RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

Azione F.7
“Gestione dei
sistemi pascolativi
a bassa intensità
Azione F.8
“Tutela della
biodiversività
animale”
Azione F.9
“Tutela della
biodiversità
vegetale”
L’azione prevede, per le superfici a pascolo da sottoporre ad impegno:
• il mantenimento e/o la ricostituzione di un cotico erboso permanente;
• il divieto d’uso di concimi e prodotti fitosanitari;
• il carico di bestiame per superficie foraggera, da calcolarsi per un periodo di 12 mesi, non
può superare il rapporto di 1,4 UBA/superficie foraggera;
• l’adeguata gestione agronomica del pascolo
• l’effettuazione delle necessarie operazione di regimazione delle acque superficiali per
limitare i fenomeni erosivi;
• l’effettuazione dei necessari interventi per il miglioramento del cotico erboso;
• la presenza e la cura delle strutture necessarie per lo svolgimento delle operazioni di pascolo;
la garanzia della custodia del bestiame;
L’azione prevede la corresponsione di aiuti per gli agricoltori che allevano capi animali
appartenenti ad una le razze minacciate da erosione genetica specificatamente indicate
nell’azione
L’azione prevede la corresponsione di aiuti per gli agricoltori che coltivano specie o
varietà vegetali minacciate da erosione genetica specificatamente indicate nell’azione
Tabella 1. Misura III.1 – Misure agroambientali. Fonte: Piano Regionale di Sviluppo Rurale (PSR).
Azioni
Tipologie di intervento
E’ corrisposto un premio per le superfici destinate alla coltivazione di una delle tipologie colturali
e nelle superfici di seguito specificate:
- colture foraggiere a condizione che il beneficiario dimostri l’utilizzazione delle stesse per il
bestiame aziendale bovino, bufalino, equino od ovicaprino.
- colture erbacee che entrano nei normali avvicendamenti colturali;
Non specificata - colture arboree specializzate nella superficie minima di ha. 0,5;
- oliveto specializzato.
- L’agricoltore deve:
- proseguire l’attività agricola in zona svantaggiata per almeno cinque anni;
- dispongano di una superficie agricola effettivamente coltivata non inferiore a 2 ettari;
- - rispettano le Buone Pratiche Agricole normali (BPAn).
Tabella 2. Misura III.2 – Zone svantaggiate. Fonte: Piano Regionale di Sviluppo Rurale (PSR).
AGRICOLTURA
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Azioni
Non specificata
Tipologie di intervento
Con la presente misura sono consentiti:
- imboschimenti protettivi e multifunzionali compresi gli impianti tartufigeni e la castanicoltura
da frutto;
- arboricoltura da legno con latifoglie pregiate a ciclo lungo;
- arboricoltura da legno con latifoglie pregiate a ciclo breve (inferiore a 15 anni);
- arboricoltura a ciclo breve per produzione di biomassa.
I lavori suscettibili di essere oggetto di finanziamento per l’imboschimento stesso sono i
seguenti:
- lavori di preparazione e sistemazione del terreno, concimazioni, tracciamento filari, acquisto e
messa a dimora delle piante, lavori complementari.
Le operazioni colturali che determinano i costi ammissibili per il computo dell’aiuto per la
manutenzione delle superfici imboschite sono le seguenti:
- rimpiazzo delle fallanze, ripulitura, falciatura, fresatura, taglio di formazione e di allevamento,
concimazioni, irrigazioni, difesa fitosanitaria, diradamenti.
Tabella 3. Misura III.3 – Imboschimento delle superfici agricole. Fonte: Piano Regionale di Sviluppo Rurale (PSR).