CONDIZIONI PARTICOLARI DI FORNITURA RETI ... - Fornitori - Enel

DO/ACQ/APR
CONDIZIONI PARTICOLARI DI
FORNITURA RETI
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Rev. 01 – 30 settembre 2009
possibilità ove dovessero emergere in qualsiasi momento delle situazioni di impedimento del
rapporto contrattuale previste dalla legge.
34. OMOLOGAZIONE – CERTIFICAZIONE – APPROVAZIONE PROTOTIPO
34.1 La fornitura dovrà essere conforme ai prototipi già omologati dall'ENEL oppure certificati secondo
le procedure dettagliate nell'allegato al presente documento "Omologazione e certificazione dei
materiali – Prove di tipo sui prototipi". Se non è stata ancora ottenuta l'omologazione/certificazione,
la fornitura sarà subordinata al conseguimento della stessa o al superamento delle prove di tipo e/o
funzionali su prototipi secondo quanto indicato nella Lettera d'Ordine.
34.2 Salvo indicazioni contrarie contenute nella Lettera d'Ordine, tutti gli oneri relativi alla
omologazione/certificazione/approvazione prototipo sono a carico del Fornitore.
34.3 E’ facoltà dell’ENEL eseguire a proprie spese ed in qualsiasi momento la ripetizione di tutte o parte
delle prove di tipo, secondo le modalità previste all’articolo 22.4.
35. ACCETTAZIONE DEL MATERIALE - COLLAUDO
35.1 I materiali forniti ad ENEL, potranno essere sottoposti al processo di accettazione, e dove previsto al
collaudo con la presenza del personale Enel, solo quando tutte le attività previste per la
Certificazione/Omologazione del prodotto, saranno terminate e riconosciute ufficialmente dalla
Unità ENEL indicata dal contratto.
35.2 Per consentire il rispetto dei termini contrattuali per le consegne, il collaudo dovrà essere effettuato
con un congruo anticipo, tenendo conto dei tempi medi occorrenti per l'effettuazione delle prove di
collaudo e per la spedizione del materiale.
35.3 Il materiale oggetto della fornitura potrà essere accettato dall'ENEL, a seconda delle caratteristiche
della fornitura e di quanto previsto nel contratto, solo se lo stesso avrà superato con esito positivo le
prove del "collaudo di accettazione" eseguite dal Fornitore alla presenza o meno degli incaricati
dell'ENEL. Le attività di collaudo, salvo eventuali diversi accordi con gli incaricati ENEL, non
dovranno, di norma, svolgersi al di fuori dell’orario normale di lavoro, quindi prima delle ore 8 e
dopo le ore 17 e nei giorni di sabato, domenica e festivi. I giorni di anticipo per l’invio dell’avviso di
collaudo, di cui all’allegato documento “Controllo qualità forniture (CQF) – Criteri e Metodi”, si
intendono lavorativi, utilizzando come riferimento il calendario Italiano.
35.4 Nel caso in cui il fornitore ometta di gestire il collaudo in conformità alle prescrizioni contrattuali
(ad es.: mancato invio dell’approntamento al collaudo, spedizione di prodotti a destino con collaudo
sfavorevole, ecc…), ENEL qualora lo ritenga opportuno potrà applicare una delle seguenti
azioni/penali:
- sospensione della fornitura;
- blocco dei pagamenti;
- esecuzione di prove di conformità al tipo (PCT) sul prodotto realizzato/consegnato, con costi a
carico del fornitore.
35.5 In alcuni casi indicati nel contratto, per i materiali prodotti negli stabilimenti che operano in regime
di Garanzia della Qualità (GQ) con Dichiarazione di Conformità (DdC), gli stessi potranno essere
accettati sulla base di detta dichiarazione (rif. UNI CEI EN 45014).
35.6 In ogni caso l'accettazione dei materiali sarà subordinata anche al "controllo di rispondenza" e
all'accertamento della “certificazione di prodotto”, ove prevista (ad esempio Marchio Italiano di
Qualità – IMQ). Indipendentemente dalla categoria di collaudo, per il primo Ordine di Acquisto
(prima Specifica di ogni matricola ordinata) relativo ad un nuovo contratto, od a seguito di
modifiche apportate al prodotto nel corso delle forniture, è previsto che la fornitura deve essere
sempre collaudata in presenza di rappresentanti Enel.
35.7 Gli strumenti e le apparecchiature utilizzati per i collaudi devono essere gestiti sotto controllo di