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RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

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TEMA<br />

INDICATORE<br />

DINAMICHE <strong>DEL</strong>LA POPOLAZIONE<br />

POPOLAZIONE RESIDENTE<br />

PER CLASSI D’ETA’ E SESSO<br />

<strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> - Popolazione residente per classi d'età e sesso<br />

DINAMICHE <strong>DEL</strong>LA POPOLAZIONE<br />

40<br />

Da 85 e più<br />

Maschi Femmine<br />

Da 80 a 84<br />

Da 75 a 79<br />

Da 70 a 74<br />

Da 65 a 69<br />

Da 60 a 64<br />

Da 55 a 59<br />

Da 50 a 54<br />

Da 45 a 49<br />

Da 40 a 44<br />

Da 35 a 39<br />

Da 30 a 34<br />

Da 25 a 29<br />

Da 20 a 24<br />

Da 15 a 19<br />

Da 10 a 14<br />

Da 5 a 9<br />

Meno di 5<br />

-250.000 -200.000 -150.000 -100.000 -50.000 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000<br />

Figura 5. Suddivisione della popolazione residente nel <strong>Lazio</strong> per classi d’età e sesso (2002). Fonte: SISTAR e ISTAT.<br />

La suddivisione per classi d’età della popolazione laziale 5 evidenzia una struttura invecchiata della<br />

popolazione. La classe d’età più numerosa è, infatti, quella dei 35-39 anni, seguita dalle due classi<br />

adiacenti. Il calo della crescita della popolazione in età giovanile è causato, ovviamente, dalla<br />

diminuzione delle nascite mentre l’accelerazione della crescita della popolazione in età anziana e<br />

senile è da mettere in relazione con il calo della mortalità (Figura 5). Il diagramma è quello tipico<br />

dei paesi demograficamente maturi, nei quali la mortalità è molto diminuita a tutte le età e il tasso di<br />

natalità ha subito una flessione, perché il numero assoluto delle nascite ha cessato di crescere<br />

annualmente. Il quadro è quello di una popolazione pressoché stazionaria.<br />

Per quanto riguarda la differenza di genere, le femmine sono mediamente superiori del 4,5%<br />

rispetto ai maschi, percentuale che si incrementa notevolmente nelle classi senili, arrivando ad avere<br />

una differenza del 24% della popolazione femminile da 70 anni in su.<br />

Anche se la popolazione laziale risulta essere invecchiata, lo è complessivamente meno rispetto a<br />

quella dell’Italia e dell’Italia centrale. L’indice di vecchiaia (popolazione nella fascia d’età 65 anni<br />

e più ogni 100 abitanti in età 0-14 anni) rilevato nell’ultimo censimento indica, infatti, che nel<br />

<strong>Lazio</strong> ci sono circa 130 anziani ogni 100 giovani di età pari o minore ai 14 anni, mentre il dato<br />

nazionale indica un valore lievemente maggiore (131,38); quello relativo all’Italia Centrale è nettamente<br />

superiore con un valore di 157,32.<br />

5 Rilevata al 1 Gennaio 2003, ISTAT.

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