RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

arpalazio.net
from arpalazio.net More from this publisher
21.01.2015 Views

TEMA INDICATORE BIOSFERA – PAESAGGIO E TERRITORIO STATO D’APPROVAZIONE DEI PRG Regione Lazio - Stato di approvazione dei PRG 400 378 350 300 266 250 N° 200 150 100 50 0 91 121 107 73 48 35 60 58 51 33 36 24 28 8 3 6 9 11 3 8 1 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio 54 N° comuni Comuni con PRG Comuni con PdF/senza PRG Comuni senza PdF/PRG Figura 24. Stato della pianificazione urbanistica nelle province del Lazio (2004). Fonte: Regione Lazio. Con la legge urbanistica 1150/42 si passa in Italia dal Piano Edilizio Urbano al Piano Comunale Urbanistico, esteso a tutto il territorio amministrativo municipale. Il Piano Urbanistico generale costituisce il livello di base della pianificazione territoriale e pertanto risulta importante conoscere i dati relativi alla pianificazione comunale quale indicatore della capacità di controllo delle trasformazioni territoriali. Il Lazio è stata una delle prime Regioni a dotarsi di una legge sulle procedure in materia urbanistica e si è caratterizzata per alcune iniziative importanti ai fini della difesa ambientale e di un ordinato assetto territoriale. La L.R.32/75 stabilì obblighi generalizzati per i Comuni di dotarsi di piano regolatore generale, concedendo peraltro contribuzioni a favore dei Comuni per la predisposizione dei loro strumenti urbanistici. Alle amministrazioni comunali e’ stato necessario un lungo periodo di tempo per adempiere all’obbligo di dotarsi di uno strumento di programmazione e controllo dell’uso del territorio e in diversi casi rimane vigente il Piano di Fabbricazione (PdF), consentito in via sussidiaria dalla L.1150/42, in quanto meno dettagliato e vincolante del PRG. Il dato aggiornato al 2003 precisa che il 70% dei Comuni del Lazio è dotato di PRG vigente. Dei restanti comuni il 15% è dotato di PdF vigente e il 15% è addirittura privo di strumento urbanistico. Per quanto attiene i comuni privi di Piano Regolatore Generale (PRG) vigente (30%), va però precisato che circa il 20% ha adottato il PRG e quindi ne è stato avviato il procedimento di formazione. Il Piano Regolatore Generale, secondo l’attuale assetto normativo, regola in modo prescrittivo l’uso del suolo di tutto il territorio comunale avvalendosi dello strumento dello zoning, che tende a configurarsi più come un piano globale di dettaglio che come piano generale. Inoltre, per la rigidità degli assetti previsionali prescrittivi, il PRG è soggetto al rischio di processi di BIOSFERA 433

variante che, oltre alle complessità procedurali, evidenziano l’inadeguatezza del Piano a governare i processi di trasformazione urbanistica. Con la L.R.22.12.1999, n.38 il PRG viene sdoppiato in due strumenti: il Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG), articolato in disposizioni strutturali e programmatiche, e il Piano Urbanistico Operativo Comunale (PUOC). BIOSFERA 434

variante che, oltre alle complessità procedurali, evidenziano l’inadeguatezza del Piano a governare i<br />

processi di trasformazione urbanistica.<br />

Con la L.R.22.12.1999, n.38 il PRG viene sdoppiato in due strumenti: il Piano Urbanistico<br />

Comunale Generale (PUCG), articolato in disposizioni strutturali e programmatiche, e il Piano<br />

Urbanistico Operativo Comunale (PUOC).<br />

BIOSFERA<br />

434

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!