CONDIZIONI PARTICOLARI DI FORNITURA RETI ... - Fornitori - Enel

DO/ACQ/APR
CONDIZIONI PARTICOLARI DI
FORNITURA RETI
Pagina 7 di 14
Rev. 01 – 30 settembre 2009
segnalati prima della scadenza dei termini contrattuali, indicati nella Lettera d'Ordine, negli ordini di
acquisto o nei contratti applicativi e la causa degli stessi dovrà essere opportunamente documentata
ed accettata da ENEL.
14.2 PENALITÀ PER MANCATO CONSEGUIMENTO DELLE PRESTAZIONI GARANTITE
Il Fornitore garantisce che le prestazioni di quanto forma oggetto della fornitura siano rispondenti a
quanto stabilito nei documenti contrattuali.
Per il calcolo di tali prestazioni vale quanto previsto nella Lettera d'Ordine e nei relativi allegati.
Nel caso in cui la fornitura non soddisfacesse le prestazioni garantite verranno applicate al Fornitore
le penalità contrattualmente previste.
14.3 PENALITÀ PER INTERVENTO A VUOTO (Mancato collaudo, mancata visita di sorveglianza o
mancata esecuzione Prove Fuori Linea) – RIPETIZIONE DEL COLLAUDO
Nel caso di intervento a vuoto (mancato collaudo, mancata visita di sorveglianza o mancata
esecuzione delle Prove fuori Linea) per motivi dipendenti dal fornitore, l’ENEL si riserva la facoltà
di applicare una penale forfettaria in funzione della dislocazione dello stabilimento produttivo del
Fornitore come di seguito specificato:
- EURO 1.000,00 per interventi a vuoto in Italia;
- EURO 3.000,00 per interventi a vuoto in Europa;
- EURO 8.000,00 per interventi a vuoto in paese extraeuropei.
Le stesse penali verranno applicate nel caso di ripetizione dei collaudi a seguito del precedente
fallimento degli stessi.
14.4 AMMONTARE MASSIMO COMPLESSIVO DELLE PENALITA'
L'ammontare totale delle penalità per mancato rispetto dei termini contrattuali e mancato
conseguimento delle prestazioni garantite, di cui ai precedenti punti 14.1 e 14.2, non potrà superare,
in ogni caso, il 15% dell'importo totale del Contratto comprese tolleranza ed opzione, qualora
esercitate. Alla concorrenza di tale percentuale non concorrono le penalità per intervento a vuoto di
cui al punto 14.3.
15. RISOLUZIONE ED ESECUZIONE IN DANNO
15.1 In caso di risoluzione del contratto per inadempimento resta salvo il diritto dell'ENEL
all'applicazione delle penalità stabilite nella Lettera d'Ordine ed all’escussione della cauzione di cui
all’ Art. 18 delle CGF e del presente documento.
15.2 Si stabilisce quanto segue:
a) In caso di esito negativo di una o più prove di accettazione o di tipo o funzionali o, limitatamente
ai materiali prodotti con "sistema di qualità", nel caso di gravi inadempienze a quanto stabilito
nei documenti relativi a tale sistema, si provvederà di comune accordo all'accertamento delle
cause che hanno provocato i difetti riscontrati, con l'obbligo da parte del Fornitore di provvedere
alla tempestiva rimozione di tali cause; analogamente si procederà nel caso dovessero essere
riscontrate dai rappresentanti dell'ENEL difformità nel processo di lavorazione del materiale
rispetto alle specifiche tecniche riscontrate.
In mancanza di adeguati provvedimenti da parte del Fornitore, nei casi sopracitati, o qualora
dovessero essere riscontrate da parte dei rappresentanti dell'ENEL irregolarità a seguito delle
verifiche presso gli stabilimenti di produzione, l'ENEL potrà sospendere l'esecuzione della
fornitura e adottare tutti quei provvedimenti che saranno ritenuti necessari, ivi compresi la
riduzione delle quantità contrattuali o la risoluzione del Contratto stesso e, limitatamente ai
materiali prodotti in regime di garanzia di qualità, la sospensione dell'accettazione delle forniture
con la sola "Dichiarazione di conformità".