autorizzazioni fitosanitarie - Agricoltura - Regione Lazio
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AUTORIZZAZIONI FITOSANITARIE<br />
ai sensi del D. Lgs. n. 214/2005 e decreto MIPAAF 12/11/2009<br />
Il DM 12/11/2009 prevede che le ditte che intendono ottenere le <strong>autorizzazioni</strong> <strong>fitosanitarie</strong>, devono inoltrare domanda al<br />
Servizi Fitosanitari Regionali, inviando un’unica domanda ed ottenendo uno o più provvedimenti.<br />
Le domande sono inoltrate da coloro che voglio ottenere:<br />
• L’autorizzazione alla produzione, commercio ed importazione da Paesi terzi dei vegetali e prodotti vegetali<br />
prevista dall’art. 19 del D.Lgs. n. 214/2005 e da decisioni della Commissione europea adottate ai sensi della<br />
direttiva 2000/29/CE;<br />
• L’iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori ai sensi dell’art. 20 del D. Lgs. n. 214/2005;<br />
• L’autorizzazione all’uso del passaporto delle piante di cui all’art. 26 del D. Lgs. n. 214/2005;<br />
• L’accreditamento per la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle<br />
piantine di ortaggi di cui ai DD.MM. 14/4/1997 e delle piante ornamentali di cui al D.M. 9/8/2000;<br />
• L’autorizzazione all’attività sementiera di cui all’art. 2 della legge 25/11/1971, n. 1096, come modificato da<br />
d.lgs. n. 150/2007.
AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE E AL COMMERCIO DEI VEGETALI E PRODOTTI VEGETALI<br />
(a seguito dell’abrogazione della delega ai Comuni)<br />
Le ditte che producono e commercializzano vegetali e prodotti vegetali devono essere in possesso di apposita<br />
autorizzazione rilasciata dal Servizio Fitosanitario Regionale ai sensi dell’art. 19 del decreto legislativo n. 214/2005.<br />
Con la legge regionale 24 dicembre 2010, n. 9, la competenza in materia, già delegata ai Comuni con L.R. 14/1999, è<br />
tornata in capo al Servizio Fitosanitario Regionale.<br />
SONO TENUTI A RICHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE:<br />
a) i produttori di piante e relativi materiali di propagazione, comprese le sementi, destinati alla vendita o comunque ad<br />
essere ceduti a terzi, a qualunque titolo, con l'esclusione di coloro che moltiplicano sementi per conto di ditte autorizzate<br />
all'attività sementiera o cedono piante adulte ad aziende autorizzate ai sensi dello stesso articolo;<br />
b) i commercianti all'ingrosso di piante e dei relativi materiali di propagazione, compresi i tuberi-seme, escluse le<br />
sementi se già confezionate ed etichettate da terzi;<br />
c) gli importatori da paesi terzi dei vegetali, dei prodotti vegetali o altre voci di cui all'allegato V, parte B;<br />
d) i produttori, i centri di raccolta collettivi, i centri di trasformazione o i centri di spedizione, che commercializzano<br />
all'ingrosso tuberi di Solanum tuberosum L. destinati al consumo o frutti di Citrus L., Fortunella S., Poncirus Raf. e<br />
relativi ibridi, situati nelle zone di produzione di detti vegetali;<br />
e) i produttori e i commercianti all'ingrosso di legname di cui all'allegato V, parte A.<br />
SONO ESONERATI DAL POSSESSO DELL'AUTORIZZAZIONE:<br />
- i commercianti al dettaglio che vendono vegetali e prodotti vegetali a persone non professionalmente impegnate nella<br />
produzione dei vegetali;<br />
- i produttori di patate da consumo e di agrumi che conferiscono a centri di raccolta autorizzati oppure che cedono<br />
direttamente a utilizzatori finali.<br />
REQUISITI<br />
Le ditte richiedenti devono essere in possesso dei requisiti previsti dal D.M. 12/11/2009, art. 4, e delle strutture ed<br />
attrezzature secondo quanto disposto dallo stesso D.M. all’art. 5 ed allegato IV. Il rilascio dell’autorizzazione è<br />
subordinato all’accertamento di tali requisiti da parte del Servizio Fitosanitario Regionale.<br />
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE<br />
La domanda, in bollo da €. 14,62, deve essere presentata utilizzando il MODELLO A, eventualmente insieme alla<br />
richiesta di altre <strong>autorizzazioni</strong>, e deve contenere in allegato:<br />
• Elenco dei generi o delle specie.<br />
• (Per i produttori di sementi e di micelio fungino) Elenco delle categorie a cui appartengono le specie che si intende<br />
produrre e, indicativamente, le relative quantità.<br />
• Descrizione dell’attività che si intende esercitare (relazione tecnica del processo produttivo). (per i produttori di<br />
sementi fare riferimento agli impianti ed all’attrezzatura necessaria per la selezione delle sementi e ai quantitativi che<br />
