Breve biblioteca dell' architettura militare - mura di tutti
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de la <strong>di</strong> lui Opera. Nel secondo sito rilevasi eli' egli è<br />
<strong>di</strong> s. Marino. Ed il Maffei nella Verona Illustrata, non<br />
solo non gli assegna la patria, ma lo chiama Bellici, nel<br />
che forse potrebbe <strong>di</strong>rsi che egli adattassegli un cognome<br />
allegorizzato a la professione <strong>di</strong> un tal autore ,<br />
il cjual cognome non mancherebbe però <strong>di</strong> ortografo<br />
senso, senza pure doppie interme<strong>di</strong>e consonanti; come<br />
quello derivasse dall'Imperativo, o dal Congiuntivo del<br />
verbo Belare con 1' affisso ci. Il nome poi è Giambatista<br />
, e la <strong>di</strong> lui opera è intitolala — Nuova invenzione<br />
<strong>di</strong> fabbricare Fortezze in varie forme , in qualunque sito<br />
<strong>di</strong> Piano Monte od Acqua; Ed un — Trattato del modo<br />
che si a da osservare in esse, con le sue misure, ed<br />
or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> levar le Piante, tanto in Fortezze reali, quanto<br />
non reali : con un — Discorso in fine intorno al presi<strong>di</strong>are<br />
e guardar Fortezze; e quanto fa bisogno per il<br />
loro mantenimento. E<strong>di</strong>z. <strong>di</strong> Venezia 1698, stamp. Mazzetti<br />
o Baglioni. Altra pure <strong>di</strong> colà del 1602. V. Bellucci.<br />
BELIDOR, R. Professor <strong>di</strong> Matematica nelle Scuole d'Artiglieria,<br />
e Commissario Generale della medesima — Le<br />
Bombar<strong>di</strong>er Francois , ou nouvelle méthode de jeter les<br />
Bombes avec précision. E<strong>di</strong>z. <strong>di</strong> Parigi 1 731. Altra 1734,<br />
presso Jombert. Parti due. Nella prima de le quali trattasi<br />
de' Mortaj, de le Bombe, e della maniera de' Tiri:<br />
dando le Tavole de le <strong>di</strong>verse elevazioni che richiedonsi<br />
ne' Mortaj per lanciare le Bombe ad ogni <strong>di</strong>stanza, che<br />
può prescriversi da le 16 pertiche, lunghe un braccio,<br />
sino a le 2000. Nella seconda poi con prove speculative<br />
parla de la Polvere e de' Fuochi d'Artificio del maggior<br />
uso a la Guerra, non omettendo però quelli per l'allegrezza.<br />
— La Science des Jìgénieurs dans la conduite