RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

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21.01.2015 Views

RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE DEL LAZIO 2004 INTRODUZIONE 8 Sviluppo sostenibile, è stato questo il principio ispiratore delle politiche ambientali della Regione Lazio. Il territorio laziale vanta una grande varietà nel paesaggio e un patrimonio ambientale e archeologico di rilievo. Allo stesso tempo la regione accoglie la peculiare realtà di Roma e una realtà sociale, economica e produttiva dinamica e vivace. L'amministrazione regionale si è trovata dinanzi un compito non sempre facile: rispondere alle esigenze del mondo produttivo, fattore di crescita della qualità della vita e del benessere dei cittadini e tutelare l'ambiente, anch'esso volano di sviluppo. Il “Rapporto sullo Stato dell'Ambiente 2004” approvato dalla Giunta regionale, e realizzato nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro (APQ8) stralcio “Sviluppo sostenibile e promozione della qualità ambientale” stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e la Regione Lazio, risponde proprio a questo bisogno. Come sempre, la conoscenza si pone alla base di ogni seria e mirata strategia di intervento. Un confronto costruttivo, così come il monitoraggio dell'efficacia delle politiche di sostenibilità ambientale permettono di applicare con maggiore efficacia la volontà di valorizzare l'ambiente come risorsa vitale e opportunità di sviluppo. Il Rapporto sull'Ambiente della Regione Lazio, la cui stesura è stata affidata ad ARPA, in collaborazione con le Direzioni regionali competenti, è il primo documento in materia ambientale ad utilizzare metodologie fondate su standard europei, indicatori in grado di evidenziare come i fenomeni andranno evolvendosi e di permettere l'inserimento e la comparazione dei dati regionali in una dimensione internazionale. Il Rapporto raccoglie tutte le informazioni ad oggi disponibili sulla qualità dell'ambiente in cui viviamo, aggiorna qual è l'impatto delle attività produttive sul territorio, e informa su tutte le misure, e sulla loro efficacia, finora intraprese per prevenire, mitigare e recuperare situazioni di degrado ambientale. L'impegno della Regione Lazio a favore dell'ambiente è stato riaffermato con forza anche all'interno del nuovo Statuto. L'articolo 9, alla voce “Valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale”, al primo comma così recita: “La Regione, nel rispetto delle norme di tutela, valorizza l'ambiente, il paesaggio ed il patrimonio naturale in ogni sua specificità e diversità biologica e promuove la salvaguardia dei diritti degli animali previsti dalle convenzioni internazionali e dalla normativa comunitaria”. Sono molti gli interventi realizzati da questa amministrazione per rafforzare le politiche di sviluppo sostenibile, di informazione e di educazione ambientale: dal Piano di indirizzi strategici per il risanamento ed il miglioramento della qualità dell'aria, che individua i provvedimenti strutturali da intraprendere per riportare la qualità dell'aria ai valori limite individuati dall'Unione Europea, agli investimenti nel settore della viabilità, dei trasporti tra i quali il progressivo rinnovamento del parco mezzi per il trasporto pubblico e il pro-

gramma di rottamazione dei motorini inquinanti. Dalla legge per l'obbligo dell'installazione negli edifici di nuova generazione di pannelli solari e ai finanziamenti per i tetti fotovoltaici. Dal lavoro dei consorzi di bonifica per il recupero delle acque inquinanti, alla mappatura del territorio per la rilevazione dei campi elettromagnetici, al considerevole incremento delle aree protette, tanto che si passa dalle 53 del 2000 alle 87 previste. Di queste, come delle altre tante azioni di prevenzione e risanamento ambientale si possono trovare informazioni preziose in questo Rapporto che presentando valori quantitativi, numeri certi, costituisce un documento prezioso, utile per verificare lo stato dell'arte, individuare priorità e fattori di cui tenere conto nella messa a punto dei prossimi strumenti di attuazione delle politiche di difesa ambientale. Il cittadino, a sua volta, potrà conoscere meglio i problemi dell'ambiente e sviluppare progetti collettivi. “Fare sistema”, soprattutto in tema di protezione dell'ambiente, torna ad essere ancora una volta la parola chiave per proseguire il cammino verso lo sviluppo sostenibile, su basi sempre più trasparenti e partecipative. Francesco Storace Presidente della Regione Lazio INTRODUZIONE 9

