L'uomo che rubò la Gioconda - Mediaset.it

presenta
una produzione
R.T.I. 11 MARZO FILM STUDIO INTERNATIONAL
con
ALESSANDRO PREZIOSI
VIOLANTE PLACIDO
Regia di
FABRIZIO COSTA
(crediti non contrattuali)

L’UOMO CHE RUBO’ LA GIOCONDA
CAST ARTISTICO
Vincenzo Peruggia ALESSANDRO PREZIOSI
Aurore VIOLANTE PLACIDO
Commissario Lepine FREDERIC PIERROT
Mariuccia Peruggia CECILE CASSEL
Dupont TOM NOVEMBRE
Luigi FABIO TROIANO
Montignac MICHEL CREMADES
Questore Hamard CARLO CARTIER
Eugenio Fabrizi GIANNI BISSACA
Lucia ROSSANA MORTARA
Michele Lancillotti MARCELLO PRAYER
Bresson EMILIO DE MARCHI
(crediti non contrattuali)

L’UOMO CHE RUBO’ LA GIOCONDA
SCHEDA TECNICA
Soggetto e Sceneggiatura PIETRO CALDERONI e GUALTIERO ROSELLA
Aiuto Regia GIACOMO LESINA
Suono in presa diretta GIANLUCA COSTAMAGNA
Costumi LUIGI BONANNO
Scenografia FRANCOIS CHAUVAUD
Fotografia FABRIZIO LUCCI
Musiche STEFANO CAPRIOLI
Montaggio COSIMO ANDRONICO
Consulente Amministrativo RAFFAELE MANZOLLINO
Organizzatore LUCIANO CALZOLA
Delegato alla Produzione R.T.I. CLAUDIA MARRA
Story Editor R.T.I COSTANTINO MARGIOTTA
Produttore R.T.I. MARIA GRAZIA SACCA’
Prodotto da ROBERTO e MATTEO LEVI
e da JEROME MINET e NORA MIELHLI
Regia FABRIZIO COSTA
Questo film è stato realizzato con la collaborazione della
Film Commission Torino Piemonte
Network CANALE 5
Formato 1 x 124’
Programmazione LUNEDI’ 23 OTTOBRE 2006 IN PRIMA SERATA
Responsabile Comunicazione Film LAURA MARCHESE
Ufficio Stampa Mediaset A. PAOLA LEONARDI 335-1213928 – 02-2514.9107
amelia.leonardi@mediaset.it
(crediti non contrattuali)

