21.01.2015 Views

Scarica PDF documento - COMETAL SpA

Scarica PDF documento - COMETAL SpA

Scarica PDF documento - COMETAL SpA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

aneo delle forme complesse potrebbe<br />

favorire l’impiego dell’acciaio Su quale<br />

versante specifico (soluzione costruttiva,<br />

grandi luci, …)<br />

Su questo argomento concordo con il professore<br />

e amico Massimo Majowiecki che<br />

sostiene motivatamente, a mio giudizio, che<br />

alla estrema libertà espressiva delle forme<br />

di molti progetti contemporanei non deve<br />

necessariamente seguire una irrazionalità<br />

della struttura: la ricerca che da tempo esiste<br />

sulle strutture portanti in acciaio consente di<br />

attingere ad un patrimonio di esperienze e<br />

studi che attestano come la razionalità della<br />

forma strutturale non risulta mai banale e<br />

anzi spesso dimostra come si possa giungere<br />

ad un proficuo connubio di sapere tecnico<br />

ed economicità.<br />

Senza entrare nel merito di progetti specifici<br />

posso affermare che i casi unici, caratterizzati<br />

da una ricercata eccentricità, non mi appassionano<br />

e molto spesso non sono pensati per<br />

la durata, cosa che, a mio parere, soprattutto<br />

in una terra dove l’architettura nasce e si sviluppa<br />

per durare nel tempo, li rende deboli e<br />

autocelebrativi.<br />

9. Quali modalità di contratto trovate più<br />

appropriate per sviluppare soluzioni di<br />

qualità in acciaio<br />

Solitamente noi stipuliamo dei contratti separati<br />

per le carpenterie in acciaio, con sub<br />

contratti a misura, in modo tale da poter verificare<br />

il costo dell’acciaio reso. Molto spesso<br />

le ferriere richiedono il pagamento anticipato<br />

visto il peso finanziario dell’acciaio sulla<br />

costruzione nel suo complesso. Per fare solo<br />

alcuni esempio per la Fiera di Milano sono<br />

state impiegate 80.000 t di acciaio, per la Stazione<br />

di Termini 20.000 t, per il progetto di<br />

Morbegno 22.000 t e via di seguito.<br />

Le carpenterie oggi hanno uffici tecnici molto<br />

competenti capaci di ottimizzare le soluzioni<br />

in vista di una riduzione della materia prima<br />

grazie a soluzioni appropriate e dettagli tecnici<br />

studiati ad hoc. Si tratta poi di utilizzare<br />

anche manodopera più specializzata che sappia<br />

leggere un disegno tecnico complesso e<br />

abbia conoscenza di attrezzature di montaggio<br />

specifiche e di sistemi di sicurezza per la<br />

protezione individuale maggiormente sicuri<br />

visti i pesi e le dimensioni degli elementi in<br />

acciaio. Nel complesso quindi, in ogni caso, la<br />

filiera dell’acciaio è sicuramente più precisa e<br />

controllata, e consente di valutare più precisamente,<br />

già in fase di progettazione, aspetti<br />

di dettaglio assai importanti durante l’esercizio<br />

della struttura quali le deformazioni e le<br />

dilatazioni e permette inoltre di verificare in<br />

cantiere le saldature, i serraggi e l’eventuale<br />

scostamento dalle indicazioni di norma e<br />

dalle specifiche del progetto.<br />

10. Una sua visione del futuro<br />

Penso che se tutti gli operatori potessero valutare<br />

in maniera esatta, grazie a dati parametrici<br />

messi a sistema, il valore e le potenzialità<br />

dell’acciaio, ci sarebbero nuove nicchie di<br />

mercato oggi esclusive del calcestruzzo. Servirebbe<br />

sicuramente l’appoggio delle università<br />

nella formazione di professionisti esperti<br />

in queste materie, e l’aggiornamento di costruttori<br />

di piccole e medie dimensioni che<br />

oggi non sempre possiedono il know-how.<br />

Sarebbe anche molto utile per il comparto<br />

avere una trattazione più chiara che permet-<br />

Massimo Peresso, architetto, si è formato<br />

come consulente di cantiere per i lavori<br />

delle acciaierie ITALSIDER di Taranto e Bagnoli,<br />

creandosi un’esperienza notevole<br />

nel settore della Progettazione costruttiva<br />

di dettaglio spinta sino all’elaborazione<br />

della “distinta di Taglio”, nonché alla verifica<br />

strutturale di costruzioni prefabbricate<br />

a struttura metallica e leghe leggere. Di<br />

seguito è passato a lavorare per la Icla, impresa<br />

di costruzioni, per la quale ha curato<br />

tra gli altri il cantiere per Nuova Sede della<br />

Facoltà di Giurisprudenza di Teramo. La<br />

carriera prosegue con la cura di prestigiosi<br />

lavori per la Astaldi (1997-2005), come direttore<br />

di cantiere prima, project manager<br />

poi e construction manager in lavori come<br />

il Nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero – Milano<br />

dell’ Arch. M. Fuksas per un importo di<br />

lavori di quasi 700 milioni di euro.<br />

ta di valutare in modo esatto e ponderato diversi<br />

fattori, dalle incidenze di costo al metro<br />

quadro per una struttura in acciaio a quelle<br />

di posa in opera, a seconda che la struttura<br />

sia leggera, media o pesante, in termini chili/<br />

uomo ora che possono essere posati, grazie<br />

alle tecnologie di assemblaggio a secco. Valutando<br />

sull’intero ciclo produttivo il risparmio<br />

di tempo, dall’energia spesa e dissipata per<br />

realizzare il prodotto in officina e montaggio<br />

sino alle dimensioni ottimali necessarie per<br />

la scelta più congrua dei mezzi di trasporto<br />

con i quali raggiungere il sito di installazione.<br />

Su queste basi penso che l’uso dell’acciaio si<br />

svilupperebbe anche in comparti come la residenza,<br />

oggi negletti in Italia rispetto ad altri<br />

paesi come quelli anglosassoni, dimostrando<br />

la competitività della sua applicazione e la<br />

versatilità delle soluzioni, che per un appassionato<br />

dell’acciaio quale sono, sarebbe sicuramente<br />

un passo avanti verso lo sviluppo<br />

di un linguaggio comune tra architettura e<br />

costruzione.<br />

Dr. arch. Ingrid Paoletti<br />

Ricercatore di Tecnologie di Architettura,<br />

Politecnico di Milano<br />

Per la Lamaro Appalti ha seguito il cantiere<br />

del nuovo polo Fieristico di Roma dell’architetto<br />

Valle e le Torri Alfiere di Roma.<br />

Dal 2007 è Direttore Operativo del settore<br />

opere civili ed impiantistiche della Claudio<br />

Salini spa.<br />

4 COSTRUZIONI METALLICHE LUG AGO 09 65

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!