RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio
RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio
Nel Lazio nel triennio 2000-02 si osserva una riduzione complessiva della vendita di concimi minerali pari al 6,64%. La provincia di Latina è l’unica che registra, complessivamente, un incremento dei quantitativi venduti, anche se confortante è la lieve diminuzione registrata tra il 2001 e il 2002. La provincia di Rieti, che mostra i valori più bassi di venduto e anche di kg di concimi minerali per ettaro di SAU, registra l’inflessione maggiore (33,7%). Il valore regionale di concimi minerali venduti per ettaro di SAU, pari a 233 kg/ha, rimane inferiore alla media nazionale e intermedio tra quelli delle diverse regioni italiane. Posizione in Graduatoria 14 Regioni kg/ha di SAU Concimi minerali SAU (ha) 1 Veneto 552 470.018.600 851.721 2 Friuli-Venezia Giulia 522 124.313.800 237.932 3 Lombardia 440 457.208.500 1.039.407 4 Emilia-Romagna 360 401.030.700 1.113.788 9 Lazio 233 168.230.400 720.893 17 Basilicata 89 47.448.200 535.211 18 Trentino-Alto Adige 83 34.569.800 414.337 19 Sardegna 83 84.443.900 1.016.180 20 Valle d'Aosta 1 102.400 71.187 Italia 262 3.443.925.100 13.146.598 Tabella 12. Concimi minerali venduti per ettaro di SAU in Italia e alcune regioni rappresentative (2000-2002). Fonte: ISTAT. AGRICOLTURA 72 14 I dati presentati in questa tabella fanno riferimento alla graduatoria nazionale presentando solamente le prime 4 regioni, alla posizione del Lazio ed alle ultime 3 regioni.
TEMA INDICATORE AGRICOLTURA ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI Regione Lazio - Ettari di colture transgeniche 6,00 5,00 5 4,00 3,00 2,00 1,00 0,56 0,56 0,63 0,56 0,53 0,53 0,53 0,00 0,13 0,13 Roma Latina Roma Viterbo Viterbo Latina Roma Viterbo Roma Viterbo Viterbo Viterbo 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Figura 4. Superfici (ha) interessate da emissione deliberata di OGM nelle province laziali (1996-2003). Fonte: Regione Lazio. I possibili rischi ambientali associati all’utilizzo di OGM (Organismi Geneticamente Modificati) riguardano principalmente l'inquinamento genetico, il rischio di alterazione dei rapporti piantaparassita e la diminuzione della biodiversità. Altre preoccupazioni sono incentrate sulla possibilità che i nuovi cibi causino allergie e che il loro consumo aumenti il numero di batteri patogeni resistenti agli antibiotici. 0,13 0,03 AGRICOLTURA 73 Nel Lazio l’emissione deliberata 15 di OGM ha interessato sempre superfici molto limitate, localizzate nelle province di Roma, Viterbo e Latina. Le sperimentazioni di dimensioni maggiori, come possiamo notare anche dal picco rilevato nel 1998, sono state condotte a Maccarese, in provincia di Roma, su due specie quali mais e soia, tra le più usate negli esperimenti di manipolazione genetica. Attualmente gli unici siti sperimentali ancora attivi in ambito regionale sono quelli dell’Azienda Agraria dell’Università della Tuscia, a Viterbo, riguardanti olivo e produzione da frutta. 15 Con la dicitura “emissione deliberata” si intende qualsiasi introduzione intenzionale nell'ambiente di un OGM per la quale non vengono usate misure specifiche di confinamento al fine di limitare il contatto con la popolazione e con l'ambiente e per garantire un livello elevato di sicurezza per questi ultimi.
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TEMA<br />
INDICATORE<br />
AGRICOLTURA<br />
ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI<br />
<strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> - Ettari di colture transgeniche<br />
6,00<br />
5,00<br />
5<br />
4,00<br />
3,00<br />
2,00<br />
1,00<br />
0,56 0,56 0,63<br />
0,56<br />
0,53 0,53 0,53<br />
0,00<br />
0,13<br />
0,13<br />
Roma Latina Roma Viterbo Viterbo Latina Roma Viterbo Roma Viterbo Viterbo Viterbo<br />
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
Figura 4. Superfici (ha) interessate da emissione deliberata di OGM nelle province laziali (1996-2003). Fonte: <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong>.<br />
I possibili rischi ambientali associati all’utilizzo di OGM (Organismi Geneticamente Modificati)<br />
riguardano principalmente l'inquinamento genetico, il rischio di alterazione dei rapporti piantaparassita<br />
e la diminuzione della biodiversità. Altre preoccupazioni sono incentrate sulla possibilità<br />
che i nuovi cibi causino allergie e che il loro consumo aumenti il numero di batteri patogeni<br />
resistenti agli antibiotici.<br />
0,13<br />
0,03<br />
AGRICOLTURA<br />
73<br />
Nel <strong>Lazio</strong> l’emissione deliberata 15 di OGM ha interessato sempre superfici molto limitate,<br />
localizzate nelle province di Roma, Viterbo e Latina. Le sperimentazioni di dimensioni maggiori,<br />
come possiamo notare anche dal picco rilevato nel 1998, sono state condotte a Maccarese, in<br />
provincia di Roma, su due specie quali mais e soia, tra le più usate negli esperimenti di<br />
manipolazione genetica. Attualmente gli unici siti sperimentali ancora attivi in ambito regionale<br />
sono quelli dell’Azienda Agraria dell’Università della Tuscia, a Viterbo, riguardanti olivo e<br />
produzione da frutta.<br />
15 Con la dicitura “emissione deliberata” si intende qualsiasi introduzione intenzionale nell'ambiente di un OGM per la quale non vengono usate<br />
misure specifiche di confinamento al fine di limitare il contatto con la popolazione e con l'ambiente e per garantire un livello elevato di sicurezza per<br />
questi ultimi.