RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

arpalazio.net
from arpalazio.net More from this publisher
21.01.2015 Views

TEMA INDICATORE ENERGIA CONSUMI FINALI PER CATEGORIA DI UTILIZZATORI Regione Lazio - Consumi finali per categoria di utilizzatori 12.000 10.000 8.000 ktep 6.000 4.000 2.000 - 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Trasporti 3.818 3.901 4.006 3.904 3.993 4.142 4.217 4.319 4.567 4.487 4.671 4.882 terziario 836 881 907 923 897 958 981 1.090 1.138 1.207 1.285 1.350 residenziale 2.112 2.180 2.067 2.149 2.024 2.156 2.171 2.145 2.182 2.289 2.202 2.265 Industria 993 1.122 1.116 1.031 1.003 1.050 969 1.044 1.069 1.084 1.058 1.039 Agricoltura 255 196 172 203 208 212 186 186 175 172 173 175 ENERGIA 96 Figura 9. Ripartizione dei consumi energetici finali per categoria di utilizzatori (1990-2001). Fonte: ENEA, “Rapporto Energia Ambiente 2004”. La ripartizione per tipolologia di utilizzatori finali consente di evidenziare come, fatta eccezione per il settore agricolo, tutti gli altri settori vedono aumentare in maniera significativa l’entità dei propri consumi tra il 1990 ed il 2001. Il terziario e i trasporti, in particolare, seguono una dinamica marcatamente crescente, arrivando a guadagnare il 61,5% ed il 28% rispettivamente. Il settore residenziale mostra, invece, una crescita meno significativa e meno costante nel tempo (+7,2% rispetto al 1990). In ambito nazionale, la regione Lazio nel 2001 detiene circa l’11,8% dei consumi per trasporti (seconda solo alla Lombardia con il 16,7%), l’11% dei consumi del terziario (preceduta da Emilia Romagna e Lombardia), il 7,9% di quelli del residenziale (dietro a Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia), il 5,4% di quelli dell’agricoltura e solo il 2,6% di quelli dell’industria. Nel 2001, il settore dei trasporti si riconferma come il più energivoro della realtà regionale, con una quota parte dei consumi totali pari a circa il 50% (deteneva il 47,6% nel 1990), seguito dal residenziale con il 23,3%, dal terziario con il 13,9% e dall’industria con il 10,7%. Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il terziario vede aumentare in maniera consistente il proprio peso percentuale (era il 10,4% nel 1990) a scapito essenzialmente del residenziale e dell’industria. La percentuali di consumo del settore terziario e dei trasporti sul totale regionale risultano tra le più elevate a livello nazionale; molto basso, per contro, appare invece, sempre rispetto alla situazione complessiva italiana, il contributo del settore industriale.

Regioni Agricoltura Industria Residenziale Terziario Trasporti Piemonte 1,8% 34,9% 28,6% 8,9% 25,8% Valle d'Aosta 0,2% 19,8% 35,2% 12,5% 32,3% Lombardia 1,7% 32,5% 27,1% 10,6% 28,1% Trentino A.A. 2,4% 23,0% 29,1% 9,2% 36,3% Veneto 1,4% 34,6% 24,4% 10,1% 29,4% Friuli V. Giulia 5,6% 44,5% 18,7% 8,1% 23,1% Liguria 2,5% 24,8% 29,5% 10,2% 33,0% Emilia Romagna 3,4% 33,2% 22,3% 10,9% 30,2% Toscana 1,7% 32,5% 21,7% 11,1% 33,1% Umbria 2,6% 42,7% 15,7% 7,4% 31,6% Marche 3,7% 24,0% 21,3% 9,9% 41,1% Lazio 1,8% 10,7% 23,3% 13,9% 50,3% Abruzzo 3,1% 30,4% 20,9% 8,4% 37,2% Molise 4,9% 35,0% 16,9% 7,9% 35,3% Campania 2,7% 22,0% 23,0% 8,8% 43,5% Puglia 4,9% 50,6% 12,9% 5,4% 26,1% Basilicata 4,6% 38,8% 17,1% 9,6% 29,9% Calabria 3,8% 12,3% 19,5% 10,8% 53,6% Sicilia 3,4% 35,0% 14,6% 7,6% 39,3% Sardegna 3,1% 39,6% 13,9% 7,3% 36,2% Italia centrale 1,8% 34,9% 28,6% 8,9% 25,8% ITALIA 2,6% 31,9% 22,8% 9,8% 32,9% Tabella 6. Percentuale di consumo dei diversi settori di utilizzo sui consumi totali regionali e confronto con la situazione nazionale (2001). Fonte: ENEA, “Rapporto Energia Ambiente 2004”. La ripartizione a livello provinciale dei consumi nei principali settori di utilizzo evidenzia ancora una volta la netta prevalenza della provincia di Roma che detiene infatti ben il 73% dei consumi del settore dei trasporti e l’83% dei consumi per usi civili. Trasporti Usi civili Frosinone 11,4% 4,5% Latina 7,9% 5,9% Rieti 2,7% 2,2% Roma 72,7% 83,0% Viterbo 5,3% 4,5% Tabella 7. Ripartizione percentuale dei consumi energetici dei principali settori di utilizzo per provincia (2001). Elaborazione Ambiente Italia su dati ENEA, GRTN, SNAM, MICA. ENERGIA 97

