RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

Per quanto riguarda la distribuzione dell’impegnato per settore ambientale, la Figura 3 mostra che i
settori ambientali di intervento per i quali sono state messe a disposizione più risorse, nel 2003 sono
quelli di protezione del suolo e delle acque del sottosuolo (37%), della protezione della biodiversità
e del paesaggio (27%) e della tutela delle acque (16%); negli altri campi sono state messe a
disposizione risorse meno consistenti (in particolare risultano esigue le risorse a disposizione per
l’inquinamento luminoso, per l’abbattimento del rumore e delle vibrazioni e per la protezione dalle
radiazioni). Assorbono una quota rilevante dell’impegnato per la protezione dell’ambiente le attività
di tipo trasversale (comunicazione, informazione, educazione,ecc.) e le risorse per cui non è stato
possibile effettuare una suddivisione per ambito tematico entrambe classificate nella voce “altre
attività di protezione dell’ambiente” (13%).
Inquinamento luminoso
0,06%
Altro
13,48%
Tutela delle acque
16,25%
LE SPESE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
DELLA REGIONE LAZIO
Protezione radiazioni
0,05% Protezione dell'aria e del
clima
2,88%
Biodiversità
27,33%
Gestione dei rifiuti
1,36%
476
Rumore e vibrazioni
0,01%
Risparmio energetico e
fonti rinnovabili
4,23%
Protezione del suolo e
acque sotterranee
34,36%
Figura 3. Impegnato 2003 suddiviso per settore ambientale (%). Fonte: Regione Lazio.
Per quanto riguarda la distribuzione del pagato per settore ambientale, la Figura 4 mostra che i
settori ambientali di intervento per i quali sono state spese più risorse, nel 2003 sono gli stessi già
evidenziati per l’impegnato, uniche differenze di rilievo è che aumenta considerevolmente la
percentuale destinata alla protezione dell’aria e del clima (che passa dal 3% al 6%) ed un aumento
lo subisce anche la categoria residuale “altre attività di protezione dell’ambiente” .