si intendono lavorare; per i produttori di micelio fungino fare riferimento agli impianti ed all’attrezzatura necessaria<br />
per la produzione).<br />
• Planimetria dei locali e degli spazi destinati alla produzione di micelio fungino.<br />
• Planimetria dello stabilimento evidenziante gli spazi destinati all’attività sementiera e la dislocazione dell’attrezzatura.<br />
• Titolo di possesso di locali ed impianti o del terreno.<br />
• Marca da bollo da €. 14,62.<br />
• Attestazione di pagamento della tariffa fitosanitaria – art.55 del D.lgs. n. 214/2005.<br />
• Copia fotostatica del documento d’identità valido.<br />
• Certificato di iscrizione alla CCIAA con dichiarazione antimafia in corso di validità (6 mesi dalla data del rilascio) o<br />
dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, con allegato il documento di riconoscimento del dichiarante.<br />
• Dichiarazione di “Piccolo Produttore” per esonero iscrizione RUP.<br />
• Documentazione relativa ai requisiti posseduti dal titolare o dalla figura tecnica.<br />
• Richiesta di colloquio per la verifica del possesso dei requisiti previsti dall’art. 4, comma 2, del decreto o documento<br />
attestante l’affidamento dell’incarico al responsabile tecnico fitosanitario, sottoscritto per accettazione dall’interessato,<br />
o domanda di partecipazione al corso. (ALLEGATI B o C o D) .<br />
• altro<br />
TARIFFA FITOSANITARIA<br />
Per il rilascio dell’autorizzazione è dovuto il pagamento della tariffa fitosanitaria, ai sensi dell'art. 55 del D. Lgs. n.<br />
214/2005, di € . 100,00 (cento) per tutte le ditte, tranne per i produttori di patate da consumo o di frutti di agrumi i quali<br />
devono versare una tariffa di €.20,00 (venti). Il versamento deve essere effettuato sul conto corrente postale n. 57613515<br />
intestato a: <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> - Tesoreria regionale - Tassa fitosanitaria - Via R. R. Garibaldi 7 - 00145 Roma.<br />
Informazioni:<br />
A. Palma 06/51686820, A. Sintini 06/51684030, D. Nati 06/51686813, telefax 06/51686828.
DICHIARAZIONE DI PICCOLO PRODUTTORE<br />
Le aziende che producono e vendono vegetali e prodotti vegetali che nella loro totalità sono destinati come impiego<br />
finale nell'ambito del mercato provinciale, a persone od acquirenti non professionalmente impegnate nella produzione<br />
dei vegetali, a condizione che presentino al Servizio Fitosanitario una dichiarazione attestante il possesso di tale<br />
requisito (ALLEGATO A del MODELLO A).<br />
Tali ditte sono esonerate dall’iscrizione al RUP.<br />
Informazioni:<br />
A. Palma 06/51686820, D. Nati 06/51686813, telefax 06/51686828.<br />
ISCRIZIONE AL REGISTRO UFFICIALE DEI PRODUTTORI (RUP).<br />
Le aziende che producono o commercializzano i vegetali e i prodotti vegetali dell'allegato V, parte A o importano i<br />
vegetali e i prodotti vegetali dell'allegato V, parte B, devono iscriversi al RUP, ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. n. 214/2005.<br />
L’iscrizione è rilasciata alle ditte la cui sede legale è ubicata nel <strong>Lazio</strong>.<br />
La domanda di iscrizione deve essere presentata utilizzando il MODELLO A, in carta semplice per la sola iscrizione al<br />
RUP, in bollo da €. 14,62 se insieme alla richiesta di altre <strong>autorizzazioni</strong>, e deve contenere in allegato:<br />
• Elenco dei generi o delle specie, compresi nell’all. V del D. lgs. n. 214/2005<br />
• Marca da bollo libera da €. 14,62<br />
• Attestazione di pagamento della tariffa fitosanitaria annuale – art.55 del D.lgs. n. 214/2005<br />
• Copia fotostatica del documento d’identità valido<br />
• Copia fotostatica dell’iscrizione alla CCIAA con dichiarazione antimafia.<br />
REQUISITI<br />
Le ditte che richiedono l'iscrizione al RUP devono essere in possesso dell'autorizzazione alla produzione e al<br />
commercio di vegetali, parti di vegetali ed altre voci, ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. n. 214/2005.<br />
OBBLIGHI E PRESCRIZIONI<br />
Le aziende iscritte al RUP sono vincolate agli obblighi e prescrizioni previsti dagli art. 21 e 22 del d.lgs. n. 214/2005 e<br />
alle verifiche previste dall'art. 23.<br />
Informazioni:<br />
C. Lentini 06/51683727, R. Tacito 06/51686819, D. Nati 06/51686813, A. Palma 06/51686820, telefax 06/51686828.<br />
AUTORIZZAZIONE ALL’USO DEL PASSAPORTO DELLE PIANTE<br />
Il decreto legislativo n. 214/2005, al titolo V, prevede che i vegetali, i prodotti vegetali e le altre voci elencate<br />
