi.<br />
Reclami e procedure <strong>di</strong> risoluzione stragiu<strong>di</strong>ziale delle controversie.<br />
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca con lettera in<strong>di</strong>rizzata per posta or<strong>di</strong>naria a “Assistenza Clienti e<br />
Reclami <strong>Intesa</strong> <strong>Sanpaolo</strong> - Piazza San Carlo 156 – 10121 TORINO”, o inviata per posta elettronica alla casella<br />
assistenza.reclami@intesasanpaolo.com, o a mezzo fax al numero 011/0937350, o consegnata allo sportello dove è<br />
intrattenuto il rapporto.<br />
La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.<br />
Se il Cliente non è sod<strong>di</strong>sfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima <strong>di</strong> ricorrere al<br />
giu<strong>di</strong>ce può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua<br />
competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia,<br />
oppure chiedere alla Banca. Il ricorso all'ABF esonera il Cliente dall'esperire il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> cui al<br />
comma successivo, nel caso in cui intenda sottoporre la controversia all'Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria.<br />
Ai fini della risoluzione stragiu<strong>di</strong>ziale delle controversie che possano sorgere dal presente contratto e in relazione<br />
all’obbligo <strong>di</strong> cui al decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 <strong>di</strong> esperire il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione prima <strong>di</strong> fare<br />
ricorso all’autorità giu<strong>di</strong>ziaria, il Cliente e la Banca possono ricorrere:<br />
� al Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e<br />
societarie – ADR; il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario può essere consultato sul sito<br />
www.conciliatorebancario.it o chiesto alla Banca;<br />
� oppure a un altro organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in<br />
materia bancaria e finanziaria.<br />
Per ulteriori informazioni il cliente può consultare la sezione “Reclami, ricorsi e conciliazione” del Documento sui<br />
principali <strong>di</strong>ritti del Cliente, a <strong>di</strong>sposizione presso tutte le Filiali e sul sito internet della Banca.<br />
Aggiornato al 09.11.2011 Pagina 4 <strong>di</strong> 5
Legenda.<br />
FOGLIO INFORMATIVO N. <strong>042</strong>/<strong>007.</strong><br />
SCONTO DI EFFETTI AI SENSI L. 28/11/165<br />
N.1329 “SABATINI”.<br />
Ren<strong>di</strong>stato Me<strong>di</strong>a mensile dei ren<strong>di</strong>menti lor<strong>di</strong> dei titoli pubblici soggetti a tassazione.<br />
Imposta sostitutiva<br />
Imposta dovuta sui finanziamenti a me<strong>di</strong>o lungo termine in luogo dell’imposta <strong>di</strong> registro, <strong>di</strong> bollo,<br />
ipotecaria e catastale e delle tasse sulle concessioni governative.<br />
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del finanziamento.<br />
P.M.I. - Definizione <strong>di</strong><br />
Piccola Me<strong>di</strong>a Impresa<br />
(requisiti secondo i<br />
parametri U.E.)<br />
La precisa definizione <strong>di</strong> P.M.I. è riportata nella raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE<br />
del 6/5/2003 e nel D.M. 18/4/2005 del Ministero delle Attività Produttive pubblicato sulla G.U. n. 238 del<br />
12/10/2005.<br />
Privilegio<br />
Diritto reale <strong>di</strong> garanzia costituto sui beni mobili dell’impresa finanziata. Se il debitore non può più pagare<br />
il suo debito, il cre<strong>di</strong>tore può ottenere la ven<strong>di</strong>ta coattiva del bene.<br />
Quietanza<br />
Atto con il quale un soggetto mutuatario accetta il corrispettivo esonerando la Banca a qualsiasi ulteriore<br />
richiesta.<br />
In<strong>di</strong>ca il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del<br />
Tasso Annuo Effettivo finanziamento concesso. Comprende il tasso <strong>di</strong> interesse e altre voci <strong>di</strong> spesa, ad esempio spese <strong>di</strong><br />
Globale (TAEG) istruttoria della pratica e <strong>di</strong> riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle<br />
notarili.<br />
Tasso <strong>di</strong> interesse Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il<br />
nominale annuo capitale prestato.<br />
Tasso <strong>di</strong> interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla<br />
Tasso Effettivo Globale legge sull’usura. Per verificare se un tasso <strong>di</strong> interesse è usurario e, quin<strong>di</strong>, vietato, occorre in<strong>di</strong>viduare, tra<br />
Me<strong>di</strong>o (TEGM) tutti quelli pubblicati, il tasso soglia della relativa categoria e accertare che quanto richiesto dalla banca non<br />
sia superiore.<br />
Tasso Marginal È il tasso per le operazioni <strong>di</strong> rifinanziamento marginale fissato dalla Banca Centrale Europea (e pubblicato<br />
Len<strong>di</strong>ng Facility sul circuito telematico Reuters alla pagina ECB01 ovvero su “ IL SOLE 24 ORE”).<br />
Voltura Cambiamento d’intestazione del finanziamento e subentro nella posizione <strong>di</strong> debitore.<br />
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