<strong>RAPPORTO</strong> <strong>SULLO</strong> <strong>STATO</strong> <strong>DEL</strong>L’AMBIENTE <strong>DEL</strong> LAZIO 2004<br />

INTRODUZIONE<br />

8<br />

Sviluppo sostenibile, è stato questo il principio ispiratore delle politiche ambientali della <strong>Regione</strong><br />

<strong>Lazio</strong>. Il territorio laziale vanta una grande varietà nel paesaggio e un patrimonio ambientale e archeologico<br />

di rilievo. Allo stesso tempo la regione accoglie la peculiare realtà di Roma e una realtà sociale, economica<br />

e produttiva dinamica e vivace.<br />

L'amministrazione regionale si è trovata dinanzi un compito non sempre facile: rispondere alle esigenze<br />

del mondo produttivo, fattore di crescita della qualità della vita e del benessere dei cittadini e tutelare<br />

l'ambiente, anch'esso volano di sviluppo.<br />

Il “Rapporto sullo Stato dell'Ambiente 2004” approvato dalla Giunta regionale, e realizzato nell'ambito<br />

dell'Accordo di Programma Quadro (APQ8) stralcio “Sviluppo sostenibile e promozione della qualità<br />

ambientale” stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e la <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong>, risponde<br />

proprio a questo bisogno.<br />

Come sempre, la conoscenza si pone alla base di ogni seria e mirata strategia di intervento. Un<br />

confronto costruttivo, così come il monitoraggio dell'efficacia delle politiche di sostenibilità ambientale permettono<br />

di applicare con maggiore efficacia la volontà di valorizzare l'ambiente come risorsa vitale e opportunità<br />

di sviluppo.<br />

Il Rapporto sull'Ambiente della <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong>, la cui stesura è stata affidata ad ARPA, in collaborazione<br />

con le Direzioni regionali competenti, è il primo documento in materia ambientale ad utilizzare<br />

metodologie fondate su standard europei, indicatori in grado di evidenziare come i fenomeni andranno<br />

evolvendosi e di permettere l'inserimento e la comparazione dei dati regionali in una dimensione internazionale.<br />

Il Rapporto raccoglie tutte le informazioni ad oggi disponibili sulla qualità dell'ambiente in cui viviamo,<br />

aggiorna qual è l'impatto delle attività produttive sul territorio, e informa su tutte le misure, e sulla loro<br />

efficacia, finora intraprese per prevenire, mitigare e recuperare situazioni di degrado ambientale.<br />

L'impegno della <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> a favore dell'ambiente è stato riaffermato con forza anche all'interno<br />

del nuovo Statuto. L'articolo 9, alla voce “Valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale”, al primo<br />

comma così recita: “La <strong>Regione</strong>, nel rispetto delle norme di tutela, valorizza l'ambiente, il paesaggio ed il<br />

patrimonio naturale in ogni sua specificità e diversità biologica e promuove la salvaguardia dei diritti degli<br />

animali previsti dalle convenzioni internazionali e dalla normativa comunitaria”.<br />

Sono molti gli interventi realizzati da questa amministrazione per rafforzare le politiche di sviluppo<br />

sostenibile, di informazione e di educazione ambientale: dal Piano di indirizzi strategici per il risanamento<br />

ed il miglioramento della qualità dell'aria, che individua i provvedimenti strutturali da intraprendere per riportare<br />

la qualità dell'aria ai valori limite individuati dall'Unione Europea, agli investimenti nel settore della viabilità,<br />

dei trasporti tra i quali il progressivo rinnovamento del parco mezzi per il trasporto pubblico e il pro-

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