nell’allegato V, parte A, anche se provenienti da paesi terzi, ad eccezione di quelli prodotti ai sensi dell’art. 20, comma 6<br />
(Piccoli produttori), possono circolare solo se accompagnati dal passaporto delle piante, che va apposto sui vegetali, sui<br />
prodotti vegetali o altre voci, sui loro imballaggi o sui veicoli di trasporto, in modo da impedirne il reimpiego. Il<br />
passaporto attesta che i vegetali, i prodotti vegetali o altre voci, sono esenti dagli organismi da quarantena (insetti,<br />
funghi, batteri, virus).<br />
Il decreto prevede tre tipi di passaporto:<br />
- semplificato, ovvero contenente informazioni ridotte;<br />
- di sostituzione, nel caso in cui la partita originale viene ripartita;<br />
- per zone protette, ovvero per zone in cui è attestata l’assenza o la presenza minima di alcuni agenti patogeni<br />
riguardanti specifici prodotti vegetali, conformemente a quanto previsto nel titolo VI.<br />
L’autorizzazione all’uso del passaporto delle piante è rilasciata alle ditte per i centri aziendali ubicati nel <strong>Lazio</strong>, alle<br />
ditte iscritte al Registro Ufficiale dei Produttori.<br />
Le domande devono essere inviate utilizzando il MODELLO A, in bollo di € 14.62, e devono contenere in allegato:<br />
• Elenco dei generi o delle specie.<br />
• Marca da bollo libera da €. 14,62.<br />
• Attestazione di pagamento della tariffa fitosanitaria “una tantum” – art.55 del D.lgs. n. 214/2005.<br />
• Copia fotostatica del documento d’identità valido.<br />
• Copia fotostatica dell’iscrizione alla CCIAA con dichiarazione antimafia.<br />
• altro<br />
Informazioni<br />
D. Nati 06/51686813, M. Conti 06/51686822, A. Sintini 06/51684030, A. Palma 06/51686820, telefax 06/51686828.
ACCREDITAMENTO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI MATERIALI DI MOLTIPLICAZIONE<br />
DELLE PIANTE DA FRUTTO E DELLE PIANTINE DI ORTAGGI DI CUI AI DD.MM. 14/4/1997 E DELLE<br />
PIANTE ORNAMENTALI DI CUI AL D.M. 9/8/2000<br />
Le ditte che producono e/o commercializzano piante di ortive e di fruttiferi e i relativi materiali di moltiplicazione a<br />
persone professionalmente impegnate nella produzione di prodotti vegetali devono accreditare il processo produttivo<br />
secondo il protocollo tecnico riportato dalla normativa.<br />
Sono esonerati dall'accreditamento:<br />
1. i piccoli produttori, ovvero le ditte che producono e vendono i vegetali nell'ambito del mercato locale<br />
(provincia) a persone non professionalmente impegnate nella produzione;<br />
2. i commercianti al dettaglio che vendono a persone non professionalmente impegnate.<br />
Il documento di commercializzazione è costituito da un'etichetta che deve contenere in maniera chiara e leggibile tutte le<br />
informazioni riportate nell'allegato X (allegato VIII per le ortive) e deve accompagnare tutti i materiali indicati<br />
nell'allegato I dei decreti ministeriali.<br />
I<br />
materiali devono essere commercializzati in partite omogenee.<br />
I materiali destinati a operatori professionalmente impegnati nella produzione di vegetali (ad es. vivaisti e agricoltori)<br />
devono sempre essere accompagnati dal documento di commercializzazione.<br />
La domanda deve essere presentata utilizzando il MODELLO A ed alla stessa vanno allegati:<br />
1. una marca libera da euro 14,62 per il rilascio del certificato;<br />
2. una relazione tecnica del processo produttivo secondo il protocollo tecnico riportato nella normativa;<br />
3. attestazione dei requisiti da parte del fornitore o per tramite di un responsabile tecnico appositamente designato;<br />
l'attestazione di professionalità è necessaria solo per i fornitori che alla data del 02/06/97 non erano in possesso<br />
dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività vivaistica;<br />
4. autorizzazione all'attività vivaistica e al commercio ai sensi della Legge n. 987/31;<br />
5. certificato di iscrizione alla CCIAA.<br />
I documenti di cui ai punti 4) e 5) possono essere sostituiti da apposita dichiarazione di certificazione allegando la<br />
fotocopia di un documento di identità del richiedente.<br />
Normativa di riferimento:<br />
Per le colture ortive<br />
DM 14 aprile 1997 ortive<br />
DPR 21 dicembre 1996 n. 698 in attuazione alla Direttiva 92/33/CEE del 28/04/1992..<br />
Per i fruttiferi:<br />
DM 27 febbraio 2004<br />
DM 14 aprile 1997 - fruttiferi<br />
DPR 21 dicembre 1996 - n.697 in attuazione alla Direttiva 92/34/CEE del 28/04/1992.<br />