TEMA<br />

INDICATORE<br />

ENERGIA<br />

CONSUMI FINALI<br />

PER CATEGORIA DI UTILIZZATORI<br />

<strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> - Consumi finali per categoria di utilizzatori<br />

12.000<br />

10.000<br />

8.000<br />

ktep<br />

6.000<br />

4.000<br />

2.000<br />

-<br />

1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001<br />

Trasporti 3.818 3.901 4.006 3.904 3.993 4.142 4.217 4.319 4.567 4.487 4.671 4.882<br />

terziario 836 881 907 923 897 958 981 1.090 1.138 1.207 1.285 1.350<br />

residenziale 2.112 2.180 2.067 2.149 2.024 2.156 2.171 2.145 2.182 2.289 2.202 2.265<br />

Industria 993 1.122 1.116 1.031 1.003 1.050 969 1.044 1.069 1.084 1.058 1.039<br />

Agricoltura 255 196 172 203 208 212 186 186 175 172 173 175<br />

ENERGIA<br />

96<br />

Figura 9. Ripartizione dei consumi energetici finali per categoria di utilizzatori (1990-2001). Fonte: ENEA, “Rapporto<br />

Energia Ambiente 2004”.<br />

La ripartizione per tipolologia di utilizzatori finali consente di evidenziare come, fatta eccezione per<br />

il settore agricolo, tutti gli altri settori vedono aumentare in maniera significativa l’entità dei propri<br />

consumi tra il 1990 ed il 2001. Il terziario e i trasporti, in particolare, seguono una dinamica<br />

marcatamente crescente, arrivando a guadagnare il 61,5% ed il 28% rispettivamente. Il settore<br />

residenziale mostra, invece, una crescita meno significativa e meno costante nel tempo (+7,2%<br />

rispetto al 1990).<br />

In ambito nazionale, la regione <strong>Lazio</strong> nel 2001 detiene circa l’11,8% dei consumi per trasporti<br />

(seconda solo alla Lombardia con il 16,7%), l’11% dei consumi del terziario (preceduta da Emilia<br />

Romagna e Lombardia), il 7,9% di quelli del residenziale (dietro a Veneto, Emilia Romagna,<br />

Piemonte e Lombardia), il 5,4% di quelli dell’agricoltura e solo il 2,6% di quelli dell’industria.<br />

Nel 2001, il settore dei trasporti si riconferma come il più energivoro della realtà regionale, con una<br />

quota parte dei consumi totali pari a circa il 50% (deteneva il 47,6% nel 1990), seguito dal<br />

residenziale con il 23,3%, dal terziario con il 13,9% e dall’industria con il 10,7%. Per effetto delle<br />

dinamiche sopra descritte, il terziario vede aumentare in maniera consistente il proprio peso<br />

percentuale (era il 10,4% nel 1990) a scapito essenzialmente del residenziale e dell’industria.<br />

La percentuali di consumo del settore terziario e dei trasporti sul totale regionale risultano tra le più<br />

elevate a livello nazionale; molto basso, per contro, appare invece, sempre rispetto alla situazione<br />

complessiva italiana, il contributo del settore industriale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!