L’UOMO CHE RUBO’ LA GIOCONDA
Sinossi
Italia 1911. Per sfuggire alla miseria del suo piccolo paese di provincia, Vincenzo Peruggia
(Alessandro Preziosi) tenta la fortuna a Parigi e sbarca il lunario con un impiego da
manovale all’interno del Louvre. Vincenzo si innamora della bella Aurore (Violante
Placido): un’ acrobata di circo mantenuta dall’antiquario Dupont (Tom Novembre). Il
povero emigrante, in uno slancio d’amore, ha deciso di sorprendere Aurore, rubando per lei
la Gioconda: il celebre ritratto di Leonardo da Vinci davanti al quale la ragazza rimaneva
incantata.
Il furto colpisce l’opinione pubblica dell’Europa intera e il quadro diventa forse il più
celebre dipinto conosciuto. Vincenzo, nella sua ingenuità, lo nasconde sotto il letto del
misero casamento che divide con altri poveri italiani. Sulle tracce del misterioso ladro c’è
tutta la polizia francese, in particolare, l’ispettore Lepine (Frederic Pierrot) che ha scoperto
l’uso delle impronte digitali come prove indiziali.
Intanto, Dupont scopre la tresca della sua protetta con il povero Vincenzo e minaccia Aurore
di far uccidere Peruggia. Per salvarlo, la ragazza tronca il rapporto con Vincenzo che,
sentendosi tradito e abbandonato, decide di riportare in Italia la Gioconda per vendicare
quella che ritiene, a torto, essere stato il frutto di una rapina napoleonica. Questo gesto
compenserà anche le frustrazioni e le umiliazioni subite durante il suo soggiorno parigino.
Lepine, nel frattempo si è innamorato della sorella di Vincenzo, Mariuccia (Cecile Cassel),
ma continua la sua caccia al ladro e anche Dupont ormai ha appreso chi è il colpevole del
furto. Da sempre coinvolto in vendite di quadri falsi e in affari con un abile falsario
fiorentino, promette ad Aurore di lasciarla libera se convincerà Peruggia a consegnare il
quadro alle autorità italiane. Il tramite sarà quel suo socio, il Geri (Adolfo Fenoglio), che ne
negozierà il perdono. Aurore accetta l’accordo ma sottovaluta la perfidia del suo protettore.
Peruggia cade nella trappola; il Geri dopo aver trattenuto il quadro per due giorni, lo
consegna agli Uffizi e denuncia Peruggia che viene arrestato.
Aurore accorre per il processo e si ricongiunge con Peruggia. Il giudice riconosce a
Vincenzo l’ingenuità del gesto d’amore e il tentativo patriottico di restituire la Gioconda
all’Italia: Peruggia viene condannato a lieve pena e liberato. Anche Lepine, presente in aula,
vede confermate le sue intuizioni trascurate dai superiori e fondate sulle impronte digitali
ottenute dalla cornice trovata abbandonata al Louvre.
Il commissario decide , allora , di coronare il suo sogno d’amore con Mariuccia restando in
Italia, il paese che ha sempre amato.
Tutto finisce bene quindi: la Gioconda viene riportata al Louvre dopo due anni dal furto tra
una folla festante. Dupont e Geri imballano per la spedizione due tavole: stesso soggetto,
stesse dimensioni, stesso legno, stessi sigilli di appartenenza…tante Gioconde, tutte uguali.
Dove si troverà l’originale?

L’UOMO CHE RUBO’ LA GIOCONDA
FABRIZIO COSTA
Il regista
Nato a Trieste il 31/5/1954.
Laurea in lettere moderne all’università La Sapienza di Roma, con specializzazione in “Storia
del Teatro e dello Spettacolo”.
Aiuto regia
“Ludwig” regia di Luchino Visconti
“Spostamenti progressivi del piacere” regia di Alain Robbe Grillet
“Il Piano Armaguedon” regia di Alain Jessua
“Salo’ Sade” di Pier Paolo Pasolini
“Autostop rosso sangue” regia di Pasquale Festa Campanile
“Conviene far bene l’amore” di Pasquale Festa Campanile
Regia
1981- “Venezia danza europa 81” film documentario
1983- “2000 per il duemila” film industriale Prodotto dal C.N.R
1983 - “Fiat 131 Mirafiori” film industriale, prodotto da Cinefiat
1988 - “E’ proibito ballare”, serie tv
1993 - “Edera” , teleromanzo in 20 puntate
1994 - “Passioni”, teleromanzo in 22 puntate
1995 - “Il grande fuoco”, serie tv
1996 - “Uno di noi”, serie tv in 12 episodi
1997 - “Fatima”, film tv
1998 - “Tristano e Isotta”, fiction (2 parti)
1999 - “Michele Strogoff, “Il corriere dello Zar”, fiction (2 parti)
1999 - “Maria figlia del suo figlio”, fiction (2 parti)
2000 – “Il rumore di un treno”, fiction (2 parti)
2001 – “Amici per la pelle – Storia di guerra e amicizia”, film tv
2003 – “La cittadella”, serie tv
2003 – “Madre Teresa”, fiction (2 parti)
2004 – “Cime tempestose”, fiction (2 parti)
2004 – “Meucci”, fiction (2 parti)
2005 – “Sacco e Vanzetti”, fiction (2 parti)
2006 – “La Freccia Nera”, serie tv