D. LGS. 25 giugno 2010, n. 124<br />
Informazioni<br />
M. Conti 06/51686822, D. Nati 0651686813 – telefax 06/51686828.
REGISTRAZIONE DEI FORNITORI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI MATERIALI DI<br />
MOLTIPLICAZIONE DELLE PIANTE ORNAMENTALI<br />
Le ditte che producono e commercializzano materiali di moltiplicazione di piante ornamentale (talee radicate e non,<br />
bulbi, rizomi etc. etc.) a persone professionalmente impegnate nella produzione di prodotti vegetali hanno l'obbligo di<br />
registrarsi come fornitori accreditati per il processo produttivo secondo il protocollo tecnico riportato dal DLgs 19<br />
maggio 2000 n 151.<br />
Non sono obbligati a registrarsi quei fornitori che commercializzano a persone non professionalmente impegnate nella<br />
produzione o nella vendita delle piante ornamentali o dei loro materiali di moltiplicazione<br />
a) I materiali devono essere accompagnati dal documento di commercializzazione;<br />
Se il materiale è accompagnato dal passaporto delle piante le informazioni dei due documenti possono essere integrate in<br />
un'unica etichetta.<br />
La domanda va inviata alla <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> - Direzione Regionale <strong>Agricoltura</strong> - Area Servizi Tecnici e Scientifici,<br />
Servizio Fitosanitario Regionale - Via Cristoforo Colombo n. 212, 00145 Roma, utilizzando il MODELLO A.<br />
Per potere commercializzare i materiali di moltiplicazione delle ornamentali i fornitori sono anche obbligati ad essere<br />
iscritti nel Registro Ufficiale dei Produttori .<br />
Alla domanda vanno allegati:<br />
• una marca libera da euro 14,62 euro per il rilascio del certificato di registrazione;<br />
• una relazione tecnica del processo produttivo secondo il protocollo tecnico riportato nella normativa;<br />
• attestazione dei requisiti da parte del fornitore o per tramite di un responsabile tecnico appositamente designato;<br />
• autorizzazione all'attività vivaistica ai sensi della Legge n.987/1931;<br />
• Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio.<br />
I documenti di cui ai punti 4) e 5) possono essere sostituiti da apposita dichiarazione di certificazione allegando la<br />
fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante.<br />
Normativa di riferimento: D.Lgs. 19 maggio 2000 n 151 , DM 9 agosto 2000.<br />
Informazioni<br />
M. Conti 06/51686822, D. Nati 0651686813 – telefax 06/51686828.<br />
IL MODELLO A DEVE ESSERE INVIATO tramite posta raccomandata A.R. , al seguente indirizzo:<br />
REGIONE LAZIO - DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA<br />
AREA SERVIZI TECNICI E SCIENTIFICI, SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE<br />
VIA R. RAIMONDI GARIBALDI, N. 7 – 00145 ROMA<br />
CESSATA ATTIVITA’<br />
Le aziende che cessano l’ attività devono inviare apposita comunicazione all’Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio<br />
Fitosanitario Regionale, all’indirizzo di cui sopra, a mezzo raccomandata A.R., entro 60 giorni dalla data in cui si verifica<br />
l'evento, restituendo in originale le <strong>autorizzazioni</strong> di cui è in possesso.<br />
CONTROLLI<br />
Le autorità competenti effettuano i controlli sull’applicazione degli adempimenti previsti dal d. lgs. n. 21472005 e s.m.i.,<br />
procedendo eventualmente all'accertamento ed alla contestazione degli illeciti.<br />
SANZIONI<br />
Per il mancato rispetto degli adempimenti previsti dal D. Lgs n. 214/05 sono previste sanzioni amministrative all’art. 54<br />
dello stesso decreto.<br />
Sono altresì previste sanzioni ai sensi del D. Lgs. n. 124/2010, art. 11, per il mancato rispetto degli adempimenti previsti<br />
dal DM 14/4/97 in materia di accreditamento dei fruttiferi.<br />
Sono inoltre previste sanzioni ai sensi del D. Lgs. n. 414/98, art. 2, per il mancato rispetto degli adempimenti previsti dal<br />
DM 14/4/97 in materia di accreditamento delle ortive.<br />
Allegati: MODELLO A - Richiesta di <strong>autorizzazioni</strong> <strong>fitosanitarie</strong>.