L’UOMO CHE RUBO’ LA GIOCONDA
ALESSANDRO PREZIOSI
(Vincenzo Peruggia)
Nato a Napoli il 19 aprile del 1973, Preziosi si è laureato in Giurisprudenza presso
l'Università Federico II di Napoli con 110 e lode. Lasciato lo studio legale dove lavorava, si
trasferisce a Milano, diplomandosi all'Accademia dei Filodrammatici.
Comincia a lavorare in teatro nel '98, interpretando Laerte nell'"Amleto" di Antonio
Calenda. Nello stesso anno, sarà Cristiano nel "Cyrano" di Corrado De Lia.
Nel 2000 ha prodotto e interpretato il monologo "Le ultime ore di A:I.", tratto da un testo
originale di Tommaso Mattei (rappresentato a Milano, Napoli, Bari e Salerno). E,
successivamente, interpreta Oreste nella trilogia di Eschilo, “Agamennone”, “Le coefore” e
“Le Eumenidi” sempre diretto da Antonio Calenda (2001-2002-2003). Nella stagione
2004/2005 è stato il principe Edmund nel “Re Lear” (Roberto Herlitzka) dello stesso regista.
Nella stagione 2005/06 ha interpretato il musical “Datemi tre caravelle” per la regia di
Gianni Quaranta con musiche di Stefano Di Battista.
Preziosi ha raggiunto grande popolarità interpretando fiction di successo, quali "Vivere"
(2000-2001), “Elisa di Rivombrosa” (2003-2004) per Canale 5, “Il capitano” (2004) per
Raidue, “I Viceré” con la regia di Roberto Faenza per la Rai.
“Vaniglia e cioccolato” (2004) di Ciro Ippolito, con Mariagrazia Cucinotta, segna il suo
esordio cinematografico. Sempre per il cinema ha terminato di girare “La masseria delle
allodole” dei fratelli Taviani.

L’UOMO CHE RUBO’ LA GIOCONDA
VIOLANTE PLACIDO
(Aurore)
CINEMA
2005- “Fade to black” - Regia di Oliver Parker
2005 – “La cena per farli conoscere” - Regia di Pupi Avati
2005 – “Il giorno più bello” di Massimo Cappelli
2003 – “Dovunque sei” – Regia: Michele Placido , Prod. Cattleya , con Stefano Accorsi, Stefano
Dionisi
2003 – “Che ne sarà di noi” – Regia: Giovanni Veronesi, Prod. Filmauro, con Silvio Muccino
2003 – “Raul” – Regia: Andrea Bolognini, Prod. Ilena Cin.ca, con Stefano Dionisi, Giancarlo
Giannini
2002 – “L’anima gemella” – Regia: Sergio Rubini, Prod. Cecchi Gori, con Valentina Cervi,
Michele Venitucci
2001 – “Ciao America” – Regia : Frank Ciota,con Eddie Malavarca, M. Nichetti
1996 – “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” – Regia: Enza Negroni, Prod. BosFilm/Medusa, con
Stefano Accorsi
1996 – “Vite strozzate” – Regia: R. Tognazzi, Prod. Cecchi Gori, con Luca Zingaretti, Sabrina
Ferilli
1993 – “Quattro bravi ragazzi” – Regia: Claudio Camarca, con M. Placido, Lugi M. Buruano, Tony
Sperandeo
TELEVISIONE
2006 “Guerra e pace” - regia di Robert Dornhelm
2005 – “L’uomo che rubò la Gioconda” – Regia: Fabrizio Costa, Prod. 11 Marzo Film, con
Alessandro Preziosi
2004 – “Karol” – Regia: Giacomo Battiato, Prod. Nova Film
2002 – “Sospetti 2 “ – Regia: Gianni Lepre, Prod. Sergio Silva Prod, con S. Somma, R. Mondello,
I. Ferri
2000 – “Compromesso mortale” – Regia: G. Robbiano, con Nicola Farron
2000 – “Casa famiglia” – Regia: Riccardo Donna, Prod. Faso Film, con Massimo Dapporto
1997 – “Farfalle” – Regia: Roberto Palmerini, con Marzia Aquilani
MUSICA
2006 – CD - “DON’T BE SHY”, autrice e cantante
CORTOMETRAGGI
“La famiglia” E. Iacovoni
TEATRO
“Bash” Neil Labile, M. Cotugno
VIDEOCLIP
Ivan Graziani